L'Olbia in campo dopo due settimane, Mereu: «Il Cuneo ha giocato con continuità, noi dovremo essere bravi a recuperare tutte le energie nervose»

Altri due giorni e l'Olbia potrà rimettere piede in campo per giocare una gara ufficiale dopo il riposo forzato per la sfida mancata contro l'Arezzo. E lo farà in casa del Cuneo che, viceversa, giocherà la terza partita in sette giorni con un'altalena di emozioni dopo il picco ottenuto per aver vinto in casa del Livorno e poi toccato il fondo perdendo sul proprio campo il recupero contro la Pro Piacenza fallendo così il sorpasso agli emiliani e all'Arezzo. Il tecnico dei bianchi Bernardo Mereu sabato (ore 14,30 al "Fratelli Paschiero") si aspetta un avversario avvelenato: «Troveremo di fronte un avversario che è passato in pochi giorni dall'euforia allo sconforto e per questo sarà arrabbiato e affamato di punti utili in chiave salvezza. Quegli stessi punti che mancano tuttavia anche a noi e che faremo di tutto per portare a casa. Sarà una battaglia, uno scontro diretto e a fare la differenza sarà il carattere che metteremo in campo per bloccare sul nascere le loro azioni, giocando con aggressività e attenzione».

L'Olbia vuole approfittare dell'anomalia di un Cuneo capace di exploit contro le grandi per poi soffrire negli scontri diretti. «È una squadra che ha saputo battere Siena e Livorno - osserva Mereu - ma, specie in casa, ha sofferto contro avversarie di media-bassa classifica. Da questo dato possiamo trarre un insegnamento importante: se affrontiamo il Cuneo consapevoli delle difficoltà e del sacrificio necessario, possiamo ottenere il risultato che vogliamo. Diversamente, troveremo un avversario più duro del previsto». Che in pochi giorni ha giocato due gare mentre i bianchi erano a riposo. «Considero un vantaggio per loro il fatto che abbiano giocato con continuità perché hanno potuto mantenere alta la carica adrenalinica. Noi, dopo la buona prova sotto l'aspetto caratteriale di Siena, ci siamo dovuti fermare e adesso dovremo essere bravi a recuperare tutte le energie nervose». Mereu fa il check-up dell'Olbia: «Stiamo come stanno tutte le altre squadre, arrivati a questo punto le energie spese sono tante; saprà sprintare meglio degli altri chi si dimostrerà in grado di vincere la fatica. E per farlo ci vorrà un carattere di ferro e l'entusiasmo che può generare nuove energie».