Lo Stintino fa la festa al Tempio: capolista ko; il Calangianus non sbaglia e accorcia in classifica, l'Usinese doma il S. Teodoro

Ennesima giornata ricchissima di colpi di scena per quanto riguarda il Girone C, con la capolista Tempio che scivola in casa del sempre ostico Stintino e rimedia così il secondo ko di questa stagione; il Calangianus invece non sbaglia, batte di fronte al proprio pubblico, con un secco 2 a 0, il Porto Torres e accorcia così in classifica, portandosi ad una sola lunghezza dalla vetta. Al secondo posto anche l'Usinese, che si aggiudica, di misura, la vera e propria battaglia contro un combattivo S. Teodoro, 3 a 2 il finale. Pari a reti bianche per il Posada, che non riesce a sfondare il muro eretto dal Siniscola, con i baroniesi che tornano a casa con un buon punticino. Arriva il quarto successo per la Lanteri, che si aggiudica il confronto-verità, per 3 a 2, contro il Luogosanto dei fratelli Malu; domenica felice per l'Oschirese, che cala il tris nel match interno contro il Valledoria. Termina pari e patta, per 1 a 1, la sfida salvezza tra il Thiesi e il Porto Cervo.

Lo Stintino piazza uno dei colpi più grossi dall'inizio della stagione, andando a vincere, di fronte al proprio pubblico, con il punteggio finale di 1 a 0, il confronto d'altissima quota contro il Tempio. La capolista cerca sin dalle prime battute di imporre la propria manovra, ma Sanna e soci sono attenti e non concedono nulla; ci prova Villar, al 21', per il primo squillo del confronto. Lo Stintino si affaccia in avanti con Gargiulo, ma l'azione si conclude con un nulla di fatto. I locali sfondano a due dal riposo: Bassanetti pesca Gargiulo che addomestica la sfera e poi batte il numero uno ospite. Nella ripresa il Tempio cerca con insistenza il pareggio, ma senza trovare il varco giusto; lo Stintino allenta la pressione con Serra, poi l'occasionissima per gli ospiti, non concretizzata a dovere da Valenti, che non trova la porta da ottima posizione. A passare ancora sono gli stintinesi con D'Amico, ma la rete viene annullata per un off-side. Il Tempio ci crede sino alla fine ma la strategia disegnata da mister Congiu da ottimi frutti; nel finale lo Stintino sfiora il raddoppio con D'Amico e Pilo, ma il punteggio non cambierà più.
Al secondo posto, il Calangianus accorcia le distanze dalla vetta, distante ora solo una lunghezza: pesano, e tanto, i tre punti conquistati nel match interno contro il Porto Torres, che si chiude con un secco 2 a 0 in favore dei ragazzi di Rusani. Il vantaggio dei giallo-rossi matura a cavallo della mezz'ora, grazie alla prodezza di Milia. Poco prima del riposo, Cugini firma il raddoppio. Nella ripresa piove sul bagnato per i rosso-blu ospiti, che perdono Tusacciu per rosso: da quel momento il confronto si spegne, con gli ospiti che escono progressivamente fuori dal confronto.
Domenica da incorniciare anche per l'Usinese, che ha la meglio sul San Teodoro con il punteggio di 3 a 2, al termine di una gara che ha regalato tantissime emozioni. Successo probabilmente più complicato del previsto per i ragazzi allenati da Calledda, che si trovano a rincorrere il doppio svantaggio firmato da Molino, al 16', e da Putzu, al 20'. Quando le cose sembravano complicarsi, arriva il break di Matteo Sanna che di testa realizza il centro che tiene a galla i suoi. Ad inizio ripresa, l'Usinese rimette tutto in equilibrio, grazie alla magia di Saba, che trafigge il portiere avversario con una splendida conclusione a giro. Poco dopo, ancora Saba protagonista, tra i migliori in campo, con l'attaccante che conquista e trasforma un calcio di rigore che vale per il definitivo sorpasso.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, il confronto tra il Posada e il Siniscola: i ragazzi allenati da mister Homar Farina non riescono a far valere il fattore campo e si devono accontentare di un punticino che vale, comunque, per il quinto posto in classifica, seppur in coabitazione con la Lanteri. I locali scendono in campo con il coltello tra i denti e sfiorano il vantaggio, in avvio, con le occasioni capitate a Vardeu e Zela; break degli ospiti con Piras, con il suo tentativo che però si perde sul fondo. Alla mezz'ora ospiti ancora in avanti con Corrias, poi servirà un intervento di Picco per disinnescare il tentativo del solito Piras. Ad inizio ripresa, posadini di nuovo in proiezione offensiva con Zela e Cadoni, ma la chance più clamorosa nasce da un calcio di punizione battuto da Truzzu, con la palla che termina sul palo, poi Deledda spazza definitivamente la minaccia. Il Posada chiude in avanti con i tentativi di Cadoni e Zela, ma il punteggio non si sblocca.

Domenica da incorniciare per la Lanteri di mister Robbi, che piega la resistenza dell'ottimo Luogosanto andando a vincere di misura, con il punteggio di 3 a 2. Gli ospiti si confermano in palla e si rendono protagonisti di un ottimo primo tempo, suggellato dalle reti siglare da De Santis, dopo un quarto d'ora di gioco, e da Deriu; ma nella ripresa i sassaresi cambiano letteralmente marcia e ribaltano tutto grazie ai gol di Igene, all'8', Casu, al 20', e Pintus, che alla mezz'ora firma il punto del definitivo sorpasso.
Anticipo decisamente positivo per l'Oschirese, che nel pomeriggio di sabato ha battuto il fanalino di coda Valledoria con un netto 3 a 0: doppietta per Davide Budroni, completa il quadro il gol di Degortes.
Si chiude in parità, l'unico della giornata, con il punteggio di 1 a 1, il confronto tra Thiesi e Porto Cervo, con le due squadre a caccia di punti salvezza. I nero-verdi di Rassu non riescono a mettersi in tasca il bottino pieno e si devono accontentare soltanto di un punticino, ma escono dal campo con più di un pizzico di amaro in bocca, per una vittoria sfumata negli ultimi secondi. Il vantaggio dei locali è firmato, poco prima dello scadere, da Giovanni Budroni; nella ripresa Solinas sfiora il raddoppio, ma gli ospiti si salvano grazie alla prodezza del loro portiere Asara. In pieno tempo di recupero, con i locali che sembravano in pieno controllo della gara, arriva il pari beffa firmato da Maludrottu.