Per l'Ilva lo scontro diretto a Lodigiani e ancora due derby sardi: Olbia-Latte Dolce e COS-Atletico Uri

Seconda giornata di ritorno e secondo doppio derby sardo per il girone G di Serie D con la 19ª giornata senza anticipi al sabato e senza variazioni di orario per le nove sfide della domenica. Se una settimana fa l'Atletico Uri era stata l'unica squadra isolana senza derby, ora tocca all'Ilvamaddalena incontrare un'avversaria oltre Tirreno per un importantissimo scontro diretto che può far rivedere da molto vicino la salvezza diretta. L'Atletico Lodigiani è a 21 punti insieme con il Real Monterotondo nella posizione che evita i playout, 4 lunghezze sopra la squadra di Fascia, rilanciatasi con due vittorie di fila e pronta a calare il tris della definitiva svolta.

Derby delicato per l'Olbia che torna a giocare in casa dopo due sconfitte in trasferta nei turni che precedevano Natale e l'Epifania. Al Nespoli arriva il Latte Dolce che viaggia sicuro verso la salvezza con 26 punti già messi in cascina, 10 in più dei galluresi di cui sei maturati proprio nelle due sfide casalinghe che hanno racchiuso la sosta in cui i sassaresi hanno battuto Paganese e Cos mentre i galluresi restano al palo. Per la squadra di Ze Maria una sfida da vincere a tutti i costi per orientare il ritorno mentre i ragazzi di Setti vogliono migliorare il rendimento lontano da Sassari con soli 5 punti conquistati e l'unico colpaccio esterno risulta essere stato fatto in Sardegna, nella vicinissima Usini, contro l'Uri.

L'altro derby è complesso sia per la Costa Orientale Sarda, ultima con 13 punti, che per l'Atletico Uri, avanti di tre punti. Una differenza che si è creata nel primo turno del 2025 con i giallorossi di Paba tornati vittoriosi dopo due mesi nel match contro il Savoia, con il morale decisamente più alto dopo un avaro dicembre (1 punto in 4 gare) e con la rosa rinforzata da quattro nuoi innesti (leggi qui). I sarrabesi ogliastrini, invece, sono stati sconfitti dal Latte Dolce interrompendo una striscia di tre vittorie di fila fuori casa utili a ricucire il gap dalle avversarie in lotta salvezza. Ma la rincorsa della squadra guidata da Pinna deve ricevere un impulso maggiore dalle sfide casalinghe perché finora a Tertenia ci sono stati solo due pareggi e sei sconfitte. Da quando l'ex tecnico della Ferrini ha preso in mano i gialloblù ha preparato solo due gare in casa a fronte di cinque match giocati in esterne e nel primo dei due derby a Is Arranas (l'altro sarà contro l'Ilva il 26 gennaio) l'obiettivo è il bottino pieno. 

ATL LODIGIANI-ILVAMADDALENA arbitra Emanuele Ciaravolo di Torre del Greco (Anthony Di Minico di Ariano Irpino e Vincenzo Pone di Nola)

C.O.S. SARRABUS-ATLETICO URI arbitra Francesco D'Andria di Nocera Inferiore (Davide Botto e Davide Salinelli di Genova)

CYNTHIALBALONGA-PUTEOLANA arbitra Andrea Copelli di Mantova (Federico Giovanardi di Terni e Pietro Benedetti di Foligno)

OLBIA-LATTE DOLCE arbitra Simone Gambin di Udine (Francesco Serusi e Giuseppe Puddu di Oristano)

PAGANESE-ANZIO arbitra David Kovacevic di Arco Riva (Simona Cavallari di Ravenna e Francesco Lanfredi Sofia di Bologna)

REAL MONTEROTONDO-CASSINO arbitra Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino (Gianmarco Amato e Giuseppe Falasconi di Aprilia)

SAVOIA-GELBISON arbitra Salvatore Marco Testai di Catania (Angelo Calce di Cassino e Piergiorgio Stotani di Viterbo)

TERRACINA-SARNESE arbitra Marco Stanzani di Bologna (Francesco Foglietta di Foligno e Giovanni Fiordi di Gubbio)

TRASTEVERE-GUIDONIA arbitra Adis Kurti di Mestre (Matteo Manni di Frosinone e Giovanni Di Meglio di Napoli)