La Torres riporta in Sardegna la freccia Varela: «Sono qui per rilanciarmi»

La Torres riporta in Sardegna Muhamed Varela Djamanca. L'attaccante portoghese, classe 1998 e originaio della Guinea Bissau, arriva in rossoblù dalla Reggiana con la formula del prestito annuale e si ricongiunge al tecnico Alfonso Greco che lo allenò al Lanusei nella stagione 2020-21 quando segnò 13 reti in 32 partite. La stagione successiva il passaggio al Gladiator, sempre nel girone G di serie D dove si migliora con 14 centri e ottiene il balzo nei professionisti con la chiamata della Reggiana. In granata ha giocato oltre 50 gare tra campionati e coppe, segnando 4 reti ottenendo nel primo anno la promozione in Serie B e poi disputando 25 partite in cadetteria senza segnare in campionato ma solo in Coppa Italia contro il Genoa. 

Esterno d'attacco dotato di una velocità impressionante, si mise in luce nel 2017-18 con il San Teodoro in serie D quando, neanche vent'enne, mise a segno 6 reti nonostante la retrocessione dei viola. Rimase però in Gallura per giocare col Budoni di Cerbone confermando le enormi doti di contropiedista che doppiava nello scatto gli avversari diretti. In biancoblù segnò 7 reti prima di far ritorno in Portogallo. Ma il Lanusei non si scordò di Varela e lo riporta sull'Isola. Ora con la Torres cercherà di sostituire al meglio Francesco Ruocco passato al Mantova.

«Cosa mi ha convinto? Torres, tifosi, mister, tutto - le prime parole dell'attaccante durante la presentazione ufficiale - Questa è una piazza importante. Sono qui per rilanciarmi e dovremo pensare partita per partita. Non è giusto fare paragoni con chi è andato via. Ho la mia storia».