L'Olbia scivola sul Prato, i bianchi cadono in casa contro la cenerentola del girone

Non c'è il tre dopo il due. Contro il Prato l'Olbia stecca in casa facendosi infilare dalla cenerentola del girone e manca l'appuntamento con la terza vittoria di fila che non porta la squadra di Mignani a spiccare il volo in classifica. Un gol per tempo di Romano rende vano il rigore di Kouko che nel finale non trova il pareggio per l'opposizione del portiere toscano.  

La gara. Mignani col consueto modulo, Carboni in porta, Pisano, Miceli, Quaranta e Cotali in difesa, Piredda, Geroni e Murgia a centrocampo, Cossu trequartista dietro Capello e Ragatzu. Monaco si affida ai trequartisti Malotti, Romano e Di Molfetta dietro la punta Moncini, in mediana Carcuro e Checchin, in difesa Catacchini, Ghidotti, Martinelli e Tomi davanti a Iuliano.La partenza del Prato sorprende l'Olbia, i toscani già al 5' sbloccano la gara con Romano, pronto a raccogliere una respinta di Carboni sul colpo di testa di Di Molfetta e da centro dell'area scarica in rete. I bianchi reagiscono con l'ex Capello che al 17' di testa manda a lato la palla crossata da Murgia. Passa 1' e ci prova Cossu che dal limite libera il destro appena alto sulla traversa. Il pallino del gioco è in mano ai galluresi che, alla mezzora, vanno vicini al pareggio con Ragatzu, la punta appostata sul secondo palo non riesce a deviare in rete la bella palla confezionata dalla sinistra da Cotali. Il Prato è sempre pericoloso e lo si vede al 41' nella ripartenza di Malotti, palla a Moncini che con un tiro a rientrare sfiora il palo alla sinistra di Carboni. Ad inizio ripresa è ancora il Prato ad avere la meglio sull'Olbia. Al 5' Di Molfetta, su assist di Malotti, ha tutto il tempo per inquadrare la porta ma lambisce il palo con un tiro incrociato. Il raddoppio è cosa fatta al 12' ed è un super gol di Romano che con sinistro di rara bellezza e potenza supera Carboni dai 25 metri. L'Olbia, che aveva già sostituito Murgia con Kouko, toglie anche Capello per Senesi e riapre la gara al 25' quando l'arbitro vede un fallo di mano di un difensore ospite, dal dischetto Kouko realizza spiazzando Iuliano. I galluresi, spinti dai mille spettatori del Nespoli, vanno all'assalto ma rischiano il contropiede, al 38' Ogunseye fallisce il 3-1 davanti a Carboni. Sul ribaltamento di fronte ci vuole un super Iuliano per respingere con i piedi il tiro ravvicinato di Kouko. Nel lungo recupero (7') manca la lucidità ai padroni di casa che non evitano l'inatteso ko interno. Peccato perché un'altra vittoria avrebbe portato l'Olbia al settimo posto.

OLBIA 1905: Carboni; Pisano (44' st Russo), Miceli, Quaranta, Cotali; Piredda, Geroni, Murgia (8' st Kouko); Cossu; Capello (17' st Senesi), Ragatzu. A disp. Montaperto, Pinna, Dametto, Auriemma, Muroni, Delgado. All. Michele Mignani.

PRATO: Iuliano; Catacchini, Ghidotti, Martinelli, Tomi; Carcuro, Checchin; Malotti (48' st Sowe), Romano (20' st Ogunseye), Di Molfetta; Moncini (41' st De Micheli). A disp. Melgrati, Danese, Antonini, Benucci, Tavano. All. Monaco.

ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto.

RETI: 5' pt Romano, 12' st Romano, 29' st Kouko (rig).

NOTE: Espulso al 27' st Benucci dalla panchina per proteste. Ammoniti: Geroni, Miceli, Romano, Iuliano, Piredda, Quaranta. Angoli: 4-3. Recupero: 1' + 7'. Spettatori: 1000 circa.