La Frassinetti si regala un sabato da urlo, Pula ko e salvezza vicina

Delle due l'una, o la Frassinetti è in lotta per i playoff e il Pula galleggia ai margini dei playout oppure più semplicemente i cagliaritani di Michele Filippi hanno giocato una delle loro gare di qualità ma questa volta per tutti i 90' mentre i campidanesi di Giampaolo Garau hanno confermato che senza Fabio Argiolas il tasso tecnico si abbassa notevolemente. L'anticipo della 26esima giornata sul campo di Via Schiavazzi ha visto i biancoverdi vincere meritatamente 3-1 incamerando tre punti fondamentali in chiave-salvezza e i biancorossi mettere a rischio la qualificazione ai playoff se il Siliqua domani dovesse battere il Carbonia. I padroni di casa hanno avuto un solo momento di sbandamento, subito dopo aver subito il pareggio di Ferraro ad inizio ripresa, ma poi hanno ripreso a spingere segnando un gol da favola con Atzeni e chiuso il match solo nel recupero con Mura per i tanti errori sottoporta.

Formazioni. Filippi ritrova Oppes al centro della difesa con Cardia, terzini Durzu e Musio, in porta Ollano, a centrocampo Bebo Piras e Pichiri stanno in mezzo con Mura e Cois sugli esterni, in attacco Sannia e Cau. Garau con l'aiuto del ds Farci deve fare a meno di Toro e Argiolas, in porta c'è Pischedda, in difesa Carta e Piga sono ai lati di Brandi e Giorgio Piras, a centrocampo Cotza fa coppia con Botarelli mentre esterni sono Zara e Michael Ferraro, in avanti il partner di Martinez è Meloni.

Primo tempo. La Frassinetti ha bisogno di punti e inizia la gara col piglio giusto approfittando di un Pula guardingo che cerca di capire quanto sia difficile fare a meno del suo capitano e terminale offensivo Argiolas. Il gioco dei verdi di casa è convincente e la qualità delle giocate è pari alla pericolosità delle azioni da gol che crea. Come quella al 7' quando l'ispirato Pichiri verticalizza benissimo per Sannia, il movimento dell'attaccante a tagliare nello spazio di competenza di Piras e Brandi è perfetto, meno il sinistro incrociato sull'uscita di Pischedda con la palla che sfiora il palo. Spumeggiante il gioco della Frassinetti che al 9' trova l'affondo sulla sinistra con Cois, palla in mezzo per l'accorrente Mura, il destro centrale del capitano da posizione favorevole è alto sulla traversa. Il Pula ha comunque risorse importanti in campo, all'11' Zara, da destra, cerca in area Martinez pronto a colpire a rete ma è anticipato da Cardia in angolo, sugli sviluppi del quale Ferraro segna su sponda aerea di Piras, l'arbitro annulla per il fallo del capitano biancorosso. Il fraseggio dei padroni di casa irretisce la terza forza del torneo, al 14' Cau penetra in area da sinistra (Carta andrà spesso in affanno), poi mette in mezzo sull'arrivo di Sannia, libera Piras in modo provvidenziale. L'attaccante allora tenta una giocata difficilissima al 16' quando incrocia al volo di sinistro un cross di Cois, Pischedda blocca. Le occasioni Frassinetti si moltiplicano di minuto in minuto, Piras non fa passare un pallone e Pichiri ha la giusta fantasia. Al 20' bel fraseggio in area tra Cau e Cois, che vince una serie di rimpalli e tanta la zampata sottoporta, Pischedda respinge e poi Carta libera. Anche la punizione laterale di Pichiri al 22' crea pathos nei tifosi di casa perché la palla sfiora l'incrocio dei pali, passano trenta secondi e Sannia ci prova di destro dai 25 metri ma Pischedda blocca. Il numero uno pulese non fa rimpiangere Toro nemmeno al 25' quando Mura aggira Carta e scarica col destro in diagonale, il portiere classe 1995 non si fa sorprendere. Il Pula non ha la stessa fluidità di manovra degli avversari ma sa rendersi pericoloso coi lanci precisi di Cotza, al 28' l'ex Cagliari (4 presenze in serie A) pesca dalla trequarti difensiva Martinez, che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta di fronte a Ollano, che salva tuffandosi alla sua sinistra sul dribbling dell'ex punta del Selargius. La Frassinetti non si scompone e quando affonda mette i brividi alla difesa biancorossa, al 32' Cois entra in area da destra e scarica un sinistro in diagonale, Pischedda si supera e devia in angolo. Non c'è un attimo di sosta perché al 33' Meloni si infila centralmente ma fa lo stesso errore di Martinez o probabilmente Ollano ripete la stessa parata a terra toccando la palla col guanto sul tentativo di dribbling dell'attaccante avversario, poi Mura manda in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Cotza, Brandi in girata manda di poco alto sulla traversa. La Frassinetti ha carattere, non si scompone e prova a colpire ancora al 34' quando Mura, in posizione favorevole, calcia a botta sicura ma Pischedda si oppone ancora una volta e salva il risultato. Il sostituto di Toro nulla può al 36' sulla girata dentro l'area di Oppes, su palla inattiva, che sblocca il match. La Frassinetti potrebbe chiudere subito i conti ma Musio al 38' colpisce in pieno il palo con un rasoterra a seguito di uno schema su corner. Il Pula si vede solo in chiusura di tempo col destro dal limite di Zara che Ollano para a terra e va negli spogliatoi a meditare su una sconfitta che inizia a prendere corpo.

