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Alessio Figos, attaccante, Ferrini
La 18ª giornata verrà chiusa dal posticipo Ossese-Ilva

La pioggia ferma il Tempio e il San Teodoro manda ko la Ferrini, vincono Barisardo, Calangianus e Villacidrese

La prima uscita del 2024 regala alcuni scherzetti nel campionato di Eccellenza che sceglie la Befana per aprire il girone di ritorno con la 18ª giornata che verrà chiusa con la gara domenicale della capolista Ilva sul difficile campo dell'Ossese. I maddalenini arrivano all'impegno senza grandi pressioni perché la vicecapolista Tempio non gioca a Iglesias e, quindi, non muove la classifica perché la pioggia rende impraticabile il terreno del Monteponi e perché la Ferrini conosce a San Teodoro la prima sconfitta esterna ed entrambe restano a -7 dalla vetta.

In base allo stop per il meteo dei galletti e quello subito in campo dai cagliaritani aumentano le motivazioni per l'Ossese che potrebbe anche portarsi a -2 dalla coppia che insegue l'Ilva, cercando di staccare lo stesso San Teodoro che torna nei playoff superando il Ghilarza, caduto di misura a Calangianus, e il Villasimius, fermato in casa dal Li Punti. Da dietro rinviene il Barisardo che ottiene il massimo dei punti dalla gara in casa col Bosa e stacca il Taloro battuto dalla Villacidrese, ancora ultima in classifica ma in grande ascesa. Occasione persa per Tharros e Sant'Elena che finiscono in pareggio lo scontro diretto coi quartesi bravi nel primo tempo a chiudere avanti, con gli oristanesi bravissimi a rimontare nella ripresa ma col 2-2 giunto in pieno recupero che soddisfa poco entrambe.

 

L'Ilva passa il sabato senza vedere mutato il proprio distacco dalle inseguitrici e può permettersi di non perdere a Ossi per guadagnare qualcosa, momentaneamente sul Tempio fino a quando non recupererà il match di Iglesias saltato per la pioggia, sicuramente sulla Ferrini che riceve l'alt dal San Teodoro tornato dentro il quartetto delle posizioni playoff. La squadra di Sanna conferma l'andatura da playoff e, con 27 punti in 13 partite, riagguanta il quinto posto dando il primo dispiacere in trasferta ai cagliaritani reduci dai 55' giocati mercoledì nel recupero con l'Ilva ma con un buon approccio alla gara dettato dall'occasione di Carboni. Al 20' i viola colpiscono su palla inattiva: angolo dell'ultimo arrivato Raimo e colpo di testa di Mulas, il capocannoniere del campionato timbra il 14° gol. Prima del riposo è ancora protagonista l'ex Budoni con un siluro mancino a far secco Manis, prima rete di Raimo al secondo match coi teodorini. Mister Pinna riparte in avanti con Porru al posto di Murgia e l'attaccante ex Sant'Elena impegna subito Melis, sulla ribattuta Carboni centra la traversa a sfuma la ghiotta occasione di riaprire il match che, nel finale, Casula potrebbe chiudere definitivamente calando il tris ma Mudu salva sulla linea poco prima della seconda traversa colpita da Carboni.

I galluresi si portano a quota 27 affiancando l'Ossese impegnato nel posticipo e superando in un sol colpo Ghilarza e Villasimius. I guilcerini sono vittime della gran voglia di salvezza di un Calangianus che non molla mai, non smette di credere nella vittoria e che ottiene al 93' grazie a Tusacciu non nuovo a queste imprese da tre punti. I giallorossi di Malu ottengono la quarta vittoria di fila in casa con il terzo 1-0 consecutivo, confermando una solidissima difesa che ha subito un solo gol nelle ultime sette partite, quello con cui è stato sconfitto a Gavoi. I sarrabesi inseguivano il terzo successo di fila che avrebbe portato la squadra di Manunza ad un incredibile quarto posto ma, per via di un tempo avverso (diluvio dopo la prima mezzora) e un avversario tosto come il Li Punti, si è fermato ad un pari a reti inviolate. Poche le occasioni ma quella da tre punti capita sulla testa di Camba che manda fuori da posizione favorevole, i sassaresi il gol lo trovano ma viene annullato per fuorigioco, il punto è però molto comodo per una lotta playout che si sta infiammando.

