L'Atletico Uri prova a tenere aperti i playoff, Salaris: «Riducendo i punti di distacco si crea meno competitività e si toglie interesse al campionato»

Terza vittoria di fila e quarto posto confermato per un Atletico Uri che sta cercando di recuperare l'handicap di inizio stagione dettato dalle assenze di giocatori chiave che hanno portato a risultati non in linea con le aspettative dopo la finale playoff regionale dello scorso anno. La vittoria a Samassi, con il bel gioco e un finale in sofferenza per la doppia espulsione, è stato ben accolto dal tecnico Giuseppe Salaris: «Vincere a Samassi non è mai facile contro una squadra organizzata e ben allenata da Busanca con giocatori importanti, nella prima mezz'ora abbiamo fatto veramente bene. Nella ripresa stavamo gestendo bene sul 2-0 ed è stato bravo Caddeo a riaprire la gara con un grande gol su punizione, finale da batticuore perché siamo rimasti prima in dieci e poi in nove. Siamo in un buon momento dopo una serie di difficoltà incontrate per le assenze di giocatori importanti. Pian piano il gruppo si sta riformando con i rientri di Puddu e Piras, averli anche in panchina è un supporto importante per i nostri giovani. Questa terza vittoria di fila ci apre di scenari nuovi che fino ad un mese fa pensavamo fossero irraggiungibili ma, al di là di poter raggiungere o meno i playoff, questa posizione è più consona al valore della squadra e a ciò che sta esprimendo in campo». Il problema dei playoff è una questione di distacco dalla terza, la Nuorese (ora a -8) e da questa con la vice-capolista (il Sorso). «C'è un gran divario soprattutto rispetto alle prime due Muravera e Sorso però non dimentichiamoci le problematiche avute da agosto in poi. Mancano 9 gare con ancora tanti punti a disposizione, noi giocheremo ogni gara per farne tre. Non capisco perché sia stato ridotto questo divario da 10 a 6 punti, così si crea meno competitività e si toglie interesse al campionato». Domani arriva il Guspini reduce dal 6-0 al Tortolì: «Una buona squadra ma non ci sono partite scontate, in Eccellenza c'è un livello molto alto. Avremo qualche assenza ma ci faremo trovare pronti. Non capisco la premura di tanti turni infrasettimanali, il girone sardo finisce il 7 aprile e poi si ricomincia a settembre, si può terminare a maggio».

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