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La Torres ferma la Sarnese, Porto Torres non va, Selargius al palo
Pari-beffa ad Arzachena, rimonta super del Budoni

La Torres ferma la Sarnese, Porto Torres non va, Selargius al palo

Nessuna vittoria qualche pareggio importante (Torres e Budoni) e diverse sconfitte pesanti (Progetto Sant'Elia e Selargius). Il sesto turno vede le squadre sarde a secco di vittorie anche perché l'Arzachena non riesce a tenere il vantaggio e il Porto Torres anziché sbloccare la gara subisce il gol del ko. Classifica impetosa nei numeri e conferma che la Torres è l'unica squadra isolana che può giocarsi il salto di categoria visto che ha fermato la capolista Sarnese sul proprio campo, il Porto Torres invece deve rivedere i piani di alta quota perché nel momenti in cui doveva fare il salto di qualità ha ceduto in casa, il Budoni ha una solidità che lo porterà alla salvezza sicura, l'Arzachena ha un conto aperto con la vittoria mentre Sant'Elia e Selargius dovranno sudare sette camicie se vorranno salvarsi.

 

SARNESE-TORRES 1-1

I sassaresi superano l'esame di maturità. Contro la capolista e favorita del girone, reduce da cinque vittorie di fila, i rossoblù di Guglielmo Bacci hanno rischiato poco, sono passati in svantaggio e hanno avuto il merito di un'importante reazione benché il pari sia arrivato in modo fortunoso (autogol). Importante il solito contributo che viene dalla panchina con gli innesti di Carboni e Lisai che devono considerarsi titolari a tutti gli effetti. Dopo un primo tempo con la Sarnese a cercare il gol con D'Avanzo e Matarazzo e l'occasionissima di Angheleddu, la Torres capitola al 24' della ripresa per effetto del colpo di testa del gigante Tarallo, sempre a segno nelle prime sei giornate di campionato. Il pari arriva al 43' con il tocco di Arzeo, pressato da Carboni, che inganna il proprio portiere. Il pareggio lascia i sassaresi a due punti dalla vetta ora occupata anche da Sora e Torre Neapolis.

Antonio Borrotzu, il bomber di Orani. Mercoledì 10 ottobre compirà 34 anni

LUPA FRASCATI-BUDONI 2-2

Viaggio all'inferno e ritorno. I galluresi chiudono il primo tempo sotto di due gol (Paolacci al 33' e Chiesa al 38') e con l'uomo in meno (Pau espulso al 46') ma nella ripresa evitano di subire la terza rete e poi trovano con forza e volontà una rimonta da favola. Mesina con un destro al 25' e Borrotzu con un diagonale al 42' firmano il miracolo dei biancoblù schierati da Giuseppe Bacciu con sei under (Meloni, Sirigu, Farris, Secchi; Zela e Doddo, poi sostituiti da Senes e Mesina), quattro dei quali a comporre la linea difensiva che si contrapponeva ai quattro attaccanti di spessore del Lupa Frascati come Masciantonio (ex Olbia), Scibilia, Chiesa e Pippi. Ma il Budoni ha un super Borrotzu che, senza Pau, in avanti ha fatto reparto da solo e messo a segno il secondo gol stagionale in questo avvio di stagione sfortunato fatto di gol annullati e legni colpiti.

 

PORTO TORRES-CASERTANA 0-1

I turritani non sanno volare. Attesi ad una vittoria dopo quattro pareggi di fila, i ragazzi di Seba Pinna incassano una cocente sconfitta contro una delle big del torneo come la Casertana che però in difesa aveva mostrato parecchie pecche in questo avvio di stagione. Il primo tempo registra un legno per parte con Majella (traversa) e Bonu (palo), nella ripresa il gol che decide l'incontro è di Majella dal dischetto per un fallo di mano di Demartis su cross di Manco a seguito di una palla persa in modo banale da Demurtas. I rossoblù devono ripartire dalle certezze di una difesa solidissima (con 3 gol subiti e la seconda meno battuta) ma con un attacco che balbetta e che ha in Frau (4) l'unico terminale capace di andare a rete con regolarità.

