«Ritorno eccezionale, con Andromeda e Arborea vittorie decisive»
L'Idolo vede il traguardo, Piras: «Per la salvezza ci manca un punto, cercheremo di chiudere il discorso contro l'Orrolese»
Missione quasi compiuta e salvezza ormai ad un passo per l'Idolo di mister Alberto Piras, capace nell'ultima uscita di strappare i tre punti ad un avversario ostico come la Monteponi Iglesias, grazie all'1 a 0 finale, frutto della rete firmata da Bonicelli, che vale per il quinto risultato utile di fila conquistato nell'arco di sessanta giorni tra le mura dello “Sturrusè”, un vero e proprio fortino, espugnato in questo girone di ritorno soltanto dal La Palma capolista, a metà gennaio.
La classifica parla chiaro ed è più che confortante: 35 punti all'attivo e sei lunghezze di vantaggio nei confronti del Seulo, con il Villasor terzultimo che però deve recuperare la sfida saltata per maltempo con l'Andromeda.
Al ritorno dalla pausa, gli azzurro-blu cercheranno di mettere la parola fine al discorso: di fronte si troveranno l'Orrolese, finalista di Coppa Italia; l'intento dichiarato del tecnico e di tutti i giocatori è ovviamente quello di arrivare al confronto finale con il Vecchio Borgo Sant'Elia con il pass per la permanenza in Promozione già in tasca.
«Sicuramente a questo punto del campionato ciò che fa la differenza sono le motivazioni — dichiara Alberto Piras — poi c'è da aggiungere che la Monteponi si è presentata al confronto con diverse defezioni importanti, come quella di Demontis, ad esempio, a cui si è aggiunto l'infortunio rimediato da Meloni nel corso della gara, con il conseguente arretramento di Curreli: sappiamo che più sta vicino alla porta e più risulta pericoloso, ma a quanto parte ci è girato tutto nel verso giusto. Avevamo necessità dei tre punti e fortunatamente siamo riusciti a spuntarla».
Per il quinto risultato utile di fila tra le mura amiche. «Dopo il ko di Carbonia c'è stata una bella reazione, è sotto gli occhi di tutti, culminata con la vittoria in casa dell'Andromeda per 2 a 1, che è una delle imprese più grandi fatte registrare in questa seconda parte di stagione, assieme al successo piazzato all'ultimo minuto contro l'Arborea. Devo ammettere che i miei hanno saputo cambiare letteralmente marcia, considerando che abbiamo chiuso l'andata a ridosso della zona calda: una situazione difficile da gestire soprattutto se non sei abituato a stare la sotto. Ora mancano due gare alla fine: con un punto dovremmo farcela, siamo ovviamente più che fiduciosi».
Il campionato però si fermerà per quindici giorni. «Non la considero come una cosa dannosa, ma se devo essere sincero ne avrei fatto volentieri a meno; preferivo scendere in campo subito e magari chiudere il discorso salvezza prima di Pasqua, però il calendario prevede questo e dobbiamo per forza di cose adeguarci. Continueremo ad allenarci al massimo, senza abbassare la guardia: più che le gambe, ci sarà da curare la condizione mentale e la concentrazione».
L'obiettivo è quello di arrivare al 5 maggio con il pass per la permanenza in Promozione già in tasca, per evitare brutte sorprese nel confronto diretto con il Vecchio Borgo Sant'Elia.
«Faremo di tutto per strappare punti a Orroli: ovviamente facciamo il tifo per loro nella gara del 25 aprile di Coppa Italia, sperando che possano scendere in campo con la pancia piena (ride).
I cagliaritani sono sempre un cliente difficile, ancora in piena corsa per la salvezza, e a quanto pare non hanno nessuna intenzione di mollare, come dimostra l'ottimo punto conquistato contro la San Marco, peraltro in doppia inferiorità numerica. Se si esclude il Carloforte, ormai retrocesso, che sta comunque onorando il campionato sino all'ultimo, le altre, da noi in giù, sono ancora tutte coinvolte nella bagarre».
Anche la lotta per il titolo sta tenendo tutti con il fiato sospeso: San Marco e La Palma sono separate da un distacco minimo di due lunghezze. «Difficile per me fare un pronostico, considerando che sia Spini che Madau sono due miei cari amici. Ultimamente i leoni stanno concedendo qualcosa di troppo in difesa, ma avranno il piccolo vantaggio di disputare lo scontro diretto in casa; i cagliaritani, invece, sembra stiano meglio, ma molto dipenderà dal prossimo turno: i primi andranno in casa del Selargius, che si è dimostrata un'ottima squadra, i secondi ospiteranno il Carbonia, con i minerari che vorranno mantenere alta la concentrazione in vista dei play-off».