La separazione all'indomani del 4-0 in casa contro l'Ostiamare
La Torres e Pasculli divorziano, in panchina torna Misiti: «Scelta dolorosa ma necessaria per continuare la lotta per la salvezza»
Pedro Pablo Pasculli non è più l'allenatore della Torres, sulla panchina rossoblù si siederà nuovamente Giuseppe Misiti che aveva sostituito in precedenza Guglielmo Bacci per poi passare alla guida della Juniores dopo la nomina dell'argentino campione del mondo nel 2006.
Il terzo cambio stagionale in panchina è stato ufficializzato dal club di via Coradduzza: «Dopo attente valutazioni, in particolare, in riferimento alle recenti importanti gare, la Società e il tecnico Pasculli hanno valutato, di comune accordo, di interrompere il rapporto di collaborazione. In ragione di ciò la Società ha deciso, pertanto, di riaffidare al tecnico calabrese, che da qualche settimana era stato reinserito come vice allenatore, la panchina della Torres. A lui si affiancherà un nuovo preparatore atletico, il cui nome verrà indicato nelle prossime ore, al posto di Alessandro Masotti. Mister Misiti ha un ottimo rapporto con la squadra e conosce benissimo anche i tanti giovani presenti in rosa che rappresentano il patrimonio del presente e del futuro rossoblù. Una carta importante da giocare per continuare la lotta per la salvezza; un traguardo in cui questa Società, i dirigenti, gli sponsor e la squadra credono ancora fermamente. La Società saluta e ringrazia il tecnico Pasculli e il suo vice Masotti per il lavoro svolto fin qui augurando le migliori fortune ad entrambi. Questa ulteriore scelta, dolorosa ma necessaria, è stata valutata nell’ottica di produrre ogni sforzo possibile per ottenere i risultati prefissati, da perseguire con lo stesso spirito battagliero che contraddistingue, da sempre, la Torres e la sua tifoseria».
Pasculli era stato nominato lo scorso 19 gennaio e aveva esordito vincendo 1-0 a San Teodoro. Poi ha pareggiato 0-0 il derby con il Latte Dolce e perso 3-0 in casa dell'allora capolista Monterosi. Nuovo slancio alla classifica con la vittoria al Vanni Sanna per 1-0 contro il Trestina, a Rieti arrivò la seconda sconfitta (di misura 2-1) prima del pareggio (1-1) con tanto rammarico in casa con il L'Aquila. La sconfitta per 3-2 a Lanusei aveva acceso l'allarme, per come era maturata e per le scelte del tecnico che aveva deciso di utilizzare contemporaneamente 4 giocatori d'attacco. La sosta per il torneo di Viareggio aveva congelato ogni voce di separazione, la squadra si era preparata per la sfida contro l'Ostiamare convinta di poter riprendere a correre, è arrivata invece una sonora sconfitta per 4-0 che ha portato alla separazione. In due mesi di permanenza a Sassari, l'ex bomber del Lecce ha racimolato 8 punti in 8 partite. Attualmente i rossoblù si trovano al terzultimo posto in classifica e sarebbero retrocessi per eccesso di distacco nei confronti della sestultima, il Latte Dolce, avanti di 9 punti.