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Daniele Molino
L'attaccante esterno gallurese darà fantasia alla squadra di Udassi

Latte Dolce, il primo colpo è Daniele Molino: «C’è un bel progetto ed è stato fatto un grande lavoro, daremo il 110%»

Primo acquisto ufficiale del Latte Dolce ed è un gran colpo. Il club sassarese ha infatti dato il primo innesto in attacco al tecnico Stefano Udassi trovando l'accordo con Daniele Molino, lo scorso anno punto di forza della Sanremese in serie D con la quale ha segnato 12 gol in 29 partite da attaccante esterno. All'inizio della carriera si era distinto vincendo il campionato di serie D con il Tempio e, l'anno dopo, quello col Como voluto sempre dal tecnico Ninni Corda. Poi arriva il salto nei professionisti con la maglia della Torres per disputare 29 presenze in serie C2 con 1 gol all'attivo. Un breve passaggio a Cesena in C1 e poi il ritorno in Sardegna in C2 con l'Alghero guidato sempre da Ninni Corda che lo volle al Tavolara in serie D per una esperienza poi mai decollata per il tecnico nuorese. In Gallura Molino gioca 18 gare e segna 2 gol e rivede la C2 con Savona e Casale e poi di nuovo Savona per ottenere la promozione in C1. Dopodiché inizia un triennio all'Olbia all'interno del quale stava per finire proprio al Latte Dolce quando si fece svincolare per poi rifirmare a gennaio coi bianchi dove esplode dal punto di vista realizzato con 40 reti in quasi 80 partite. Lascia i galluresi con il ripescaggio del club di Marino in serie C e nel 2016-17 si accasa con la Nuorese di Mariotti dove arriva in doppia cifra (10) in 29 partite. L'anno scorso lo richiama Ninni Corda per l'avventura-bis a Como (7 reti in 33 gare) e manca il salto in serie C all'ultima giornata.

 

«Ho scelto il Latte Dolce perché c’è un bel progetto - dice il 32enne gallurese - La società e lo staff sono composti da persone competenti che hanno voglia di fare grandi cose. Ho seguito la squadra fra stagione regolare e playoff lo scorso campionato, penso che sia stato fatto un grande lavoro. In vista di questa nuova avventura cercherò ovviamente di dare il mio massimo, mettendomi a disposizione di staff e compagni». Conosce il mister Udassi anche per l'esperienza fatta nella Natzionale sarda: «Ho avuto modo di parlare con lui già qualche anno fa, è molto preparato e competente, ha fatto un grande lavoro in questi anni nonostante la sua giovane età. Gioca un bel calcio e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con lui. Conosco anche altri componenti della squadra. Ho un’amicizia che mi lega a Marco Cabeccia da circa 13 anni, ho giocato con Nicolò Antonelli e Daniele Bianchi, conosco anche Pierpaolo Garau, mentre Paolo Palmas l’ho conosciuto in occasione della partita della Natzionale. Mi aspetto un campionato molto livellato, ma dipenderà sempre dal girone che andremo ad affrontare. Obiettivo finale? Quello di migliorarsi rispetto alla stagione passata, ma una cosa è certa: daremo il 110%».

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2018/2019