Il ds Ibba: «Da noi con lo spirito giusto, farà bene»
La Palma, un tocco di esperienza in attacco: preso dal Sant'Elena Gianluca Ligas
Quarto posto (20 punti in 11 partite), miglior difesa (7 gol subiti) e due punti dai playoff (l'Arbus terzo). Il La Palma è la sorpresa positiva di questo avvio di stagione, il lavoro di ringiovanimento unito a quello del tecnico Tonio Madau ha portato la squadra cagliaritana probabilmente ad anticipare l'operazione rilancio dopo l'amara retrocessione. Di questo passo la salvezza sarà cosa acquisita e, considerato che il Siliqua si è sfaldato e il Seulo sta capendo come riorganizzarsi dopo una partenza sprint, c'è lo spazio per sognare, che non costa nulla. Il dato negativo di questa prima parte di stagione è il dato dei gol fatti, appena 9, il penultimo del girone.
La squadra crea molto ma non concretizza ed ecco che il diesse Roberto Ibba è intervenuto in due riprese: la prima mossa è stata quella di pescare dal Samassi Emmanuel Serpi, classe 1997, che ha già esordito domenica scorsa nella vittoria contro il Vecchio Borgo. La seconda operazione è stata chiusa nei giorni scorsi con il tesseramento di Gianluca Ligas, attaccante esperto classe 1989, rapido e col fiuto del gol con tanti anni di Eccellenza alle spalle sin dall'inizio della carriera con la maglia dell'Atletico Elmas e Decimomannu. Nel 2012-13 ha vinto il campionato di Promozione con il Serramanna e giocato la stagione dopo in Eccellenza. L'anno scorso si è diviso tra Monastir (Eccellenza, categoria conquistata l'anno prima ai playoff) e Selargius (Promozione). In questa prima parte della stagione era con il Sant'Elena. «Ligas è venuto con lo spirito giusto - dice il ds Ibba - nei primi allenamenti ha fatto vedere che nei nostri schemi ci va a nozze. Sono sicuro che farà molto bene. I playoff? Stiamo facendo una programmazione seria e costruttiva, ricominciando dal basso e coi giovani viste le poche risorse a disposizione. Ci stiamo divertendo e puntiamo ad una salvezza tranquilla, Tonio Madau sta facendo un bel lavoro, questo gli va riconosciuto. Siamo contenti di quanto ha fatto la squadra finora, potevamo avere qualche punto in più perché la sconfitta in casa con l'Arbus è stata immeritata e lo stesso dicasi per la gara di Carloforte. Ma il calcio è questo e bisogna accettare il verdetto del campo in serenità. Finora abbiamo sbagliato una sola gara, quella di Seulo. Ma ci sta, la squadra è molto giovane ma più giochiamo e più cresciamo, i ragazzi stanno acquisendo la consapevolezza dei propri mezzi. Avevamo bisogno di un po' più di esperienza e in quest'ottica va visto l'innesto di Ligas».