La Nuorese vola capolista, il Ghilarza affonda, la Dorgalese riprende a correre

"Il nostro obiettivo è la riconquista dell'Eccellenza" Sono parole importanti quelle del presidente della Nuorese, Michele Artedino. Raccontano di quanto sia tornato il sereno in casa verdazzurra. La vittoria a "su Nuratze" ha portato i barbaricini in cima al campionato. Una corsa lunga che, alla decima giornata del campionato da un segnale inequivocabile, la Nuorese è tornata. I barbaricini approfittano del pareggio di Valledoria e Fonni per balzare da soli in testa alla classifica della Promozione ma prima hanno dovuto fare i conti col bolide del giovane Figus. Che aveva risposto alla prima rete di Nieddu in campionato. Corsi niente ha potuto, poi Falchi è volato in cielo e col suo colpo di testa, a tre minuti dal termine, ha portato definitivamente il primato dopo aver sostituito il bomber Palumbo, che paga una preparazione incominciata in ritardo. Attene ha caricato i suoi nuovi giocatori, tenendo testa fino a quel momento ai blasonati avversari. Le voci da Usini e da La Maddalena erano frammentarie, ma raccontavano di due pareggi. Alla fine Coccone ritorna da Tonara coi tre punti, ancora imbattuto (è l'unico tra promozione ed eccellenza) e giocherà due domeniche in casa. Col doppio turno al Frogheri (Porto Rotondo e Ghilarza) cercherà di allungare definitivamente. Infatti è ancora Muzzoni ad aver dato segnali forti. L'ex Tavolara è al top. Con la sua fisicità ed esperienza volare verso l'Eccellenza non è più un traguardo lontano. Sempre che Di Angelo e Cocco ritornino a buoni livelli dopo qualche leggera flessione di forma. "La vittoria è meritata - commenta Coccone a fine gara - per la voglia con cui ci abbiamo creduto». L'assenza di Pili si è fatta sentire, i rossoneri dovranno rimettersi in carreggiata (aspettano il recupero con il Lauras), cinque sconfitte di seguito fanno sanguinare. L'emmorraggia andrebbe subito fermata. Ma dietro l'angolo c'è Billo Talanas.

TALNAS RAGGIUNGE MERELLA SUL TRONO DEI BOMBER DEL GIRONE. L'orunese non smette più di segnare. Billo Talanas ha nel colpo di testa un'arma micidiale. Anche a Oliena l'ha usata, andando al 7 del secondo tempo a girare in rete un corner. Confermando che i ragazzi di Dessolis, in trasferta vanno in gol più spesso nella ripresa, sale a quota 9, raggiunge Andrea Merella e aspetta il Tonara che ha preso 13 gol (18 in tutto) nelle ultime 4 gare. 

VALLEDORIA E USINESE UN PAREGGIO CHE NON SERVE A NESSUNO. Una sconfitta, una vittoria e un pareggio, questo il cammino delle due compagini negli ultimi tre turni. Ventricini e Nieddu danno vita ad una gara brillante ma essere rimasti in dieci non ha giovato. Pilia e Tribuna vanno fuori e non simultaneamente prima del 90°, poi Marco Mura si mangia il gol partita che valeva la vetta in solitario. Ora i valligiani andranno a Ghilarza dove Cuccu ha da lavorare. I giallorossi hanno incassato 12 gol in 180 minuti. Il tecnico dovrà porre rimedio immediatamente. Qualcuno a Ghilarza rimpiange Piermario Rota, il numero uno ora in forza allo sorprendente Sant'Elena nel girone A.

PORTO ROTONDISSIMO. Fera ne fa quattro, rimette in giuoco i suoi, in un campionato che sembrava stregato. Ora peserà lui la forza della difesa di Coccone. Il Ghilarza cade sotto un 5 a 2 che rilancia le ambizioni di Casula. L'entusiasmo del tecnico fa ben sperare Umberto Bonino, ma occhio alla tenuta in trasferta. I galluresi subiscono spesso gol nell'ultimo quarto d'ora del tempo. Cali di concentrazione o un puro caso?

ACCIARO ESPULSO MA L'ILVA FERMA IL FONNI. Sandro Acciario imbavaglia i ragazzi di Fronteddu. Otto le gare a punto dei barbaricini, 6 quelle dei maddalenini che hanno già incontrato le big del girone. A quota 15 si apprestano a scalare la graduatoria. Ora il loro cammino sarà presumibilmente meno ostico. Gli isolani hanno un gioco che ha portato al gol sette giocatori, Desantis a quota 5 è il più prolifico del secondo attacco del campionato (il primo a 23 è del Porto Rotondo). A Natale sapremo se Varsi e C. reciteranno un ruolo da protagonisti.

ABBASANTA, CODRONGIANOS E LAURAS RIVEDONO I TRE PUNTI. Un'autorete dimariani dell'Ardara spiana la strada al Lauras, il ritorno di Peddoni riporta alla vittoria l'Abbasanta, e una tripletta di Dettori fa sorrivere il Codrongianos di Fiori.

BITTESE E CORRASI ATTENDONO IL MATCH SALVEZZA. I ragazzi di Dario Pau ricadono nel baratro. Due calci piazzati (un rigore e la punizione di Nieddu) e l'ennesima espulsione di Malgari danno all'Abbasanta la vittoria. Tante le recriminazioni dei granata specialmente sul fallo da rigore non sanzionato allo scadere della prima frazione. Ora si riproporrà lo scontro che in coppa Italia inganno la Bittese su quale fosse la sua reale forza. Quella gara contro la Corrasi, vinta da Dessena e C. (4 a 2 il finale) ora verrà giocata col patema d'animo più poericoloso. Quello della retrocessione. Il campionato è lungo ma non si deve sbagliare più. Capozzi e Pau chiedono ai loro uomini la prova che delle scelte d'estate non ci sia da pentirsi.