Lo Stintino passa in casa del Tempio e si porta a -6 dalla vetta; solo un punto per l'Usinese, raggiunta nel finale da Porto Torres

Il Tempio rimedia una sonora sconfitta di fronte al proprio pubblico contro uno Stintino praticamente perfetto: gli uomini di Pulina si impongono con un secco 2 a 0 in casa della capolista e si portano a sei lunghezze dalla vetta, con dodici punti ancora in ballo; solo un pari, invece, per l'Usinese, che dopo aver conquistato, in settimana, l'accesso alla finalissima di Coppa Italia, continua a sciupare occasioni d'oro nella corsa all'Eccellenza: la sfida in casa del sempre ostico Porto Torres si chiude con il risultato finale di 1 a 1, con i rosso-blu di Congiatta che si salvano all'ultimo assalto e servono l'ennesima doccia gelata alla compagine allenata da mister Gianmario Rassu. Il Bonorva non fa sconti al fanalino di coda Ozierese, sconfitto per 2 a 1; colpo in esterna anche per la Macomerese, che sfonda contro l'Oschirese, di misura, con il punteggio finale di 3 a 2; il Sennori mantiene il passo del treno di testa grazie al largo 4 a 1 rifilato al Buddusò, che rimane inchiodato al terzultimo posto. Tira un bel sospiro di sollievo, invece, il Luogosanto, che passa in casa del Thiesi con il punteggio di 1 a 0. Cade, tra le proprie mura amiche, anche il Coghinas, che si deve arrendere nel confronto con la Lanteri.

Il Tempio manca l'allungo decisivo in classifica e si inchina di fronte allo Stintino che, dopo la vittoria rimediata all'andata, si ripete anche nel ritorno e piazza uno dei colpi più grossi della stagione, aggiudicandosi il confronto al Manconi con un secco 2 a 0 finale. Gli uomini di Cantara sono apparsi un po' meno lucidi del solito sul piano della concentrazione, con gli ospiti che si sono rivelati, al contrario, bravissimi ad approfittare di ogni singolo errore degli avversari. I galletti partono forte, con la rete annullata a Giammalva, dopo 12'; poi ci prova Coradduzza, al quarto d'ora, ma senza inquadrare il bersaglio grosso, per una questione di centimetri. Replica dello Stintino al 28', con Muresu che chiama in causa il portiere avversario; la sfera termina dalle parti di Timpanaro che però non riesce a fare centro. Nelle ultime battute della prima frazione, il malinteso tra Masu e Pinna permette a Doukar di siglare il gol del vantaggio. Nella ripresa il Tempio si butta in avanti a caccia del pari, ma il fortino dello Stintino regge bene all'urto; al 33' Giammalva chiude in area su Gargiulo, per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore, tra le proteste del difensore di casa che rimedia così il cartellino rosso; dal dischetto Dettori vince il duello con il portiere avversario e chiude definitivamente la contesa.

Pomeriggio agro-dolce per l'Usinese, ad un passo dalla vittoria che avrebbe permesso ai ragazzi di Rassu di portarsi a sei lunghezze dalla vetta, in coabitazione, al secondo posto, con lo Stintino, ma il Porto Torres, in inferiorità numerica, trova il pari in pieno tempo di recupero. Partita storta per gli ospiti, e lo si capisce già dal quarto d'ora del primo tempo quando Saba, decisivo nella sfida in coppa in casa del Fonni, fallisce un calcio di rigore; nella ripresa spetta stessa sorte a Carrozzi, per i locali. Al 24' Saba fa centro, di testa, approfittando di una respinta corta del portiere di casa. La partita sembra chiusa, soprattutto dopo l'espulsione rimediata da Sini, ma al 49', in piena zona Cesarini, Fois trasforma il penalty che gela gli ospiti.

Il Bonorva si impone in casa del fanalino di coda Ozierese, di misura, con il punteggio finale di 2 a 1, e mette nel mirino il terzo gradino del podio, distante ora solo una lunghezza. Vantaggio flash, dopo appena 5' di gioco, per Lerech, poi il raddoppio di Naguel al 27'. Ad inizio ripresa Cereseto accorcia per i suoi e riapre il confronto, ma i bianco-rossi di Mura non concedono più nulla e conquistano la vittoria numero quattordici in stagione.
Macomerese corsara in casa dell'Oschirese, con i granata che rimangono al quintultimo posto, con 21 punti in tasca, e vedono allontanarsi in classifica il Luogosanto. Vantaggio della compagine allenata da mister Scotto dopo 15' di gioco, con Cisse che ribadisce in rete la corta respinta di Asara. L'Oschirese non ci sta: il solito Budroni cerca di mettersi in spalla i suoi e conclude verso la porta di Trini, che si oppone bene. Ad inizio ripresa, Masia trova il gol del pari su suggerimento di Cavallaro. La replica della Macomerese però non si fa attendere: gol di Ferrari al 12' e ospiti nuovamente in avanti. L'Oschirese però non molla: Davide Budroni si conquista un calcio di rigore che Alessandro Mascia trasforma nel punto del 2 a 2, ma Lauria, al 38', firma il sorpasso definitivo.

Goleada interna per il Sennori di mister Nieddu, che non fa sconti al Buddusò, trafitto con un netto 4 a 1 finale: approccio alla gara praticamente perfetto per i locali, che sfondano per la prima volta al 18' con Piga; il raddoppio porta la firma di Sassu, a segno con una conclusione di rara potenza dalla distanza. Ad inizio ripresa, un autogol regala il tris ai padroni di casa; al 40' Sebastiano Canu trova il punto della bandiera per gli ospiti, ma allo scadere Igene trasforma un calcio di rigore e ripristina le distanze.
Quaterna per la Lanteri, che vola a +9 sulla zona calda della classifica, grazie al bel successo ottenuto, in esterna, contro il Coghinas: ospiti subito in palla, con le reti siglate da Caggiari, al 10', e Palmas, che raddoppia al quarto d'ora. Alla mezz'ora Ferreira trasforma il calcio di rigore che vale per il momentaneo 2 a 1, poi ci pensa Usai a ripristinare le distanze, con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ad inizio ripresa ancora Ferreira protagonista, che completa una bella combinazione con Pitruzzello e Scannicchio e appoggia agevolmente in rete; ma al 23' Palmas chiude definitivamente il discorso, trovando la sua doppietta personale.
Vince, in trasferta, anche il Luogosanto, che si prende i tre punti in palio nel match contro il Thiesi: decide la rete di Deriu, a segno al 4'. Nella ripresa, ospiti vicinissimi al raddoppio, con il palo colpito da Degortes.