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Mauricio Bringas, centrocampista, Iglesias
Successi pieni per Tharros e Sant'Elena, risale l'Ossese

L'Ilva dà il primo strappo, ko il Ghilarza e pareggiano Villasimius, Ferrini e Tempio

Primo vero strappo in testa con la capolista Ilvamaddalena unica a vincere tra le prime sette della classe e, perciò, brava ad incrementare il vantaggio sulle inseguitrici incapaci anch'esse di portare a casa i tre punti. Il Villasimius pareggia col Carbonia e va a -5 ma con il riposo ancora da fare; il Ghilarza subisce il poker a domicilio dalla Tharros e passa a -6, insieme con la Ferrini fermata sull'1-1 dall'Iglesias. E non vince nemmeno il Tempio sul neutro di Bonorva contro il Bosa mancando così l'aggancio al terzo posto. Perciò le vittorie significative sono per le squadre nella pancia della graduatoria con i già citati oristanesi capaci di segnare quattro gol al Walter Frau così come il Sant'Elena al Maristiai contro un Taloro che ha dovuto ingoiare il poker biancoverde. Vittoria anche per l'Ossese che, di fatto, si trova a -3 dai playoff sebbene stia ancora dentro il gruppone a quota 11 che vale il quintultimo posto in cui ci sono anche i gavoesi, agganciati dai quartesi, dai planargiesi e dal Barisardo, raggiunto nel recupero dal Calangianus. Il San Teodoro diventa quart'ultimo perché ha osservato il turno di riposo.

 

Dopo la scorpacciata di gol col Sant'Elena, l'Ilva ritorna alla vittoria-minimal contro il Li Punti facendo pesare quanto l'oro il rigore di Facundo Maitini poco prima dell'intervallo. Il primo tempo corre sul filo dell'equilibrio ed è molto combattuto ma quando sembra che lo 0-0 sia il risultato dell'intervallo ecco arriva il penalty che il centravanti argentino trasforma di piatto spiazzando Pittalis. I sassaresi provano a riequilibrare il punteggio ma, ancora una volta, ricevono un cartellino rosso questa volta ai danni di Cocco. Nel finale i biancoblù di Salis sembrano riuscire a riacciuffare il pari ma il gol di Rako, intervenuto sotto porta per deviare in rete la spizzata di un compagno, viene annullato per fuorigioco. Settima vittoria in otto gare per gli isolani di Cotroneo che iniziano a scavare un primo e importante solco quando è passato poco più di un quarto di campionato. Per i sassaresi è la terza sconfitta di fila e la terza gara senza segnare. 

Il Villasimius non capitalizza al meglio le diverse occasioni del primo tempo fino a quando riesce a bucare Alcaraz con il gol dell'ex: Melis allarga a destra per Argiolas che punta Carta e crossa in modo perfetto per il colpo di testa di Kassama, in biancoblù nell'anno della vittoria in Eccellenza e nella stagione successiva in serie D. Poco prima del riposo arriva il pari del Carbonia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva a Porcheddu che, appostato al limite, fulmina Arrus. La ripresa viene condizione dall'espulsione del portiere dei sarrabesi dopo un quarto d'ora che costringe i gialloblù a disputare l'ultima mezzora con l'uomo in meno e il mister Manunza che inserisce l'ex Kirby al posto di Kassama. Il punteggio non cambierà e per i sulcitani si tratta del primo punto esterno conquistato.

Anche nel match della Ferrini ha inciso una espulsione, quella di Boi per un colpo proibito nella propria area nei primi secondi della ripresa: cartellino rosso al difensore e rigore trasformato da Bringas che permette all'Iglesias di pareggiare la rete del vantaggio dell'ex Figos. Gara subito vivace con i rossoblù pungenti: l'incursione di Porru viene fermata dalla chiusura decisiva di Rostand, sempre Porru ci prova in diagonale e poi Manis blocca il tiro di Castanares. I cagliaritani vanno in vantaggio al 13' sugli sviluppi di un angolo: torre di Bonu e Figos appoggia la palla in rete da pochi passi. Sempre da calcio d'angolo c'è l'occasione di Boi ma è nei piedi di Scioni che capita la palla del raddoppio ma l'altro ex di turno grazia Guddo. La ripresa è condizionata dal citato episodio dell'espulsione di Boi e il pareggio di Bringas dagli undici metri. I rossoblù di Murru vogliono la vittoria e i padroni di casa inseguono il pokerissimo in casa. Il neoentrato Sedda si produce in uno strappo a sinistra concluso con un tiro parato da Guddo. Dall'altra parte Castanares calcia alto da buona posizione. Nell'ultimo quarto d'ora la squadra di Pinna gioca senza punte di ruolo perché, dopo l'uscita di Figos e Galloni, la gara di Podda dura appena 20' ed è costretto ad uscire per un problema muscolare ma la fase difensiva dei padroni di casa è efficace e per entrambe arriva una prima volta: primo pareggio casalingo Ferrini e primo punto esterno per l'Iglesias.  