 

ARZACHENA-SAN BASILIO PALESTRINA 2-2

Gli smeraldini non si sbloccano in casa. La squadra di Raffaele Cerbone conquista il seconda 2-2 su tre gare giocate al Biagio Pirina e recrimina ancora per una mancata vittoria sfumata a 5' dal termine dell'incontro. Una autentica beffa per l'Arzachena che, pur priva di tre elementi importantissimi come Figos, Mastinu e Manzo, ha trovato un Alessio Del Rio in grande giornata e autore di una splendida doppietta con un piatto sottoporta al 12' su assist di Melis e un diagonale al 35' sempre su imbeccata di Melis. In mezzo la rete del Palestrina con Perrulli dal dischetto al 15' su fallo di Melis (scatenato in ogni senso) coi romani di Pirozzi capaci di punire i biancoverdi al 40' grazie al colpo di testa di Berardi sugli sviluppo di un calcio d'angolo. L'Arzachena paga la poca malizia dei suoi tanti giovani - ottimi per la categoria come Del Rio, Scioni, Melis, Corsini, Musumeci e Marzeddu - schierati in campo dal 1' per le tante assenze. Il futuro è però verde.

 

SELARGIUS-TORRE NEAPOLIS 2-3

Continua il periodo no dei granata che cedono alla Turris dopo una gara generosa a ribattere colpo su colpo a una delle regine del torneo. La squadra di Vincenzo Fadda, ultima in classifica e unica del girone a non aver ancora vinto, è bersagliata sì dalla sfortuna (D'Agostino ancora out, Farci, Mancosu e Garau ancora in panchina perché non al meglio) ma conferma una fragilità difensiva che rende vano ogni tentativo di far punti. Se a Caserta il Selargius ha condotto per 1-3 e 3-4 per poi uscire sconfitto 5-4, contro la capolista è stato capace di rimontare per ben due volte al gol a freddo di Arcamone (1') e Vitale (26') con un grande Emiliano Melis (su rigore al 14' e su punizione al 29') per poi cedere nella ripresa al rigore di Sibilli (18'). Nel finale ancora Melis pericolosissimo su punizione e due falli in area non giudicati da rigore su Sanna e Porcu. I granata pagano dazio specie sugli esterni di difesa dove Pandori ('96) e Murgia ('94) sono giovani bravi ma ancora privi della giusta malizia.

 

OSTIA MARE-PROGETTO SANT'ELIA 5-2

Nell'anticipo di sabato i cagliaritani cadono pesantemente in casa dell'ultima della classe sempre sconfitta nelle prime 5 giornate. Una sconfitta che porta alcune attenuanti come le assenze per squalifica di Boi e Atzori, quelle per infortunio di Frongia e Ezeadi, ma troppo vistosa nel punteggio e alquanto imprevista specie dopo i primi incoraggianti minuti coronati dal gol di Dessena. Il vantaggio dura solo 1' e Macciocca punisce l'ingenuità di Palla troppo morbido nel contrasto in area. Poi l'amnesia sul colpo di testa di Costantini e il gol di Macciocca su una percussione centrale mettono a nudo i problemi di tenuta difensiva dove l'argentino Eugenio si fa valere e non solo per il gol di testa a fine di una gara segnata già segnata dal poker su rigore di Alfonsi per un ingenuo fallo di Caredda. Il 5-2 nel recupero è un gentile omaggio di Dessì che sbaglia il passaggio al limite della propria area e consente a Buscia di impallinare Sanna. Il tecnico Franco Giordano ora deve ridare esperienza in campo recuperando alcune pedine e tornare alla vittoria nella sfida casalinga contro il Sora senza pensare che di fronte avrà una delle tre capolista del girone.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
6 Andata
Girone G