Il classe 2003: «Ringrazio Scotto per avermi lasciato calciare il rigore»
Latte Dolce e con molti Grassi: «Col Nola ha pagato l'atteggiamento, segnare è stata un’emozione unica»
Il Latte Dolce si è conquistato la salvezza sul campo, con tre giornate d'anticipo, e andando a vincere sul campo del Nola, penultima in classifica e ora staccata di 12 punti a tre giornate dal termine. Nel pirotecnico 5-3 dei sassaresi le ultime due reti sono arrivate allo scadere, prima un bel diagonale al volo di Pertica e poi un calcio di rigore procurato da Alessio Grassi e messo a segno dallo stesso attaccante classe 2003, al primo gol in serie D alla quarta volta in campo da titolare. Così descrive la rete uno dei prodotti del vivaio sassarese: «C’è stata una rimessa dal fondo per noi, so che Garau calcia lungo così appena partita la palla ho iniziato a correre e una volta entrato in area avversaria per fermarmi un difensore ha commesso il fallo che ha portato al fischio dell’arbitro. Devo e voglio ringraziare Gigi Scotto per avermi lasciato calciare, segnare è stata un’emozione unica».
L'altalena di gol ha premiato la caparbietà dei sassaresi: «Quella di Nola è stata una partita tosta, siamo stati bravi a non cadere nelle provocazioni e a continuare a giocare la nostra gara sino a portare a casa il risultato, la vittoria e i tre punti. Quando abbiamo capitone potevamo fare nostro il match? Non credo ci sia stato un momento preciso: pur essendo sotto nel punteggio abbiamo continuato a proporre il nostro calcio senza perdere di vista l’obiettivo e senza farci prendere da ansie e panico. Questo atteggiamento ha pagato».
L’attaccante cresciuto nel Sorso, passato poi alla Juventus Academy, Torres, Alghero, Cagliari e, a partire dai Giovanissimi, col Latte Dolce migliora di gara in gara: «Aver potuto giocare da titolare è stato molto importante per me, perché ho avuto l'occasione per dimostrare le mie capacità e spero di aver ripagato la squadra e il mister al meglio. Ho voglia di lavorare, ho tanto da migliorare, e voglio crescere. La stagione in corso purtroppo è stata caratterizzata da alti e bassi, ma alla fine ci siamo sempre rialzati e abbiamo risposto alle difficoltà. Anche questo è importante. Un compagno cui mi ispiro è certamente Scotto, ma prendo consigli da tutti perché mi aiutano a crescere sotto ogni punto di vista».