All'esordio il rossoblù fa giocate importanti
L'Italia pareggia 0-0 col Camerun, vincono solo Cossu e Bonucci
Aveva una chance e non l'ha fallita. Andrea Cossu ha convinto tutti, il ct Lippi in primis, nella gara all'esordio con la Nazionale azzurra. Contro il Camerun, il fantasista cagliaritano, nel 3-4-2-1 è partito trequartista a destra, con Di Natale a sinistra, dietro la boa centrale Borriello. Dopo i primi 10' di normale adattamento alla posizione e ai nuovi compagni, Cossu ha mostrato grande personalità mettendo in fila una serie di giocate davvero interessanti, compreso il cross scodellato al 25' per Di Natale che il capocannoniere della serie A non ha sfruttato a dovere calciando al volo di sinistro sull'esterno della rete. Sette minuti dopo i due folletti azzurri ancora protagonisti con il rossoblù che parte da destra in dribbling, si accentra e dà una gran palla filtrante che l'attaccante udinese spreca tirando sul portiere Soulemanyou in uscita.
La gara è molto fisica, gli scontri ripetuti e fioccano le ammonizioni. Il Camerun conferma che i propri giocatori non per caso si chiamano "Leoni indomabili". Per l'Italia pure un gol annullato a Chiellini che poggia in rete di testa ma in posizione di fuorigioco. L'altro rossoblù in gara, il portiere Marchetti, resta inoperoso per tutti i primi 45'. L'unico brivido glielo provoca un retropassaggio azzardato di Chiellini che sfiora il palo. Nella difesa a tre Bonucci-Cannavaro-Chiellini, il barese è l'altro esordiente che esce promosso a pieni voti. Cossu prova a duettare anche col compagno di fascia, il napoletano Maggio, ma l'intesa è tutta da affinare.
Nella ripresa, la solita girandola di cambi non coinvolge il cagliaritano che in Nazionale porta in dosso la maglia numero 7 come in rossoblù. Considerato che l'Italia giocava la partita numero 700, può darsi che porti fortuna al sardo per essere tra i convocati ai Mondiali. Per evitare polemiche Lippi lascia negli spogliatoi, per par condicio, sia Pirlo che De Rossi, attesi sabato da Roma-Milan, e mette dentro Gattuso e Marchisio. Montolivo poi sostituisce Criscito e l'Italia si schiera con un 4-4-2, nel quale Pazzini subentra a Borriello. Dopo tre minuti Di Natale sfiora il gol con un gran destro, parato da Soulemanyou. Il giocatore dell'Udinese esce per Quagliarella dopo aver fallito col sinistro la palla del possibile vantaggio: Souleymanou respinge ancora d'istinto. Cossu inventa ancora per Pazzini ma il doriano si procura solo un calcio d'angolo. Dall'altra parte Eto'o prova a mettere in difficoltà la difesa azzurra, in una occasione costringe Marchetti all'uscita a terra.
A Montecarlo finisce senza reti, nella città del gioco d'azzardo Lippi ha puntato su Cossu e il cagliaritano ha provato a fargli vincere l'intera posta. Per ora, lui e Bonucci sono i trionfatori di questa amichevole fuori dall'Italia forse per evitare al ct azzurro inutili fischi per un Cassano mai convocato. Ma ora c'è Cossu, la Sardegna ci spera. Col benaugarante striscione esposto allo Stadio Louis II di Montecarlo: Cassa...no e Cossu...sì.
ITALIA (3-4-2-1): Marchetti, Bonucci, Cannavaro (34' st Cassani), Chiellini, Maggio, De Rossi (1' st Gattuso), Pirlo (1' st Montolivo), Criscito (1' st Marchisio), Cossu, Di Natale (16' st Quagliarella), Borriello (1' st Pazzini). A disp. 12 De Sanctis, 13 Bonera, 14 Legrottaglie, 16 Pepe, 20 Palombo, 22 Sirigu. All. Lippi
CAMERUN (4-3-3): Soulemanyou, Mbia (30' st Abouna), Nkoulou, Bassong (1' st Nounkeu), Assou-Ekoto, Mandjeck, Eyong (1' st Matip), Song (13' st Makoun), Emana (1'st Somen), Kouehama (30' st Webo), Eto'o. A disp. 1 Kameni, 12 Bedimo, 6 Mabouka, 7 Nguemo, 17 Idrissou. All. Le Guen
ARBITRO: Enjimi (Fra)
NOTE: Ammoniti Chiellini, Pirlo, Bonucci e Eyong per gioco falloso. Recupero: 0 e 4' Angoli: 4 a 4. Spettatori 11 mila.