Secondo tempo. Il Pula si presenta in campo con maggior grinta, al 3' la punizione di Piras si infrange sulla barriera. Pericoloso il cross da destra di Botarelli al 6' raccolto sull'altro palo da Michael Ferraro ma non sfruttato a dovere. Il mancino classe 1995 si rifà ampiamente al 13' anticipando Durzu e spingendo in rete con l'esterno sinistro una palla ricevuta dall'altra fascia. La Frassinetti accusa il colpo a vacilla, bravo il tecnico Filippi a tentare la carta Atzeni al posto di Cau. Il verde torna ad imperversare sul sintetico del Progetto Sant'Elia, al 20' Sannia entra in area sulla sinistra e calcia in diagonale sul secondo palo ma Cois è in ritardo per spingere la palla in rete. Due minuti dopo Mura non ha la cattiveria giusta per sparare in porta una palla che lui stesso addomestica in area, salva il neo-entrato Melis. Incredibile l'errore sottoporta di Cois che, solissimo a un metro dalla porta, calcia fuori un cross teso di Mura servito alla perfezione dall'ottimo Piras (uno dei migliori in campo insieme con Oppes, Pichiri e Cois). La panchina della Frassinetti si dispera ma poi tira un sospiro di sollievo quando al 28' Cotza ci prova su punizione, bravo Ollano a mandare in angolo anche se il tiro era centrale. Alla mezzora un raggio di sole purissimo spezza il grigiore della giornata nuvolosa, Atzeni controlla palla sul vertice sinistro dell'area di rigore del Pula, pazzesco il destro a giro con la palla che si infila all'incrocio dei pali toccando anche il legno alla sinistra di Pischedda scavalcato dalla diabolica parabola. Il 2-1 mette le ali alla Frassinetti che con Sannia e Oppes sfiorano il tris al 32'. Pischedda è bravo ad opporsi al 40' su Sannia. I verdi tengono aperto il match anche al 42' quando, sul cross mancino di Pichiri, Sannia gira di testa senza inquadrare lo specchio di porta. L'arbitro Piras di Alghero, che ha diretto benissimo la gara, toglie i primi cartellini solo sul finale. Il Pula tenuto colpevolmente in gioco dai ragazzi di Filippi prova il forcing alla ricerca del pari, un po' di sofferenza per i verdi che chiudono il match al 48' con capitan Mura che, scattato sul filo del fuorigioco, elude l'uscita di Pischedda e mette dentro a porta vuota. Giusto così, vince meritatamente la Frassinetti che ha mostrato quella cattiveria che una settimana fa aveva permesso al Pula di battere il Tortolì, il club del presidente Benni Meleddu è ad una vittoria dalla salvezza mentre i biancorossi di Garau ora rischiano anche di uscire dai playoff.

ANSPI FRASSINETTI: Ollano, Durzu, Oppes, G. Piras (48’ st Tavolacci), Cardia, Musio, Sannia (42’ st Sanna), Pichiri, Cois, Cau (18’ st Atzeni), Mura. A disp. Angioni, Dinaro, Barella, Atzori. All. Michele Filippi

PULA: Pischedda, Carta, Piga (13' st Melis), Zara, Brandi, A. Piras, M. Ferraro, Cotza, Martinez, Botarelli (38' st D. Ferraro), Meloni. A disp. Picci, Arace, Scalas, Piano, Serra. All. Giampaolo Garau

ARBITRO: Pasqualino Piras di Alghero

RETI: 36' pt Oppes, 13' st M. Ferraro, 30' st Atzeni, 48' st Mura

NOTE: Ammoniti: Carta, Cotza, Musio. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 200 circa.