Stop a Sant’Elia, Fertilia, Muravera e Torres
Le prime quattro pareggiano, congelata la lotta al vertice
Il Sant’Elia si salva a Olbia, il Fertilia si fa rimontare tre volte a Quartu, Muravera e Torres rimediano nel finale contro Samassi e Calangianus. In testa resta tutto immutato col quartetto di squadre al vertice che pareggia a fatica ma la classifica si ricompatta per effetto delle vittorie di Atletico Elmas, Valledoria e Villacidro, il terzetto agguerrito che occupa la quinta piazza. In coda, due bei guizzi di Tortolì e Carbonia, che fanno proprie le sfide dirette contro Taloro e Ghilarza.
Lantieri rimedia per la capolista – Il Progetto Sant’Elia chiude il girone d’andata con 37 punti dopo il pareggio in extremis sul campo di un’Olbia profondamente rinnovata e rinforzata con gli innesti di Garau, Milia e Ferreli. La gara del Nespoli, che ha visto protagonista il portiere ospite Toro autore di pregevoli interventi, viene sbloccata nella ripresa da Milia al 73' in diagonale, poi ci pensa il neo-acquisto dei cagliaritani Lantieri, di testa all’82’, a beffare l’ex compagno della Nuorese Garau. L’1-1 arresta a 6 le vittorie di fila per la capolista ma serve a mantenere l’imbattibilità del tecnico Pani che, da quando ha sostituito Martinez, in 10 gare ha vinto 8 volte e pareggiato 2.
Fertilia rimontato, Muravera e Torres salve – Il Fertilia, in versione Babbo Natale da due partite a questa parte, non ne approfitta per rifarsi sotto e resta a 4 punti dalla vetta perché a Quartu, contro il Sant’Elena, si fa rimontare per ben tre volte. Ai gol di Sanna, Carboni e Tedde, i biancoverdi hanno risposto con Siddi (doppietta) e Ferraro su rigore contestato dai giuliani che, successivamente, hanno poi colpito una traversa (Carboni direttamente su corner) e un palo (del giovane Busi su punizione) nel convulso finale. Il 3-3 vale il primo punto della gestione Mario Orrù che ha ritrovato in porta Salvatore Mereu (1991) di ritorno da Muravera. E proprio il Muravera ha rischiato grosso a Samassi. La squadra di Erbì gioca una grande partita, passa in vantaggio nella ripresa con Capretta al 70' (grande stacco aereo) ma vede sfumare la vittoria al 90’ per il gol del neo-entrato Locci che risolve una mischia in area. I sarrabesi, che erano reduci da cinque vittorie di fila, salgono a quota 31, i campidanesi passano a 18 punti ma la loro classifica è bugiarda. Se la vede brutta anche la Torres che si salva al 95’ grazie a Matteo: il primo gol in rossoblù della punta, per il 3-3 finale contro il Calangianus, mantiene ancora imbattuto il tecnico Angelino Fiori. Eppure al Vanni Sanna sembrava tutto in discesa per i padroni di casa dopo le reti del baby Cossu (1993), di testa dopo 2’, e di Maninchedda al 25’ ancora di testa in tuffo su punizione di Pinto. Il merito dei galluresi è stato quello di dimezzare subito lo svantaggio (26’), grazie alla punizione dell'allenatore-giocatore Mamia, mentre il 2-2 lo firma l’ex Rusani al 40' di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I giallorossi stavano pregustando la grande impresa con il pallonetto al 64’ di Fraschini ma il sogno è svanito quando Matteo, con freddezza, ha superato Secchi al quinto minuto di recupero.
Atletico, Valledoria e Villacidro minacciose – Un diagonale di Ligas al 6’ regala la vittoria all’Atletico Elmas e chiude al meglio il periodo buio della squadra di Sergio Fadda (1 punto in 4 gare). Il San Teodoro di Mureddu (in tribuna per squalifica), decimato dalle assenze (out Pittalis, Manca, Lepore, Siazzu, Bazzu, Monni), non demerita e sfiora il gol con Gutierrez (palo) ma resta penultimo in classifica con 15 punti. Il Valledoria, invece, deve aspettare gli ultimi 20’ di gara per avere la meglio di una Nuorese imbottita di giovani ma tanto caparbia. Al gol di Carbini al 15’ ha risposto il baby verdazzurro Elia Nieddu al 25', poi al 73’ Zuccolilli piega la resistenza dei barbaricini e Pietro Sanna all’76’ chiude il conto sul 3-1. Il super Villacidro delle ultime sei partite (16 punti su 18) batte anche il Castelsardo di Ravot che non perdeva da 5 turni: Trogu sblocca l’incontro al 3' nel primo tempo al termine di una lunga fuga sulla sinistra conclusa con un preciso diagonale, Porcu nella ripresa al 20' raddoppia appoggiando in porta di piatto su assist di Trogu, abile nel rubar palla a Cutolo, mentre solo all’88’ arriva il colpo di testa all’incrocio di Udassi che non basta ai rossoblù per evitare la sconfitta. Espulso il tecnico Ravot per proteste.
Carbonia e Tortolì tornano alla vittoria – Grazie a un gol di Cossu al 27’ i minerari espugnano il campo del Ghilarza. Neanche l’espulsione di Giandon al 45’ (doppio giallo) compromette una vittoria che il Carbonia attendeva da 5 partite (solo 2 punti). I biancoblù di Mannu toccano quota 20, un punto in più del Tortolì che, senza il tecnico Murgia (assente per incontrare un club macedone di massima serie), ha comunque la meglio sul Taloro. I gavoesi passano in vantaggio al 13' con Cadau (diagonale), poi ci pensa Porceddu (di petto) a pareggiare al 18' mentre l’allungo decisivo, sempre al primo tempo (24' e 30'), è merito di due 17enni, Alessio Cadeddu (sinistro rasoterra) e Alex Podda (destro secco dopo un doppio dribbling). Il gol di Mele al 93’ dopo una mischia non evita la sconfitta alla squadra di Fadda. Fabio Salis