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Promozione
Il Lanusei crede nei playoff, Arbus quasi salvo

L'Eccellenza è affare di Pula e Porto Corallo, il Quartu 2000 esce di scena

A 540’ dalla fine del campionato, volano Pula e Porto Corallo, entrambe vittoriose su Bari Sardo e Cardedu. Il Quartu 2000 pareggia ancora e perde altro terreno, probabilmente decisivo, nei confronti delle due avversarie. Alle sue spalle rispunta il Lanusei, corsaro a Villasimius. Il La Palma batte anche il Capoterra e sale al sesto posto. In coda perdono le ultime tre squadre, mentre Monreale e Carloforte si dividono la posta in palio. Asseminese e Siliqua si accontentano di un pari.

 

Pula-Bari Sardo – Secondo 2-0 consecutivo per il Pula che continua la scalata all’Eccellenza. Il trittico ogliastrino, che avrebbe potuto riservare qualche difficoltà, si chiude con un en-plein che certifica l’ottimo stato di forma dei biancorossi. Lanusei, Cardedu e Bari Sardo hanno raccolto solo complimenti e niente più all’uscita dal campo. Con la vittoria di ieri, la squadra di Zaccheddu ha infilato la diciannovesima vittoria stagionale, raggiungendo quota 61 punti. A sei giornate dalla fine, Falco & Co. hanno solo 3 punti in meno di quelli conquistati nell’intera stagione scorsa. E proprio l’esperto capitano Nunzio Falco torna al gol in campionato dopo esattamente un mese d’astinenza, aprendo le danze in chiusura di primo tempo; del ritrovato Gabriele Concas il definitivo 2-0. La corsa al massimo campionato regionale, dopo il pareggio del Quartu 2000, è un affare tra Pula e Porto Corallo, sempre staccato di quattro lunghezze. Domenica breve trasferta sul campo del Capoterra, per un derby che si preannuncia ricco di spettacolo. Il Bari Sardo trova a Pula la quinta sconfitta nelle ultime sei gare, ma esce dal campo con la soddisfazione di aver giocato una gara eccellente al cospetto di una capolista lanciatissima. All’andata gli ogliastrini furono i primi ad ostacolare la marcia terrificante degli uomini di Zaccheddu, bloccandoli al “Circillai” sull’1-1. In quella giornata piovosa di metà novembre, si giocarono due partite, una in campo e una sugli spalti, dove nacque uno splendido gemellaggio tra le due tifoserie, che anche domenica hanno dato dimostrazione di grande legame tra loro.

 

Porto Corallo-Cardedu – Porto Corallo irrefrenabile, Cardedu con la pancia piena. La trama della partita può trovare in questa considerazione il giusto resoconto. I gialloneri di Marco Cossu avevano un solo risultato a disposizione per continuare a sperare nella promozione diretta, ovvero la vittoria. E vittoria è stata. Un poker calato senza faticare più di tanto contro una squadra arrivata a Villaputzu con un atteggiamento quasi dimesso, avendo già la salvezza in tasca da alcune settimane. Nuvoli, Dettori, Viani e Mura i goleador della giornata. Per le vespe del Sarrabus, domenica è in programma l’ultimo atto con le squadre ogliastrine: ad attendere la vicecapolista c’è il Bari Sardo. Viani & Co. si presenteranno al “Circillai” forti di un girone di ritorno straripante, in cui hanno saputo conquistare ben sette vittorie in nove incontri, un pareggio e appena una sconfitta (contro l’Asseminese), per un totale di 22 punti, uno in più della capolista Pula. A testimonianza della grande stagione disputata finora dalla squadra di Villaputzu, c’è anche il cospicuo bottino di reti segnate, che con il poker di ieri si attesta a 53. Buona anche la performance della retroguardia giallonera, che ha dovuto raccogliere la palla dal sacco in venti occasioni, risultando la terza migliore del torneo. Il Cardedu di Francesco Loi non ha praticamente giocato, facendo praticamente da sparring partner alla vicecapolista. I biancorossi, autori finora di uno strepitoso campionato, pur con la sconfitta conservano il quinto posto alle spalle del Lanusei, ma vedono avvicinarsi prepotentemente il La Palma, distanziato ora di un solo punto. Gli uomini di Loi non hanno, ormai, più nulla da chiedere a questo campionato, ma senza dubbio il tecnico locerese chiederà ai suoi il massimo impegno da qui alla fine.

 

Quartu 2000-Serramanna – Addio sogni di primato. Il Quartu 2000 trova il terzo pareggio nelle ultime sei partite e saluta definitivamente Pula e (forse) Porto Corallo, ormai distanziati rispettivamente da 11 e 7 punti. Un 2-2 che addirittura sa di miracoloso, visto il doppio svantaggio in cui erano precipitati i biancoverdi alla mezzora del secondo tempo. Puddu e Palmas hanno salvato la squadra da un tracollo che avrebbe fatto molto rumore. A questo punto, occorre difendere a denti stretti il terzo posto, che significa, comunque, play-off con possibilità di accedere alla categoria superiore. Certo, non sarebbe l’ingresso dalla porta principale, ma poco conta. Sarebbe piuttosto interessante capire l’involuzione nel momento fondamentale della stagione. Il pareggio con il Serramanna arriva a pochi giorni dall’eliminazione in semifinale di Coppa Italia ad opera del Pula; risultato che, probabilmente, ha lasciato il segno sui giocatori biancoverdi. Il Serramanna ha sfiorato l’ennesimo colpaccio, ma come già accaduto a Pula (2-2 sempre con rimonta avversaria), la squadra di Ruggiero si è persa sul filo di lana. Con il punto guadagnato a “Is Arenas”, i biancocelesti hanno collezionato un altro mattoncino per conquistare una brillante salvezza. Si scrive 30, si legge + 9 sulla quint’ultima. Certo, la matematica non c’è ancora, ma sembra che il cammino intrapreso sia quello che porta dritto all’obiettivo d’inizio stagione.

