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Marco Aiana, centrocampista, La Palma
Successo targato Branicki-Aiana, ora il derby con la Nuorese

L'Arzachena supera anche l'ostacolo Avezzano ed è a due soli passi dalla Lega Pro

Successo con qualche sofferenza di troppo ma importantissimo per conservare la vetta. L'Arzachena batte di misura l'Avezzano e prosegue la marcia verso la Lega Pro con il grande sogno giunto oramai alla penultima tappa: battendo anche Nuorese e Albalonga si spalancherebbero le porte del professionismo. La gara con gli abruzzesi è stata giocata con pazienza e intelligenza, sbloccata solo a fine primo tempo con il rigore di Branicki, nella ripresa l'autorete di Sbardella è stato solo un episodio che ha complicato i piani della squadra di Giorico capace di riportarsi in vantaggio con Marco Aiana (nella foto) per poi non chiudere il cerchio con Mithra, sfortunato nella conclusione che ha centrato il palo. Il Muravera fa un regalo agli smeraldini fermando il Rieti ma l'avversario più pericoloso resta il Monterosi che domenica prossima intascherà i tre punti col Foligno mentre l'Arzachena sarà di scena al Frogheri nel derby contro la Nuorese in piena corsa playoff. 

 

La gara. Giorico affida la porta a Ruzittu, protetto da D’Alterio, Brack, Sbardella e Mithra, a centrocampo Nuvoli, Bonacquisti,  Aiana e Nicolò Sanna, in attacco Branicki e Andrea Sanna. Tortora ha tante assenze in attacco (Marloda e Padovani su tutti) e schiera Di Genova prima punta e in suo appoggio Bittaye, Lo Pinto e Serrago, in mediana Sassarini e Di Paolo, in difesa Assisi, Menna, Tariuc e Lombardo davanti a Lewandowski.

L'inizio dell'Arzachena è incoraggiante perché già al 2’ ci prova con Nuvoli il cui tiro si spegne sul fondo. L’Avezzano conosce bene la forza dell'avversario e cerca, pur con diverse assenze, di pungere coi suoi veloci trequartisti. Uno di questo è il colored Bittaye sempre attiva e difficile da fermare quando parte palla al piede. La punizione di Brack serve solo a mettere in evidenza la presenza tra i pali di Lewandowski che blocca in due tempi. Padroni di casa ancora pericolosi su palla inattiva, dall'angolo di Aiana, bella sponda di Brack per Andrea Sanna che gira la palla sopra la traversa. Ruzittu è attento quando anticipa Bittaye pronto a colpire di testa, sulla respinta la mira di Sassarini è sballatissima. Al 31’ occasione importante per l'Arzachena con il cross di Nuvoli da sinistra e Bittaye, nel tentativo di anticipare Branicki, per poco non fa autorete costringendo Lewandowski alla respinta d'istinto. Al 33’ proteste dei padroni di casa quando, da un calcio d'angolo battuto dall'Avezzano, Branicki innesca Andrea Sanna che si lancia verso la porta avversaria ma viene fermato fallosamente da Lombardo soltanto ammonito, l'arbitro Di Graci riserva l'espulsione solamente al tecnico Giorico e ad Aloia per le proteste dalla panchina. Lo stesso direttore di gara non ha, invece, dubbi nell'assegnare il calcio di rigore all'Arzachena al 43’ quando Tauric, appena dentro l’area, intercetta con il braccio il destro dal limite di Aiana, dagli undici metri trasforma Branicki con un piatto destro a mezza altezza sul quale Lewandowski prova ad intervenire senza toccare la palla. Nel finale di tempo c'è lo spazio per il tiro di Andrea Sanna sul quale Bonacquisti si fionda in spaccata cercando la deviazione sottoporta. 

Nella ripresa l’Avezzano cerca di reagire e costringe alla difensiva l'Arzachena, un po' sfortunata all’8’ quando sulla palla messa in area da Sassarini, Sbardella ci mette il piede e manda fuori causa l'intervento di Ruzittu. Il pareggio non crea nervosismi nella capolista che riprende a macinare gioco. Andrea Sanna si libera di un avversario con un dribbling secco e poi tenta il destro a giro letto benissimo da Lewandowski che non si fa sorprendere. Al 22’ arriva il nuovo vantaggio, Bonacquisti batte in fretta una punizione trovando a destra Nuvoli, cross perfetto per lo stacco di Aiana che, da pochi passi, fa secco Lewandowski. Esultanza sfrenata per il centrocampista che lo scorso anno in Eccellenza segnò 9 reti con la maglia del La Palma. Al 26’ l'Arzachena potrebbe subito triplicare con l'azione in velocità condotta da Mithra, palla in area ad Andrea Sanna che porge all'indietro per lo stesso mancino francese, tiro secco con palla che centra il palo in pieno. Poi è la volta di Nuvoli che, servito in area da Branicki, calibra male il cross per Andrea Sanna. Nel finale, il neo-entrato La Rosa sbaglia la misura del cross per Branicki. Al triplice fischio scatta la festa biancoverde, l’Arzachena è a due passi dalla Lega Pro.

 

ARZACHENA: Ruzittu, D’Alterio, Mithra, Bonacquisti, Brack, Sbardella, Aiana (34′ st Capezzuto), Nuvoli, A. Sanna (44′ st La Rosa), Branicki, N. Sanna (24′ st Oggiano). A disp. Aramu, Petrone, Mulas, Carpentieri, Verachi, Aloia. All. Mauro Giorico

AVEZZANO: Lewandowski, Assisi, Lombardo, Sassarini, Menna, Tariuc, Bittaye (24′ Murzilli), Di Paolo (28′ st D’Eramo), Di Genova, Serrago (34' st Santiricco), Lo Pinto. A disp, Di Girolamo, Fabriani, Besana, Ciuffini. All. Giuseppe Tortora

ARBITRO: Alessandro Di Graci di Como

RETI: 44′ pt Branicki (rig), 9′ st Sbardella (aut), 22′ st Aiana

NOTE: Espulso al 33' pt Aloia dalla panchina per proteste, allontanato anche il tecnico Giorico. Ammoniti: A. Sanna, Mithra, Branicki, Menna, Lombardo, Tariuc. 

 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
15 Ritorno
Girone G