Via al girone di ritorno: l'arbitro Sari di Alghero dirige Ferrini-Ossese
L'eccellenza del calcio sardo alla Befana: il Monastir a Gavoi, il Budoni ospita il Carbonia
Il lungo weekend del calcio dilettantistico sardo sconfina al lunedì e, approfittando dell'Epifania che tutte le feste porta via, concede la vetrina unica e isolata all'Eccellenza. Il massimo campionato regionale inizia il girone di ritorno (16ª giornata) con il solito quartetto di squadre che va a caccia della serie D, un terzetto prova a giocarsi il quinto posto e stare dentro la forbice che non annulli la semifinale playoff mentre le ultime nove, con diverse gradazioni di coinvolgimento, si giocano la salvezza cercando di evitare gli ultimi due posti che portano dritti in Promozione oltre al playout che va alla terzultima e quartultima in classifica.
Il Monastir riparte col titolo di campione d'Inverno con la lunga trasferta di Gavoi incontrando il Taloro che è tra le uniche due squadre del campionato (l'altra è il Calangianus) ad aver fatto gol al portiere Daga. La capolista ha chiuso l'andata vincendo tutte le sette gare giocate in trasferta, segnando 17 gol e subendone 0. Al Maristiai i rossoblù di Massimiliano Pinna, sostituto dell'esonerato Marinu, sognano l'impresa dalla delicata posizione di terzultima della classe. Il Budoni deve recuperare il gap di due punti dalla vetta e riparte dalla sfida col Carbonia, che due anni fa ha rappresentato la finale di Coppa Italia. A cavallo delle due sfide che hanno chiuso il 2024 e riaperto il 2025 i galluresi si sono rinforzati con gli attaccanti Cannas, Veneroso e Tapparello oltre al jolly La Rosa. La squadra di Cerbone sa di non poter snobbare i sulcitani in lotta per non retrocedere e capaci di sfornare prestazioni di gran livello. L'Ossese è andata al giro di boa con 5 punti di distacco dalla vetta e riparte nella caccia a Monastir e Budoni incontrando una Ferrini nella sua stagione più difficile da diversi anni a questa parte. I cagliaritani hanno vissuto un girone d'andata tormentato da infortuni, addii (mister Pinna e alcuni pezzi forte della squadra come Manis, Caddeo e Scioni) e pochi punti, appena 11. I bianconeri di Demartis partono da un 3-1 di differenza in termini di punti ma sanno che dovranno sudare parecchio per uscire vincitori dal campo di viale Marconi. La sfida col maggior blasone si gioca al Manconi col Tempio, che in chiusura d'anno ha interrotto la striscia di vittorie pareggiando a Villasimius e ora ospita la Nuorese che vuole far vedere di valere più dei dieci punti di distacco in classifica dai galletti. Sfida tutta giallorossa al Pino Cuccureddu di Alghero perché arriva il Calangianus, sorpresa dell'andata, coi suoi 26 punti e il quinto posto che fa sognare ai galluresi una bellissima coda al campionato. I catalani devono guardarsi alle spalle perché la zona playout è solo tre punti dietro. L'Iglesias non molla la lotta al quinto posto ed è chiaro che tutto passa dalla sfida interna col San Teodoro da vincere. Per i minerari un test probante contro la pericolante squadra galluresi appena un punto sopra la zona calda e rinforzatasi col rientro del bomber Mulas. Le ultime due gare guardano alla salvezza col Villasimius, capolista dell'altra metà della classifica, che ospita il Ghilarza con l'obiettivo di dare altro margine dalla zona playout mentre i guilcerini vogliono dar corpo al rendimento esterno che fino adesso racconto di un solo punto in sette trasferta. Tra Li Punti e Barisardo si racchiude l'essenza della lotta salvezza: i sassaresi sono nel terzetto a quota 14 che vuole scrollarsi di dosso la posizione playout mentre gli ogliastrini sono ultimi e vogliono recuperare il terreno dimezzando il distacco di sei punti.
ALGHERO-CALANGIANUS arbitra Giacomo Attanasio di Milano (Michele Piras di Olbia e Daniele Figus di Oristano)
FERRINI-OSSESE arbitra Gabriele Sari di Alghero nella foto (Giuseppe Puddu e Andrea Porcu di Oristano)
IGLESIAS-SAN TEODORO arbitra Federico Cosseddu di Nuoro (Antonio Carbini di Olbia e Andrea Cubeddu di Sassari)
LI PUNTI-BARI SARDO arbitra Daniele Gippetto di Reggio Emilia (Alessandro Ventuleddu e Luigi Antonio Urtis di Sassari)
BUDONI-CARBONIA arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Samuel Fronteddu di Nuoro e Mario Canu di Olbia)
TALORO-MONASTIR arbitra Marco Spiga di Carbonia (Alexandra Baneu e Mattia Capotosto di Oristano)
TEMPIO-NUORESE arbitra Claudio Marongiu di Sassari (Leonardo Tuligi di Tortolì e Andrea Nurra di Sassari)
VILLASIMIUS-GHILARZA arbitra Riccardo Urru di Sassari (Alessandro Anedda di Cagliari e Marco Navarra di Carbonia)