Le panchine in Eccellenza: 4 esordi, tanti riconfermati e 3 allenatori-giocatori

Molti tecnici giovani e resiste pure qualche esperto, alcuni sono all'esordio e altri al rientro dopo tanti anni, diversi attesi alla conferma o alla definitiva consacrazione. L'Eccellenza riparte con l'anticipo Castiadas-Tempio e fari puntati non soltanto sui giocatori ma anche in panchina, il regno degli allenatori. Sono tutti preparati e pronti a sfidarsi dal punto tattico (quello fisico è ormai terreno dei preparatori atletici) proponendo nuove idee e nuove soluzioni per primeggiare.

I quattro esordienti Ci sono quattro vere new-entry Nunzio Falco (Samassi), Riccardo Spini (Pula), Pierluigi Scotto (Latte Dolce) e Claudio Gazzano (Castelsardo). Falco ha subito messo in pratica tutto ciò che ha imparato nella sua lunga carriera di bomber che l'ha visto calcare tutti i campionato dalla serie A alla Promozione. Al primo anno da mister, il 39enne sardo-emiliano ha vinto in Promozione riportando il Samassi in quota dopo un solo anno di purgatorio. Riccardo Spini, ottimo difensore in serie D nel Selargius anni Novanta, ha dimostrato di saper lavorare bene prima al Quartu 2000 e poi al Serramanna, club quest'ultimo che punta esclusivamente sui giovani. Pierluigi Scotto è alla sua prima esperienza in Eccellenza solo perché ha smesso tardi la carriera di calciatore. Ha riportato il quartiere sassarese nell'elite del calcio sardo dopo sei anni, sposando il progetto societario di valorizzazione dei giocatori del vivaio e ottenendo i risultati sempre col gioco e mai speculando. Claudio Gazzano, ex vice di Marco Asara, vuole sfruttare l'occasione e dimostrare che la promozione in panchina è meritata.

I tre i tecnici-calciatori - A Tore Mamia (Calangianus), Andrea Piccarreta (Castiadas) si aggiunge Giovanni Pittalis (San Teodoro), un ritorno. Tutt'e tre giocano a centrocampo, dove si vede meglio la partita, e tutt'e tre hanno confidenza col gol. Dopo due salvezze-miracolo, Mamia prova ad avvicinare i giallorossi al vertice dell'Eccellenza. Ha 36 anni e perso dinamicità ma il sinistro resta vellutato e sui calci piazzati è secondo a nessuno. Piccarreta vuole ricreare il gruppo che tre anni fa ottenne la serie D, il ritorno del bomber Viani è visto in quest'ottica. Dal suo destro partiranno i lanci per l'argentino e il capitano Onano. Pittalis si riveste di viola dopo aver portato l'Ardara in Promozione. A 41 anni non ha perso quel fosforo che l'ha portato a debuttare in serie A con il Lecce nel 1998.

L'esperto e i ritorni - Il più esperto di tutti è Giampaolo Zaccheddu che a Muravera ritrova l'Eccellenza dopo un anno sabbatico e le vittorie in Promozione con Sant'Elia e Pula. Ha allenato in serie D Selargius e Arbus, in Eccellenza il Villasiumius e ancora il Selargius, è stato voluto dal diesse Angelo Farco col quale fece coppia a Pula vincendo campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Un ritorno anche per Gianni Mureddu (Tempio) dopo la parentesi sfortunata a San Teodoro di due anni fa (nel curriculum anche la serie D ad Arzachena). Marco Cossu (Porto Corallo) si rivede 10 anni dopo le esperienze con Carloforte (9° posto nel 2000/01, poi i tabarchini rinunciarono ad iscriversi) e Pula (2001/02, retrocessione dopo un anno balordo e l'alternanza in panchina con Titti Podda). Il 42enne Graziano Mannu (Carbonia), invece, con l'assenza di Sergio Fadda, è il più frequentatore della categoria visto che è al quinto anno di fila in Eccellenza (sesto in totale coi minerari), una categoria che conosce bene anche Antonio Prastaro (Sanluri) dopo aver guidato Quartu 2000 e Nuorese (in promozione ha vinto con Muravera e Nuorese).

In cerca di conferma - Reduci da una grande annata e attesi alla riconferma Massimiliano Paba (Fertilia), Antonello Calvia (Alghero 1945) e Ivan Cirinà (Taloro Gavoi). Paba ha prima contribuito a creare un bel settore giovanile coi giuliani e poi ha dimostrato che i giovani che ha cresciuto erano all'altezza dell'Eccellenza, l'anno scorso ha fatto vedere un grande calcio. Calvia è stato vice di Mauro Giorico e nel 2006-07 in coppia con Alessandro Merella guidò l'Alghero prendendo il posto di Toma che sostituì Nunziata. Due anni fa ha vinto in Promozione prendendo il posto di Muroni e l'anno scorso è arrivato quarto dimostrando affidabilità. Il 40enne Cirinà ha confermato a Gavoi quanto di buono aveva fatto l'anno prima a Usini (playoff in Promozione) mentre tre anni fa alla Torres lasciò la panchina per le interferenze del presidente Lorenzoni. Le sue squadre giocano sempre bene e sono disciplinate tatticamente. Bisognerà vedere quale sarà il rendimento di Massimo Mariani (Olbia 1905) che nel finale della scorsa stagione ha raccolto il testimone da Cerbone ma nei playoff ha convinto solo nelle gare interne.

Quanti in lista d'attesa - Tanti tecnici che hanno sempre ben figurato in Eccellenza sono senza panchina. Si va da Mauro Giorico, l'ultimo vincitore con la Torres, a Massimiliano Pani che due anni fa portò il Sant'Elia per la prima volta in serie D, passando per Gianluca Hervatin, rivelazione col Valledoria due stagioni fa e sfortunato a Porto Torres l'anno scorso, e per Paolo Busanca, che ha salvato inutilmente l'Atletico Elmas. Strano non vedere all'opera Sergio Fadda, che aveva una partecipazione continua in Eccellenza alla guida di Sant'Elena, Gialeto, Samassi, Decimo, Atletico e Pula, ma anche Beppe Martinez (che ha guidato Tortolì, Sant'Elia e Castiadas) oppure Tomaso Tatti (ex di San Teodoro, Nuorese) senza squadra con la scomparsa del Tavolara. In Eccellenza Marco Piras ha dimostrato col Muravera (fu rivale del Porto Torres di Affuso) di saperci stare mentre a Marco Sanna (ex Valledoria) non è riuscito il miracolo di salvare la Nuorese. Sono sul mercato, ma solo per quei club che puntano al salto di categoria, big della panchina come Bernardo Mereu, Virgilio Perra e Rosario Affuso, senza dimenticare il "decano" Angelino Fiori oppure Gianni Addis, due anni fa alla Torres e al Tavolara.