 

Villasimius-Lanusei – Elettroencefalogramma quasi piatto per il Villasimius, cuore in fibrillazione per il Lanusei. Bene, benissimo il Lanusei. I gialloblù di Piantadosi (ieri espulso) incappano nella diciannovesima sconfitta stagionale (quarta consecutiva) e vedono complicarsi ancor di più il cammino verso la salvezza. I play-out (ultima boa di ancoraggio) sono distanti 5 punti e al termine del campionato mancano solo sei partite, ovvero 18 punti a disposizione. Il calendario non aiuta certamente Martini & Co., che nelle prossime due gare incontreranno Cardedu (fuori casa) e Bari Sardo (in casa), senza guardare oltre, perché sarebbe ancora più complicato. In sostanza, per raggiungere la salvezza e quindi evitare la seconda retrocessione consecutiva, ci vorrebbe un autentico miracolo. Quella di Villasimius, era per il Lanusei l’ultima chiamata per mantenere vive le speranze play-off. Puntuale come un orologio svizzero, è arrivato il successo firmato Luca Marongiu-Emilio Di Fiore (che proprio dal Sarrabus, precisamente da Muravera, è arrivato in Ogliastra). Gli uomini di Fiorenzo Pilia, accorciano le distanze (- 8) dal Quartu 2000 e a due settimane dallo scontro diretto, sognare è più che mai lecito.

 

La Palma Cagliari-Capoterra – La Palma d’oro alla squadra di Bebo Antinori per un girone di ritorno finora entusiasmante e avvincente. Ben 18 sono stati i punti conquistati dal giro di boa, appena quattro in meno di quelli ottenuti dal Porto Corallo che sogna in grande. I biancoazzurri hanno trovato la quadratura del cerchio e non vogliono più fermarsi. Nonostante non ci sia nessun obiettivo particolare da inseguire, i cagliaritani giocano a mille e stendono gli avversari come birilli. Il quinto posto del Cardedu (+ 1) è nel mirino. Nuovamente a segno il bomber Davide Farci, che con il gol segnato a Deias del Capoterra, raggiunge in seconda posizione Maurizio Patteri a quota 18 centri, diventando così anch’egli vicecapocannoniere del campionato. Il Capoterra del dopo-Masia è sempre perdente. Per i biancorossi è la quarta sconfitta consecutiva, l’ottava nelle ultime nove gare. Domenica prossima il derby con il Pula non sarà affatto semplice, proprio come non lo è la classifica: il penultimo posto con 17 punti non lascia spazio ad altro, se non alla malinconia più violenta.

 

Asseminese-Siliqua – Risultato più logico non ci poteva essere: 1-1 e un punto che accontenta entrambe le squadre. Di Francesco Corda e Claudio Meloni le marcature dell’incontro. I 12 punti che separano Asseminese e Siliqua dalla zona play-out lasciano spazio ad un ottimismo galoppante in chiave salvezza. Ancora pochi passi e l’obiettivo sarà raggiunto. Per effetto di questo risultato, l’Asseminese vede interrompersi il break di tre vittorie consecutive, mentre il Siliqua si rialza dopo il k.o. interno subito dal Pula.

 

Arbus-Gemini Pirri – L’Arbus compie un altro fondamentale passo verso la salvezza, portandosi a quota 30 punti. La vittoria, seppur di misura, è arrivata al termine di un incontro avvincente, durante il quale entrambe le squadre hanno lottato per portare a casa il bottino più consistente. Ci è riuscito l’Arbus per via di quel pizzico di esperienza in più nell’organico, che ha visto in Alex Tomasi (16esimo gol stagionale) fare la differenza nel momento in cui occorreva affondare il colpo. I problemi in attacco della Gemini sono arcinoti e l’assenza di una punta rapida come Lussu ha complicato i piani. Pirresi sempre impelagati nella zona rossa, ma a differenza di Villasimius e Capoterra, vedono più a portata di mano l’affare play-out.

 

Monreale-Carloforte – Unico 0-0 della giornata. Dovendo finire oggi la stagione, Monreale e Carloforte si incontrerebbero per i play-out. 21 punti Monreale, uno in meno Carloforte, la sfida è apertissima. Calendario alla mano, il cammino più complicato sembra averlo la Monreale, mentre il Carloforte può avere dalla sua quattro delle sei sfide in casa in programma da qui al 17 aprile, compreso lo scontro salvezza con la Gemini. Sarà battaglia fino agli ultimi minuti dell’ultima gara del campionato.

Roberto Secci

 

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2010/2011
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Sardegna
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