«Ci siamo sbloccati, Doukar è rientrato e ora spingeremo forte»
Lo Stintino ritrova punti e sorrisi, Loriga: «Stagione più complicata del previsto, dimostreremo il nostro valore»
L'incubo è stato scacciato e lo Stintino si rimette in marcia. Grazie al 2 a 1 rifilato al Bonorva, la squadra di mister Giampiero Loriga conquista i primi punti del girone di ritorno e ritrova il successo dopo più di due mesi dall'ultima volta, dando una piccola scossa alla propria classifica. I biancocelesti stanno vivendo una stagione più difficile e rocambolesca del previsto, ma l'ex tecnico dell'Ossese cerca di tenere alto il morale dei suoi, anche perché i 23 punti non permettono assolutamente di dormire sogni tranquilli, con Posada e Ovodda che inseguono staccate di una sola lunghezza ed il Luogosanto immediatamente dietro.
Il primo obiettivo, dunque, sarà quello di allontanarsi rapidamente dalla zona calda della classifica, fornendo, magari, prestazioni all'altezza di una rosa che, nel corso della stagione, ha già dimostrato di avere comunque le carte in regola per giocarsela ad armi pari con tutti, come dimostra, ad esempio, l'1 a 1 strappato all'attuale capolista Usinese nell'ultima uscita del 2023. Il tecnico, dunque, si concentra sulle prossime sfide, a partire dalla trasferta in casa del Coghinas, che si presenta al confronto dall'alto del sesto posto.
«Ci stiamo ritrovando a vivere una stagione decisamente più complicata rispetto a quello che ci aspettavamo — dichiara senza mezzi termini mister Giampiero Loriga — Infortuni, squalifiche e sfortune di varia natura hanno inciso parecchio sul nostro rendimento ed ora ci troviamo in una posizione in classifica che, secondo me, è sin troppo severa, considerando il valore dei giocatori che fanno parte della rosa e considerando soprattutto la qualità del gioco che, comunque sia, riusciamo a proporre. Però dobbiamo prendere atto della situazione e accettarla; l'unica cosa che possiamo fare al momento è cercare di lavorare sodo per cercare di dimostrare a tutti la nostra vera forza. Quello che sta venendo a mancare sono i risultati, più che le prestazioni».
In questi casi è necessario mantenere il sangue freddo.
«Pazienza e dedizione al lavoro sono gli ingredienti fondamentali per uscire fuori dai momenti delicati; noi continuiamo con il nostro percorso, la società del resto non ci sta mettendo pressioni e ci regala tutta la serenità di cui abbiamo bisogno. È una stagione negativa e lo sappiamo: i numeri parlano chiaro in questo senso, però dobbiamo andare avanti e pensare al futuro, un passo alla volta. Parlare di obiettivi è difficile: ora corriamo per raggiungere al più presto la quota salvezza, poi si vedrà dove riusciremo ad arrivare».
Lo Stintino si tiene stretti i tre punti conquistati nell'ultima uscita contro il Bonorva. Loriga analizza la sfida. «Se devo essere sincero, loro nella prima mezz'ora mi sono piaciuti tantissimo per intensità, ritmo e "garra". Noi siamo stati bravi a rimanere sul pezzo nonostante il gol subito. Per fortuna ho avuto di nuovo la possibilità di schierare due punte, la nostra artiglieria pesante in avanti, ed i risultati si sono visti».
Doukar e Oggiano hanno disputato una grande gara: «Il primo ha realizzato una doppietta, il secondo un assist. Sono due elementi molto importanti per noi e quando stanno bene possono fare tranquillamente la differenza».
Lo Stintino ora è atteso da tre-quattro scontri decisivi.
«In palio ci sono punti pesantissimi, che potrebbero permetterci di allontanarci dalla zona calda: scenderemo in campo come se ci stessimo giocando la vittoria del campionato. Ora che ci siamo sbloccati dobbiamo continuare a spingere forte, come stiamo facendo dal mese di agosto, del resto; io lavoro seguendo i miei principi, la mia filosofia di gioco, non posso fare diversamente. Mi aspetto che la squadra riesca ad imporsi con personalità sugli avversari, i ragazzi hanno tutte le carte in regola per farlo, a prescindere dalla posizione in classifica che occupiamo ora».
Il pari strappato all'Usinese fa ben sperare in questo senso.
«Fino a quando Doukar è rimasto in campo stavamo facendo davvero una grande partita: purtroppo si è infortunato proprio in quella sfida ed è stato costretto a stare fuori per diverse settimane. Se non si fosse fatto male, e se non avessi dovuto rinunciare alla doppia punta, avremmo anche potuto conquistare il bottino pieno».
Il ko di Abbasanta è, probabilmente, quello che brucia di più, almeno tra quelli incassati nel girone di ritorno.
«Loro hanno giocato bene, con la cattiveria che una squadra che lotta per salvarsi deve necessariamente avere. Certo, è stato un brutto colpo per noi, soprattutto se pensiamo che i rosso-neri si trovano all'ultimo posto, ma possono comunque contare su giocatori importanti e sono convinto che risaliranno presto la china».
Nel finale di stagione, lo Stintino si troverà ad essere, in un certo senso, l'arbitro del campionato, con le sfide a Usinese, Macomerese e Nuorese.
«Mancano ancora due mesi, è un po' prematuro parlarne ora, ma è vero: nelle ultime giornate ci troveremo ad affrontare tre delle quattro squadre che correranno per il primo posto e per un piazzamento nei playoff. Di sicuro non ci tireremo indietro: affronteremo le gare con il coltello tra i denti, sarà una buona occasione per dimostrare che abbiamo sbagliato stagione ma che comunque abbiamo ottimi valori: senza tutti questi contrattempi avremmo potuto dire tranquillamente la nostra nella lotta per il vertice».
Dal punto di vista atletico la squadra è praticamente al top.
«Siamo in forma, la condizione fisica è ottimale; il problema sono le squalifiche e gli infortuni, che derivano principalmente da contusioni o da distorsioni. Riprendere il passo dopo che sei costretto a stare fuori per diverse settimane non è mai una cosa facile. Ora aspettiamo solo che Doukar torni ad essere al 100%, il resto del rooster è a disposizione».