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Lega Nazionale Dilettanti
Domani si discute il ricorso contro lo Sporting Fulgor

La Romanese ammessa in serie D, il Muravera ora spera nel Collegio di Garanzia e nella vittoria della Vibonese contro Figc e Lega Pro

La Calcio Romanese vince la sua battaglia e ora ottiene ufficialmente l'ammissione in serie D. Domani toccherà al Muravera, invece, conoscere il proprio destino perché presso il Collegio di Garanzia dello Sport al Coni discuterà nel merito del ricorso con la richiesta di esclusione dell'A.S.D. Sporting Fulgor dalla serie D e la propria ammissione (anche in sovrannumero) con tanto di proroga del termine per il tesseramento degli atleti in quanto si sarebbero violate le norme federali, precisamente gli articoli 19 e 20 delle Noif sugli impianti sportivi e sulle fusioni perché il club pugliese ha indicato il campo di gioco, quello di Canosa, nella provincia BAT (Barletta Andria Trani) non omologato al campionato di serie D (da qui la mancata disputa della gara col Cerignola) e tra l'altro non nella provincia di appartenenza del club (a Bari) che pare abbia una sede legale non definita. Nel caso delle fusioni le società interessate all'unione devono avere sede nella stessa Provincia, ovvero in Comuni confinanti di Province e/o Regioni diverse.

 

La mattinata di oggi è trascorsa su due comunicati della Lega Nazionale Dilettanti col secondo che ha sgombrato il dubbio che lasciava il primo. Avendo ripescato finora 5 squadre di Eccellenza [1) SASSO MARCONI punti 32,5 - 2) FRANCAVILLA punti 28 - 3) ACIREALE punti 24 - 4) CITTANOVESE punti 22 - 5) TORTONA punti 20,5] e 5 di serie D [1) OLGINATESE punti 42,5 - 2) RECANATESE punti 39,5 - 3) ROCCELLA punti 31 - 4) SANGIOVANNESE punti 30 - 5) LEVICO TERME punti 24,5] l'undicesimo ripescaggio andava al Muravera perché la graduatoria dell'Eccellenza aveva esaurito il numero delle ripescate e i sarrabesi erano al sesto posto in quella di serie D. Nel primo comunicato la Lnd specificava che "considerato che il provvedimento del Collegio di Garanzia rimette alla L.N.D. la verifica della sussistenza dei requisiti per il ripescaggio dell’A.S.D. Calcio Romanese e preso atto che, in conseguenza di detto provvedimento, è necessario procedere alla riformulazione della graduatoria delle società aventi titolo a concorrere all’eventuale ripescaggio" le squadre in attesa di ripescaggio venivano così ordinate: 1) CALCIO ROMANESE punti 23,5 - 2) MURAVERA punti 23,5 - 3) AGROPOLI punti 22,5 - 4) LEGNANO punti 22 - 5) CASTROVILLARI punti 8. Perciò la Romanese fa scivolare di un posto i sarrabesi per l'alternanza che vede la squadra di Eccellenza avere l'undicesimo posto. Ma così voleva dire che il club bergamasco sarebbe stato ripescato nel caso del prossimo posto vacante (quello della Vibonese) mentre avendo 23,5 punti sarebbe dovuta essere quarta nella propria graduatoria fra le squadre di Eccellenza, davanti alla Cittanovese, con il Tortona che, scalando al sesto posto, sarebbe stata la prima delle escluse, ipotesi del tutto impossibile avendo giocato domenica scorsa la prima gara di campionato. Ed ecco che la Lnd ha provveduto con il secondo comunicato ad annunciare l'ammissione della Romanese al Campionato Nazionale di Serie D in sovrannumero nel girone B col calendario rifatto per prevedere l'esordio dei bergamaschi già domenica ospitando la Grumellese e il riposo della Scanzorosciate che invece si stava preparando per ricevere domenica la Grumellese.

 

Le chance che il Muravera possa essere ripescato in serie D restano intatte, per primo con il ricorso che discuterà domani al Collegio di Garanzia dello Sport al Coni ed eventualmente nel caso in cui la Figc e la Lega Pro perdano il ricorso presso il Collegio di Garanzia per l'annullamento della decisione resa dalla Corte Federale d'Appello della FIGC che il 30 agosto 2017 ha disposto «la retrocessione all'ultimo posto della società A.C.R. Messina nello scorso Campionato di Lega Pro (s.s. 2016/2017), determinando la reintegrazione della compagine calabrese nell'organico del campionato di Serie C per la stagione sportiva 2017/2018». L'organo del Coni, però, non ha ancora stabilito il giorno dell'udienza in cui la Prima Sezione presieduta da Mario Sanino discuterà del caso-Vibonese, se la procedura d'urgenza porterà a stabilire la data al venerdì 15 settembre, nel caso di vittoria della Vibonese, l'unica chance per il Muravera sarà quella di andare nel girone I al posto dei calabresi - che continuano a vedersi rinviare le gare in calendario - perché l'ipotesi di sovrannumero nel girone G porterebbe ad annullare la seconda giornata di campionato in quel caso già giocata (domenica 10 settembre, non esisterebbero infatti due giornate senza che abbia giocato il Muravera. Non è un caso che la Romanese, in attesa di essere ripescata ufficialmente, chiedeva che la seconda giornata del vecchio calendario del girone B venisse rinviata. Se lunedì scorso Carlo Tavecchio e Gabriele Gravina non avessero proposto il ricorso, già da qualche giorno il Muravera sarebbe stato in serie D come 19esima squadra del girone G con la seconda giornata rimodellata sulla scorta del vecchio calendario e cambiando una sola gara, quella della squadra che andava a riposare mentre l'altra avrebbe diventava l'avversario dei sarrabesi.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018