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Sandro Scioni, centrocampista, Arbus
Mereu e Uccheddu: «Non ci poniamo limiti»

L'Arbus cresce nei consensi, Scioni: «Siamo in rodaggio ed è difficile capire dove arriveremo, il campionato è molto equilibrato»

Un pareggio a Uri e uno contro la Nuorese, in mezzo la vittoria in Coppa Italia contro il Monastir nell'andata dei quarti di finale. L'Arbus cresce in campo e nei consensi di chi segue l'Eccellenza e indica i mediocampidanesi di Marco Piras tra le possibili outsider per la lotta al vertice assoluto. I giocatori granata mantengono un profilo basso. Il capitano Sandro Scioni è tra i pochi confermati: «L'Arbus è cambiato totalmente dall'anno scorso, siamo rimasti in tre, perciò siamo in rodaggio e stiamo conoscendo il mister cercando di assimilare il suo modo di lavorare. Mi piace il suo carattere e ciò che trasmette alla squadra, pensa che poi si veda la domenica. È difficile capire dove arriveremo, dobbiamo testarci ulteriormente, questo è un campionato molto equilibrato con risultati sorprendenti».

 

Gabriele Mereu ha vinto gli ultimi due campionati di Eccellenza con le maglie di Castiadas e Muravera: «Il pareggio contro la Nuorese ci dà autostima e consapevolezza della nostra forza. Non ho visto la differenza tra due squadre che partono con obiettivi diversi. Noi non ci poniamo limiti, ogni domenica cerchiamo di portare a casa dei punti, sperando di far bene magari centrando obiettivi non prefissati. Questo è un campionato aperto dove non c'è, per ora, una che l'ammazzi come negli anni scorsi. Se si è intelligenti e si fa gruppo si possono fare bei risultati». Il portiere terralbese torna nella sua zona: «Ad Arbus mi trovo bene, dopo qualche anno torno a vivere a casa mia. Qui mi sento in famiglia e sento la fiducia di tutti. Mi ha voluto fortemente il mister Piras, sono contento di lavorare con lui e con il preparatore Carlo Cirina».

 

Paolo Uccheddu ritrova l'Eccellenza e una condizione fisica dopo l'infortunio al ginocchio: «Ormai è smaltito, ci stiamo allenando alla grande, il mister mi dà fiducia e mi sto divertendo. Con la Nuorese è stato un buon pareggio, contro una delle favorite per la vittoria finale; c'è un po' di rammarico per il palo di D'Agostino. Ora incontreremo Taloro e Porto Rotondo, due trasferte impegnative e cercheremo di vincere». Il difensore parla degli obiettivi: «La società ci ha chiesto una salvezza tranquilla però non ci poniamo limiti, domenica per domenica cercheremo di vincerle tutte, speriamo di fare un gran campionato»

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Stagione:
2019/2020
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