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Olbia
I bianchi sotto di due gol dopo 12' inseguono un vano pareggio

L'Olbia gioca e l'Alessandria vince, non basta Ragatzu per rimediare all'avvio choc dei bianchi

Sconfitta nel tabellino ma vittoriosa nel gioco. L'Olbia perde 2-1 al Nespoli contro l'Alessandria ma deve recriminare tanto per un risultato bugiardo e frutto di un avvio choc che ha portato i piemontesi sul doppio vantaggio in appena 12 minuti di gioco. La rete di Ragatzu su rigore a metà tempo porta i bianchi ad un continuo ma vano inseguimento verso il pareggio dominando un avversario partito per il salto di categoria e ora in scia alle due battistrada Como e Renate. 

 

La gara. L'avvio del match è tutto in salita per l'Olbia che, dopo 6', si vede assegnare contro un calcio di rigore con l'arbitro Caldera di Como tratto in inganno dalla simulazione di Arrighini. Dal dischetto trasforma Corazza. L'Alessandria capitalizza al massimo anche il secondo episodio dopo altri 6' quando un rinvio lungo di Cosenza, spinto dal vento, vede Tornaghi calcolare male la traiettoria della palla che scavalca il portiere di casa. Incassati i due gol i bianchi cercano di risalire la china. Al 15' ci prova Ladinetti con un colpo di testa ravvicinato sul cross di Arboleda, ma Pisseri salva in tuffo. Al 22' sempre Ladinetti di libera in area per la battuta a rete ma è l'ex Bellodi a rimpallare il tiro. La pressione della squadra di Canzi sfocia nella rete al 25' di Ragatzu che segna il calcio di rigore assegnato per il fallo di Parodi su Pennington. Si scatena Udoh, al 28' riceve palla da Arboleda, entra in area e calcia sull'esterno della rete. Al 32' l'attaccante italo-nigeriano viene anticipato in uscita da Pisseri, sulla palla piomba Biancu ma perde il tempo per calciare verso la porta libera dal guardiano piemontese. Prima del riposo ci prova anche anche Emerson su punizione ma al 39' Pisseri non si fa superare dal sinistro del brasiliano.

Anche nella ripresa la pressione dell'Olbia è continua e l'Alessandria fa fatica a contenere. Al 5' spunto di Udoh e palla da fondo campo ma Ragatzu e Pennington non ci arrivano per la deviazione a rete. Stessa azione al 9', ancora lo scatenato Udoh serve una bella palla per Ragatzu ma l'ex Cagliari non chiude l'azione. Al 17' prova a riscattarsi Ragatzu su servizio di Giandonato ma l'attaccante quartese controlla bene la palla, se la porta per il destro a giro non troppo angolato e Pisseri si rifugia in corner. Ancora l'indomito Ragatzu ci prova al 24' su calcio di punizione ma la palla rasenta l'incrocio dei pali. Il monologo dei bianchi non approda alla rete del pareggio anche perché Pisseri, al 29', si oppone anche alla conclusione di Ladinetti e alla mezzora anche quella mancina di Udoh. Nel finale il grande sforzo dei bianchi non viene premiato, finisce 1-2 che non rende merito alla lunga pressione dei ragazzi di Canzi. 

 

OLBIA: Tornaghi, Arboleda, Emerson, Altare, Cadili, Pennington (26’ st Cocco), Giandonato, Ladinetti (35’ st Belloni), Biancu, Ragatzu, Udoh (34’ st Doratiotto). A disp. Van der Want, Guerrieri, Pisano, Secci, La Rosa, Demarcus, Lella, Occhioni, Marigosu. All. Max Canzi.

ALESSANDRIA: Pisseri, Bellodi, Cosenza, Prestia, Parodi (18’ st Rubin), Bruccini, (28’ st Casarini) Giorno, Chiarello (18’ st Di Quinzio), Mustacchio, Arrighini (18’ st Eusepi), Corazza (39’ st Stanco). A disp. Crisanto, Crosta, Sini, Macchioni, Mora, Di Gennaro, Gazzi, Stanco. All. Moreno Longo.

ARBITRO: Mattia Caldera di Como.

RETI: 6’ pt Corazza (rig), 12’ pt Cosenza, 25’ pt Ragatzu (rig).

NOTE: Ammoniti: Udoh, Emerson, Cadili, Parodi, Giandonato, Mustacchio, Giorno, Cosenza. Recupero: 1’ + 5’.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
21ª giornata