Il quasi derby tra Ghilarza e Tharros non è mai banale e spesso ricco di gol. Anche in questo caso la regola viene rispettata soprattuto per merito degli oristanesi capaci di ottenere il primo successo esterno e costringere i guilcerini al primo ko al Walter Frau. Gara subito movimentata coi biancorossi che scattano dai blocchi in modo imponente: la sblocca Atzori dopo 5' e raddoppia Andrea Sanna quando sono passati altri quattro minuti, i giallorossi si rifanno sotto al 17' con Caddeo che rimette in pista la vicecapolista ma, al 41', il bomber Sanna firma la doppietta riportando la differenza a due gol. La squadra di Demartis cerca di tornare in partita nella ripresa ma, al 34', ecco la punizione di La Valle per il roboante 1-4. La squadra di Lai inizia a dar corpo alla propria classifica comunque molto compatta nella parte centrale.    

Non vince nemmeno il Tempio che, perlomeno, strappa il primo pareggio esterno dopo le sconfitte rimediate con Sant'Elena e Villasimius. A Bonorva finisce a reti inviolate la sfida contro il Bosa. Galletti pimpanti e minacciosi col destro di Roccuzzo che costringe Idrissi a rifugiarsi in angolo. I planargiesi sono pericolosi col duetto Di Angelo-Sagitov e poi col primo che manca una deviazione sottoporta e il secondo a segno ma in posizione di fuorigioco. Nella ripresa spingono gli azzurri, mister Cantara cerca nuova linfa con gli innesti di Aiana, Igene e Sabino, l'ex Ilva cerca di sbloccarla su punizione ma la palla è fuori di poco. Stesso esito per il piazzato di Fortunato. Nel recupero ci prova anche Gomez su palla ferma, indirizzata di poco alta sulla traversa. Prima del triplice fischio l'ex Torres rimedia il cartellino rosso e salterà la prossima sfida.

L'Ossese riscatta il ko di Barisardo e si prende i tre punti contro il fanalino di coda Villacidrese, all'ottava sconfitta in nove gare e senza avere ancora vinto una gara. Il match si sblocca dopo 10’ grazie al fuoriquota Tanda, che raccoglie una respinta della difesa e al volo dai sedici metri batte Cocozza. Un minuto dopo arriva il raddoppio costruito da Fois e finalizzato da Chelo, freddo e implacabile in area. La squadra di Fadda gioca sul velluto, ancora Chelo e poi Tanda sfiorano il tris. I mediocampidanesi si fanno notare a fine frazione quando Fantasia segna direttamente dal calcio d'angolo: palla con tanto effetto, che si abbassa colpendo il secondo palo e insaccandosi alle spalle di Cherchi, vanamente proteso all'indietro per cercare la smanacciata. La gara torna in bilico ma viene ben controllata dai bianconeri che concedono poco e poi la chiudono nel finale con l'ottima punizione dello specialista Gueli. Nel recupero Mainardi ha l'opportunità di calare il poker ma viene anticipato da un avversario nel momento della battuta a rete.

Il Sant'Elena cancella gli ultimi due ko confermando il periodo-no del Taloro dopo il riposo con appena un punto conquistato in quattro gare. Primo tempo da incorniciare e Michele Fadda sugli scudi autore di una doppietta da applausi. Al 7' il mancino vede fuori dai pali Massimo Fadda e lo castiga con una precisa palombella da centrocampo, al 35' infila all'incrocio dei pali l'assist da destra di Floris. Quest'ultimo, nel recupero, firma il tris di testa girando in rete l'ottimo assist da sinistra di Ibba. Gavoesi assenti in avanti e il rientrante Mele ben arginato dagli altrettanto esperti Pinna e Vignati. Nella ripresa l'ingresso di Falchi (non al meglio e partito in panchina) vivacizza l'attacco rossoblù che va in gol con l'ottimo Ricci che insacca in rete la grande risposta di Fortuna sul tentativo di Falchi. Si riaccende l'entusiasmo al Maristiai che crede nella rimonta ma Falchi e Antonio Fadda non trovano la via del gol. I biancoverdi restano compatti e, a metà ripresa, spengono ogni velleità dei padroni di casa con il quarto gol a firma Porru che finta il tiro col sinistro, si porta la palla sul destro e batte Fadda. Vittoria-aggancio per la squadra di Piras.  

Sfuma intorno al novantesimo il secondo successo del Barisardo che, dopo aver battuto di misura l'Ossese, si stava regalando il bis a Calangianus. I galluresi tornano in campo dopo il riposo e cercano la vittoria per risalire la china di una classifica comunque preoccupante perché le squadre partite per l'obiettivo salvezza, ogliastrini compresi, cominciano a correre. Esordio stagionale per Chiappetta, la gara del condottiero ex Ilva durerà poco più di un'ora e lascerà spazio a Ferrari quando il punteggio è ancora inchiodato sullo 0-0. La squadra di Bonomi, che nel primo tempo ha perso Castaldi per uno scontro di gioco dopo 23', scappa intorno al 20' della ripresa con il primo gol in maglia biancazzurra di Beugre. I giallorossi sono costretti ad inseguire un avversario riacciuffato solo all'89' con la rete di Lemiechevsky che evita un pericoloso ko. I galluresi rimandano ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria al Signora Chiara.

 

In questo articolo
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Stagione:
2023/2024
Tags:
9ª giornata