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Paolo Busanca, allenatore, La Palma
«Con la difesa a tre abbiamo trovato certezze»

La prima del La Palma, Busanca: «Stiamo crescendo fisicamente, alleno un gruppo interessante»

Il La Palma cresce gara dopo gara e quello visto nella sfida contro la San Marco sta raggiungendo picchi interessanti di rendimento con un bel gioco, tante occasioni create che potrebbero essere sfruttate meglio per non rimettere in gioco gli avversari. Paolo Busanca si gode il primo successo: «Conforta la crescita della condizione fisica e quella tecnico-tattica, ci sono ancora dei margini di miglioramento, non siamo i primi ma nemmeno gli ultimi. Ci aspettavano nella ripresa il ritorno quanto meno nervoso della San Marco, ho detto ai ragazzi che dovevamo continuare per cercare di chiudere la partita. Siamo rimasti un po' attendisti abbiamo rischiato sulla traversa di Porcu ma poi Bodano ha tirato fuori una gran giocata e abbiamo portata a casa la vittoria». La difesa a tre non è più un esperimento: «Abbiamo trovato delle certezze e maggior copertura, può essere un pregio o difetto, questo dipende dagli avversari ma se riusciamo a capire i movimenti in orizzontale da fare possiamo sopperire ai limiti»

 

Dopo l'arrivo di Tronu e Ibba, cresce la rosa: «L'inserimento di Tronu è stato colto al volo ma conosciamo anche le potenzialità degli altri attaccanti come Stocchino, Lazzaro, Loi che sono frecce che possiamo sfruttare e lanciare a seconda delle partite. Ora ho qualche soluzione in più ma siamo ancora strettini sul parco fuoriquota che condizionano le scelte. Di contro devio dire che sono tutti del settore giovanile del La Palma tranne Porru. L'obiettivo è tirar fuori giocatori dal settore giovanile fiorente del La Palma. Porru? Ha grandi potenzialità, è un 2002 al qualche vanno concessi degli errori tecnici e caratteriali ma su di lui ci punto molto». Nel prossimo turno arriva il Li Punti, terza matricola di fila da affrontare: «Un'ottima squadra come l'Ossese, mi aspetto una gara molto difficile con giocatori di categoria. Giocheremo con le nostre armi, quelle della grande concentrazione, una buona solidità difensiva e un gruppo interessante».

In questo articolo
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2019/2020