 

Il Barisardo riapre l'anno nuovo così come aveva chiuso il vecchio, ossia con una vittoria. La gara col Bosa non è bella, sia per l'importanza del match, della pericolosità dell'avversario e del maltempo ma nel primo tempo la squadra di Bonomi piazza il colpo da tre punto con il suo uomo più rappresentativo, Sakho, rimasto in biancoceleste nonostante le richieste dalla serie D. Nella ripresa i planargiesi cercano di riprendere la gara e quel punto che può fare la differenza in classifica ma gli ogliastrini mantengono il punto e centrano la sesta vittoria su otto gare giocate in casa: la salvezza passa al Circillai, per qualcosa in più va migliorato il rendimento esterno ma già così la matricola sta rendendo orgogliosa la propria tifoseria.

 

E lo si è visto nella sfida tra Tharros e Sant’Elena, due squadre non certo in un gran periodo e bisognose di far punti. La pioggia e il campo al limite dell'impraticabilità esalta la battaglia e, dopo i tentativi iniziali con Floris, che per due volte conclude dal limite ma sul fondo, i quartesi trovano il guizzo giusto al 20’: Piroddi entra in area palla al piede e viene messo giù da Panza, il brasiliano Moro trasforma il rigore spiazzando Mereu. Ancora Piroddi è pericoloso al 23’ con un assolo in area che termina ad un passo da Mereu quando perde l’equilibrio sull’arrivo dei difensori biancorossi. Gli oristanesi arrivano da quattro ko di fila e non possono permettersi altri passi falsi. Scambi Ferrari e Boi in area ma salva tutto Minerba chiudendo in angolo. Al 27’ Perilli fa tremare la traversa e sfiora la traversa. Sì fa male Pinna, taglio al volto, e con l’uomo in più prima dell’ingresso di Angiargia, Atzori cerca il pareggio ma Carta devia la palla in angolo; dal quale nasce l’occasione per Ferrari, sinistro ancora deviato. Prima del riposo l’ex Silva, all'esordio, libera Atzori per il destro in diagonale alto sulla traversa.
Ad inizio ripresa la squadra di Lai parte alla carica. Fortuna si salva in angolo sul tiro di Ferrari. Al 12’ Atzori impegna il portiere su punizione. Il numero 10 di casa la pareggia al 17’ spingendo in rete la palla fermata dalla pioggia sulla linea di porta dopo il diagonale di Sanna che aveva perforato Fortuna. I biancoverdi di Vignati restano sulla difensiva ma, al 22’, Piroddi libera Moro in area che perde il tempo, non calcia in diagonale e fa sfumare la chance. Prima della mezz’ora Atzori si libera in area per il sinistro che Fortuna manda in angolo a guantone aperto. Al 38’ sorpasso Tharros col neo entrato Piras che insacca da pochi passi. Sembra fatta per i ragazzi di Lai ma, in pieno recupero, ecco il pari quartese con Delogu: punizione dalla trequarti sinistra, palla sul primo palo che si insacca con Mereu rimasto a terra dopo uno scontro. Si riprende dopo 10’ di stop con l’uscita del portiere, palla al centro e triplice fischio.

 

La Villacidrese fa capire che il 2024 sarà molto diverso da quanto visto finora anche se il segnale di cambio di rotta si è avuto a dicembre con i primi rinforzi in rosa e i primi risultati. Contro il Taloro arriva la seconda vittoria stagionale maturata nella ripresa e dopo una opposizione comunque tosta da parte dei gavoesi. Occasione iniziale di Aimi che prova a sorprendere Fadda fuori dai pali dopo l’errore del portiere. Al 25’ conclusione da venti metri di Muscas con parata a terra da Fadda. Si corre e si combatte, col vento che si aggiunge a sprazzi di pioggia. Al 43’ gran tiro di Fantasia di poco alto sulla traversa. Ad inizio ripresa occasione dei barbaricini sull’uscita di Cocozza e rispondono i mediocampidanesi con Lamacchia, per due volte di testa ma senza centrare lo specchio. Al 18’ il difensore argentino ex Bonorva, però, fa centro deviando in tuffo la palla di Fantasia. La squadra di Mura non ci sta e sfiora il pari col cross basso del neoentrato Pusceddu per Falchi che manca la deviazione sottoporta. I ragazzi di Mannu difendono il vantaggio e cercano il colpo del ko. Al 35’ Carboni manda in verticale Suella, destro in corsa dell'attaccante deviato in angolo. Al 40’ il portiere Fadda evita il raddoppio respingendo il tiro ravvicinato di Aimi. Nel recupero Mikidadi in contropiede viene fermato al limite ma Bruno calcia alto dai 16 metri. Basta un gol per continuare a sperare, la Villacidrese resta dentro il campionato.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
18ª giornata