Il gol al 38', i granata ci provano ma non segnano
L'Atletico Uri nel segno di Borrotzu, un rigore per battere il Selargius e agguantare la vetta
Vittoria e primato per l'Atletico Uri. Sconfitta e bassifondi per il Selargius. La matricola sassarese torna sulla vetta - sebbene con Calangianus, Latte Dolce e San Teodoro - che aveva perso con la sconfitta in casa del Latte Dolce e conferma che per il salto di categoria dirà la sua fino alla fine del campionato, i cagliaritani continuano nel loro momento-no fatto di buone prestazioni e zero punti, a parte la brutta prova col Castelsardo, la classifica però continua a piangere.
I giallorossi di Muroni ottengono il massimo nel turno in cui il centrocampo era privo di Piras e Delogu mentre Piredda era febbricitante, basta il rigore di Borrotzu per fare bottino pieno e dare continuità alle vittorie. Quella che manca alla squadra di Pier Paolo Piras per ritrovare fiducia nei propri mezzi e morale, in una settimana in cui il daspo che ha colpito Recano per la rissa di Tortolì ha stravolto due reparti con l'arretramento in difesa di Damiano e l'accentramento in cabina di regia di Alessio Cossu.
La gara. Piras schiera Atzeni in porta, Alessandro Mura, Berlucchi, Damiano e Pandori in difesa, Cossu play basso con Callai e Atzori ai lati mentre Pilloni dà supporto a Masala e Mingoia. Muroni propone il 4-4-2 con Frau in porta, in difesa con De Luca, Silvetti, Sini e Cardone, a centrocampo Davide Budroni, Faedda, Piredda e Fabio Mura, in attacco Borrotzu e Tedde. Il campo pesante non agevola le giocate, i granata sanno che non possono concedere spazi ad avversari blasonati e pericolosi e non si espongono. I giallorossi conducono il gioco che passa sempre nei piedi di Piredda e provano ad impensieri Atzeni con Faedda (palla sul fondo), i padroni di casa rispondono con Mingoia, bravo a svariare ma senza trova compagni con cui duettare, e con Atzori il sui tiro da fuori non porta grattacapi. Al 22' ci prova Borrotzu su calcio di punizione, palla alta sulla traversa. Atzeni si oppone alla grande al 29' sul tiro di Davide Budroni e poi si ripete al 35’ quando devia in angolo la conclusione di Borrotzu dopo l'uno-due con Tedde. L'azione che decide il match al 38’: Tedde tenta l'incursione da sinistra, Berlucchi lo contrasta fallosamente al limite dell'area ma l'azione della punta giallorosso termina con la caduta in area, per l'arbitro Nurchi non ci sono dubbu e, nonostante le proteste dei giocatori granata, fischia il rigore che Borrotzu trasforma confermandosi in vetta alla classifica marcatori con 7 reti. Il tempo si chiude con la punizione di Cossu che sfiora l'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa subito un brivido per l'Atletico Uri quando Frau non trattiene la palla di Pilloni scodellata dall'angolo, Mingoia e Damiano non riescono ad intervenire sottoporta e salva Sini.
Al 5' si fa vedere Tedde, dribbling secco su Pandori e destro sul primo palo, Atzeni devia in angolo. Al 7' è Frau ad uscire al limite dell’area e rinviare di piedi in anticipo su Masala su un contropiede avviato da Pilloni, bravo a rubar palla a Piredda. Muroni vede crepe sulla destra difensiva, perciò al 10' toglie De Luca e fa entrare l'attaccante Pinna, perciò arretra di due reparti il jolly Tedde. L'esperimento dura pochi minuti perché Leoni al 14’ rileva Faedda e si piazza in difesa mentre Tedde passa in mezzo al campo con Piredda. L'incursione di Budroni al 17' si chiude con un passaggio troppo lungo per Borrotzu. Al 22' Atzeni, con l'aiuto di Damiano, impediscono a Pinna e Sini la battuta a rete ravvicinata. Il Selargius aumenta la pressione dopo l'ingresso di Suella per Masala, Muroni vede affaticato Borrotzu e la 27’ lo sostituisce con Fadda che si piazza esterno di centrocampo e Budroni affianca Pinna davanti. L'ex Olbia e Porto Torres si rende subito pericoloso con un diagonale a fil di palo. Al 31’, su un rinvio a lunga gittata di Atzeni, la palla rimbalza sull'arrivo di Suella e Sini, l'attaccante granata cade al limite dell'area dopo il contatto col difensore sassarese ma per l’arbitro Nurchi è una simulazione meritevole del cartellino giallo. Budroni si dà un gran daffare, al 37' si accentra da sinistra e scarica una botta col destro alta sulla traversa. Il Selargius ci mette cuore, al 39' Mingoia ottiene una punizione sui 25 metri che Cossu calcia di collo pieno, la palla sibila l'incrocio dei pali. Al 43' ci prova anche Atzori ma il suo destro in corsa sfiora il palo alla sinistra di Frau. L'Atletico si vede con Fadda al 44', diagonale che Atzeni accompagna fuori. La grande chance del pareggio per i selargini capita nei piedi di Mingoia al 46', l'attaccante di Decimo anziché calciare al volo dal limite dell'area piccola, controlla la palla, cerca di aggirare Cardone ma poi calcia al lato. Chiusura di gara con due tiri di Budroni e due uscite di Frau, in presa alta e bassa, a sigillare la vittoria. L'Atletico Uri vola in vetta, seppure in un affollato condominio, e il Selargius resta pericolosamente inchiodato al penultimo posto.
SELARGIUS: Atzeni, Pandori, Berlucchi, A. Cossu, Alessandro Mura (27’ st Maccioni), Damiano, Atzori, Callai, Masala (19’ st Suella), Mingoia, Pilloni (35’ st M. Cossu). A disp. Satta, Alessio Mura, Monni, Contu. All. Pierpaolo Piras.
ATLETICO URI: Frau, De Luca (10’ st Pinna), Cardone, Faedda (14’ st Leoni), Silvetti, Sini, Piredda, D. Budroni, Borrotzu (27’ st Fadda), Tedde, F. Mura. A disp. Galluccio, De Palmas, Sechi, Beye. All. Giovanni Muroni.
ARBITRO: Davide Nurchi di Alghero.
RETI: 38’ pt Borrotzu (rig).
NOTE: Ammoniti: Cossu, Berlucchi, Alessandro Mura, Suella, Mingoia, Leoni. Recupero: 1’ + 4’. Spettatori: 200 circa.