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Latte Dolce
Il 27° successo è griffato Cabeccia e Scognamillo: primo posto

Latte Dolce, missione compiuta: 2-0 al San Teodoro e parte la festa per la serie D

Doveva vincere e lo ha fatto. Il Latte Dolce si impone 2-0 a San Teodoro e chiude il campionato con due punti di vantaggio sul Budoni festeggiando il ritorno in serie D dopo un solo anno di purgatorio. Una grandissima stagione per i sassaresi che hanno vinto il duello di forza contro il Budoni a suon di risultati positivi (33 volte su 36 gare) e successi (27 volte, come i galluresi) e, quello sul campo dei viola di Marini, è l'ottavo di fila per un rush finale imperioso in cui la squadra di Giorico è passata dal -4 rispetto a quella di Cerbone al +2 conclusivo. Numeri record, come gli 87 punti in totale che eguagliano il record della Torres nella stagione 2011-12, con il traino in panchina ancora di Giorico, che i rossoblù fecero però nell'arco di 34 partite di cui 28 vinte.

 

La gara. All'ingresso in campo tribune gremite con la nutrita rappresentanza biancoceleste che si fa sentire di più anche perché ha il fremito della giornata di festa. I viola, però, si presentano con diverse assenze come da diverso tempo a questa parte accade: Molino squalificato, Ruzzittu, Varrucciu, Saiu e Fideli infortunati. Rientrano dalla squalifica Muzzu e Malesa. Giorico non ha Piassi che, dallo scontro diretto di Budoni in poi, ha giocato appena 25', ma recupera capitan Cabeccia. Ed è proprio il difensore a cercare per primo la via del gol, dopo soli 3’, quando attacca la palla calciata da Piga su punizione laterale, colpisce di testa e centra il palo alla sinistra di Deiana. Il Latte Dolce fa la gara, il San Teodoro tiene bene dietro e poi si appoggia a Mulas in avanti e al mobile Pala. La capolista attacca spesso da destra con Pireddu e Piga, sul cross di quest'ultimo c'è la girata di testa di Grassi con palla di poco alta sulla traversa. Al 18’ la chance capita sui piedi di Scognamillo, sempre con palla arrivata dalla fascia destra, ma il controllo non è facile, le maglie dei galluresi si stringono e l'azione davanti a Deiana sfuma. La sensazione è che stia arrivando l'episodio giusto per la squadra di Giorico anche perché il Budoni va in vantaggio a Villacidro e in testa si ricrea temporaneamente l'accoppiata. Al 36’ il Latte Dolce sfrutta l'ennesima punizione, ancora Piga a cercare in area Cabeccia, affossato dopo il controllo della palla e per l’arbitro Zito ci sono gli estremi per fischiare il calcio di rigore che lo stesso capitano biancoceleste trasforma in modo glaciale: piatto destro e Deiana è spiazzato. I sassaresi raggiungono il primo traguardo, quello del gol, accendono i cori dalla tribuna e vanno al riposo con l'obiettivo di completare l'altra metà dell'opera.

Nella ripresa il San Teodoro prova a reagire e a rendere più succoso il match ma la squadra di Marini si complica tutto al 15' con l'espulsione di Murgia, per aver colpito Piga a gioco fermo, e lascia in dieci i galluresi. Per il Latte Dolce la strada è spianata ma solo il secondo gol può dare la giusta sicurezza che si arrivi alla festa senza rischi. E il 2-0 arriva al 32’ ancora su palla inattiva: punizione laterale di Piga, la palla sfila sul secondo palo per il primo tentativo di Scognamillo di insaccare di testa, ma Deiana respinge d'istinto e nulla può sul secondo tentativo dell'attaccante algherese ad un metro dalla linea di porta. Risultato al sicuro, la capolista cerca il tris sfruttando gli spazi e il San Teodoro che, con orgoglio, prova ad impegnare Congiunti con Malesa. Si arriva dritti al triplice fischio con la festa in campo e sugli spalti. Il Latte Dolce recupera subito la serie D, frutto di una programmazione partita sulle ceneri fresche della retrocessione, senza buttare al macero quanto fatto in un campionato chiuso all'ultimo posto ma ripartendo dal tencico Giorico e da un gruppo di giocatori che hanno sentito molto il senso di appartenenza e il dovere di provare a recuperare immediatamente la categoria: missione compiuta.

 

SAN TEODORO PORTO ROTONDO: Deiana, Malesa, Spano (44’ st Serra), Saggia (37’ st Marongiu), Muzzu, Frisciata, Casula (7’ st Bassu), Piemonte (44’ st Cau), Mulas, Pala (39’ st Mourot), Murgia. A disp. Melis, Varrucciu, Delogu, Cianfrocca. All. Simone Marini

LATTE DOLCE: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Canu (19’ st Salaris); Piga, Olivera, Saba (7’ st Piredda); Marcangeli (28’ st Celin), Grassi (19’ Tuccio), Scognamillo (47’ st Serra). A disp. Panai, D’Apice, Galante, Sanna. All. Mauro Giorico

ARBITRO: Cataldo Zito di Rossano

RETI: Cabeccia (rig), Scognamillo

NOTE: Espulso al 15' st Murgia. Ammoniti: Frisciata, Piemonte, Saba. Angoli: 0-3. Recupero: 2' + 5'
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
38ª giornata