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Emiliano Melis, attaccante, Ferrini
I cagliaritani vincono l'anticipo con la San Marco e sono in vetta

La Ferrini si gode il posto al sole, oggi tocca a Carbonia, Castiadas e Ossese

Un sabato in vetta. Continua il sogno della Ferrini che vince nettamente l'anticipo della ottava giornata e affianca per un giorno il Carbonia al primo posto. Fare 17 punti in appena 8 turni è un bottino incredibile per la squadra cagliaritana, rimasta quasi immutata da quella della scorsa stagione che si è salvata nelle ultime battute di campionato. Un inizio di stagione che si lega al gran girone di ritorno cioè quando si è seduto in panchina il tecnico Sebastiano Pinna. Un lavoro mirato prima al raggiungimento dell'obiettivo primario, che era quello della permanenza nel massimo torneo regionale, e che ora sta producendo risultati ottimi con una evoluzione nella convinzione e autostima sempre crescente. La Ferrini sta meritando sul campo l'altissima classifica ma proprio perché quelle vette non le ha mai toccate resta il dubbio di quanto potrà starci. E non sarà un problema per capitan Bonu e compagni quanto per le rivali, quelle costruite realmente per entrare nei primi cinque posti della classifica. 

 

I biancorossoblù visti a Decimomannu erano in un assetto molto offensivo con in campo contemporaneamente gli attaccanti Fabio e Matteo Argiolas più Podda ed Emiliano Melis, ma ben equilibrato da Aresu e Usai (che di per sé non è certo un incontrista) e una difesa che sta affrontando benissimo l'emergenza (senza i centrali Abib e Piselli) con l'abbassamento di Cuccu e Simoni e spostando al centro Mudu con Bonu. Contro la San Marco già nei primi minuti si sono viste le intenzioni della Ferrini con il tiro pericoloso di Matteo Argiolas, la doppia occasione di testa di Melis, la prima fuori di poco e la seconda neutralizzata dal grande intervento di Carboni, la sventola di Aresu indirizzata all'incrocio dei pali per chiudere al riposo col rigore trasformato da Fabio Argiolas e procurato da Podda ben imbeccato da Usai. Nella ripresa i conti chiusi nel giro di pochi minuti da Gianluca Podda e poi Alberto Usai. Solo briciole ai rivali che pure hanno cercato di mettere in difficoltà gli avversari arrivando vicino al gol solo nel finale. Per mister Antinori la nota positiva resta il recupero di Mancosu che ha disputato l'ultima mezz'ora. La Ferrini si gode il posto al sole. Nella prima domenica di novembre brilla la stella dei cagliaritani che, con maturità ed esperienza, reagiscono benissimo al primo ko della stagione andando a vincere quello che per gli obiettivi della stagione era pur sempre uno scontro diretto. 

 

Oggi si completa il turno (classifica e gare). Il Carbonia sarà di scena in casa contro l'Atletico Uri, se non dovesse perdere sarebbe ancora in testa solitaria alla graduatoria dell'Eccellenza. Allo Zoboli arrivano i giallorossi che mister Paba ha rilanciato con 5 vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia. Un test probante per la squadra di Marongiu. Il Castiadas è chiamato a riscattare il primo ko in campionato e affronta il Monastir reduce dal successo di Arbus ma che potrebbe pagare il deficit fisico rispetto alla squadra di Cotroneo. L'Ossese punta al ritorno alla vittoria dopo due pari di fila ma il Bosa è sempre un cliente da prendere con pinze. La Nuorese ha il dovere e l'obiettivo di stare al passo delle prime e non può sbagliare il match col Porto Rotondo rinfrancato però dal blitz di Gavoi e con in mente il 7-0 subito in Coppa Italia dai barbaricini. L'Arbus cercherà di riscattare la brutta prova di domenica sul campo del La Palma affamato di punti e in penultima posizione. In Ghilarza-Taloro la posta in palio è già alta con stati d'animo opposti: i guilcerini arrivano da due successi pesanti, i gavoesi sono ultimi e a secco di vittorie. Tra Guspini e Li Punti è uno scontro tra chi vuole riprendere lo slancio verso l'alto e non essere trascinato nei bassifondi.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
8ª giornata