L'Arzachena allarga la rosa in attacco: ecco Katriel Islamaj e Giuseppe Ponsat

Continua l'opera di rafforzamento dell'Arzachena che, in vista del derby giocato e perso contro il Latte Dolce, ha tesserato e poi utilizzato gli ultimi due arrivati alla corte di Mauro Giorico da parte del diesse Fabrizio De Poli. Si tratta di Katriel Islamaj, mezzala-trequartista classe 1998, e Giuseppe Ponsat, attaccante esterno e seconda punta classe 1995 (nella foto). Il primo è stato utilizzato dal 1' ed è andato anche a segno dimezzando lo svantaggio del primo tempo mentre il secondo è entrato ad inizio ripresa al posto di Mannoni. Due acquisti resi necessari anche per gli infortuni di Pozzebon e Ruzzittu che stavano privando la squadra di attaccanti di ruolo senior.

Katriel Islamaj è nato a Pisa da genitori albanesi giunti in Italia negli anni Novanta, calcisticamente è cresciuto nel vivaio dell'Empoli per poi avere esperienze in Serie D nel 2016-17 con la Colligiana dove realizza 9 reti in 31 presenze. Poi un infortunio al ginocchio lo ferma e riparte dal San Donato Tavernelle, sempre in Serie D, disputando 10 partite (1 gol). L'anno scorso firma un contratto professionistico con la Sambenedettese, 5 presenze in serie C poi rescinde e trova l’accordo con il Campobasso disputando 14 partite (1 gol). Le sue caratteristiche sono quelle della mezzala o trequartista ma, all'occorrenza, ha giocato anche seconda punta.

Giuseppe Ponsat è nato a Torino e ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Juventus salvo passare alla Primavera della Pro Vercelli patendo però problemi fisici alla schiena, caviglia e adduttori. La rinascita parte con l'approdo alla Novese, due campionati importanti di serie D dal 2013 al 2015 in cui segna 13 gol in 58 partite, l'esplosione sotto l'aspetto realizzativo arriva nel 2015-16 quando segna 17 gol in 26 partite e vince i playoff. Strappa il contratto al Forlì in serie C, 6 gol in 30 partite ma retrocede ai playout perdendo contro il Fano. Conserva la categoria vestendo la maglia del Monza (2 gol in 26 gare) mentre nell'ultimo campionato torna in serie D con la Reggiana (6 gol in 28 partite). Agli smeraldini è arrivato un attaccante tecnico, dal dribbling facile nell’uno contro uno e una certa confidenza col gol.