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Ligue 1
Respinto il ricorso del Lione: «Giusto fermare il campionato»

Ligue 1, il Consiglio di Stato sospende le retrocessioni di Amiens e Tolosa: «No al limite delle 20 squadre, Lega-Federcalcio firmino nuovo accordo»

Una nuova svolta nella lunga soap opera dei campionati di calcio in Francia. Il Consiglio di Stato, massima istanza della giustizia amministrativa francese, ha sospeso la retrocessione in Ligue 2 di Amiens e Tolosa (che hanno 19° e 20° posto in Ligue 1) dopo lo stop definitivo della stagione, pur respingendo il ricorso del Lione che chiedeva di riprendere la stagione.

 

Il giudice, quindi, ingiunge la Professional Football League (Lega francese) e gli organi competenti della FFF (Federcalcio francese), di riesaminare la questione del format della Ligue 1 per la stagione 2020-21, alla luce di tutti gli elementi relativi alle condizioni in cui questa stagione avrà probabilmente luogo e trarrà le conseguenze sul principio di retrocessione prima del 30 giugno. Chiaramente, il Consiglio di Stato raccomanda una transizione dalla Ligue 1 a 22 squadre: «Il Presidente ritiene che il consiglio di amministrazione della Lega non possa legalmente fare affidamento, nel decidere di far retrocedere le ultimi due squadre in classifica della Ligue 1, sul fatto che l'attuale accordo concluso con la Federazione francese di calcio (FFF) prevede un limite di venti squadre, mentre questo accordo termina il 30 giugno e dovrà essere firmato un nuovo accordo».

 

Tuttavia, il più alto tribunale amministrativo ha convalidato la fine della stagione e la classifica. Di conseguenza, l'appello di Jean-Michel Aulas e del Lione (7°) è quindi respinto

«Per quanto riguarda la fine della stagione di campionato, il giudice in un procedimento sommario nota che il Primo Ministro e il Ministro della Salute ha annunciato alla fine di aprile che la stagione 2019-20 delle competizioni sportive di squadre professionistiche non poteva riprendere a causa del contesto sanitario. Inoltre, a quella data, la UEFA aveva informato le federazioni nazionali del suo desiderio che le competizioni si concludessero al più tardi il 3 agosto 2020. Tenendo conto di queste dichiarazioni e al fine di preservare la salute di tutti coloro che sono coinvolti nelle partite di calcio e per consentire ai club di avere la visibilità necessaria per gestire la fine della stagione e organizzare la stagione 2020-21, il consiglio di amministrazione della Lega ha ritenuto opportuno prendere la decisione di interrompere i campionati Ligue 1 e Ligue 2».

Per giustificare la sua decisione, il giudice in un procedimento rapido ritiene che «non vi siano seri dubbi sulla legittimità di questa decisione, che ha pesato i vantaggi e gli svantaggi di uno stop immediato del campionato, mentre l'incertezza ha influenzato l'ipotesi di un possibile riavvio delle competizioni in tempo utile».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020