Il Carbonia duella coi planargiesi, il Calangianus con la Tharros
Parte la volata: l'Ilva può festeggiare col Bosa tornato in corsa per il playout, griglia playoff con gli scontri diretti
Ora è tutto più chiaro. Dopo il recupero della 26ª giornata del campionato di Eccellenza, che ha visto il Tempio sciupare un doppio vantaggio e farsi rimontare sul 2-2 dal mai domo Bosa, si è chiarita al massimo la corsa alla serie D e, di conseguenza quella ai playoff, ma anche quella per la salvezza.
I gol di Sabino e Sanna nel giro di tre minuti, quando si era arrivati al 10' della ripresa, sembrava stessero delineando la decima vittoria dei galletti al Nino Manconi. Ma i planargiesi, reduci già dalla rimonta di Ghilarza coi rossoblù di Carboni capaci di passare dall'1-0 all'1-2, non si sono arresi e sono rientrati in corsa col sinistro da fuori di Di Angelo (nella foto a sinistra) al 25' per poi pareggiare con il colpo di testa di Pes (nella foto a destra) all'89' sull'angolo di Ciriblan.
CORSA PRIMO POSTO. La non vittoria del Tempio porta la capolista Ilva a ridurre il proprio vantaggio di un solo punto sui galletti, passando quindi dal -14 al -13, quando mancano ancora cinque giornate. Va da sé che i maddalenini potranno già festeggiare il ritorno in serie D nel prossimo turno se vinceranno a Bonorva contro il Bosa. Il pareggio, invece, potrebbe bastare in caso di segno "ics" nello scontro diretto Tempio-Ferrini e di non vittoria dell'Ossese sul campo della Tharros. I prossimi nove giorni saranno i più lunghi della stagione per la squadra di Cotroneo che ha fatto il vuoto nelle undici gare giocate nel girone di ritorno raddoppiando (o quasi) il vantaggio su Tempio e Ferrini che era di +7 al giro di boa.
CORSA PLAYOFF. Nella volata finale il Tempio si avvantaggia di un solo punto la coppia Ferrini-Ossese, di due il Villasimius e di quattro il Ghilarza. Nei prossimi due turni la griglia potrà cambiare ulteriormente per via dei due scontri diretti che i galletti hanno con la Ferrini, al Nino Manconi, e l'Ossese, al Walter Frau. I cagliaritani di Pinna hanno alla penultima giornata il Ghilarza in casa e chiudono con l'Ilva che sarà già in serie D da un mese. I bianconeri di Fadda hanno in casa lo scontro col Tempio e poi tutte sfide contro squadre in lotta salvezza ma che, nelle settimane a venire, alcune delle quali potrebbero ricevere anche un verdetto finale e quindi senza grandi motivazioni. Il Villasimius incontrerà l'Ilva fra tre turni, quando sarà già in serie D da una o due settimane, e la squadra di Manunza avrò lo scontro diretto a Ghilarza nell'ultima giornata in quello che potrebbe diventare la sfida per l'accesso ai playoff. I guilcerini di Demartis, al momento, sono fuori dal quartetto che può fare i playoff ma incontrano l'Ilva fra due turni (dopo aver giocato a Carbonia in piena lotta salvezza) e sarà importante capire se i maddalenini arriveranno col titolo in tasca o con l'obbligo di prendere almeno uno punto mentre negli ultimi due turni incontrano la Ferrini a Cagliari e ricevono il Villasimius. Il cammino dei giallorossi può essere il più complicato di tutti ma almeno hanno il destino nelle proprie mani.
CORSA SALVEZZA. Il pari del Bosa a Tempio, unito alla vittoria domenica a Ghilarza, permette alla squadra di Carboni di riprendersi il quartultimo posto in solitaria con 26 punti e, soprattutto, di tornare dentro la forbice del distacco (sei unghezze) sulla quintultima, il Calangianus. I planargiesi avranno all'ultima giornata lo scontro diretto coi galluresi che potrebbe diventare decisivo per il playout ma il cammino prima è molto complicato a partire dalla sfida del 30 contro l'Ilva che punta a vincere per festeggiare la serie D. Poi i rossoblù, dopo la gara di San Teodoro, avranno le sfide contro Ossese e Ferrini in piena lotta playoff che introducono la già citata gara di chiusura coi galluresi. Ameno che la quintultima non diventi la Tharros che, al momento, ha 33 punti ma deve ancora riposare: tre delle ultime quattro gare sono in casa ma la prima è con l'Ossese (le altre due sono con le già salve Barisardo e Iglesias) e l'unica trasferta è a Villasimius contro due squadre in corsa per i playoff. Il Carbonia è l'altra squadra in lotta col Bosa per centrare il playout e sarà decisivo lo scontro diretto a Calangianus già fra due turni. I sulcitani poi avranno il San Teodoro, che avrà già incontrato il Bosa magari prendendo gli ultimi punti per la salvezza, saranno in trasferta con la Villacidrese per poi chiudere con l'Ossese che sarà impegnata a strappare la posizione migliore nella griglia playoff. Infine, Villacidrese e Sant'Elena hanno dato un bel colpo di coda vincendo domenica le rispettive gare ma la lora situazione di classifica, ultimo posto con 20 punti, è quasi del tutto compromessa - una delle due deve agganciare e superare Bosa e Carbonia mantenendo un distacco utile per disputare il playout - specie per i quartesi che devono ancora riposare alla penultima giornata nella domenica in cui si gioca proprio Villacidrese-Carbonia.