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Artur Sagitov, attaccante, Iglesias
Vittorie pesanti per Iglesias e Ferrini, si sblocca anche il San Teodoro

Tempio sprecone e l'Ossese fa il colpo dando la vetta a Budoni e Monastir

Una qualche sorpresa era nell'aria e l'Eccellenza spostata interamente al sabato l'ha regalata con la sesta giornata che porta all'ennesimo cambio al vertice. Il tutto nasce dal gran colpo piazzato dall'Ossese con il tris calato in casa del Tempio, buttato giù dalla vetta occupata ora dalla coppia Budoni-Monastir. I galluresi e i campidanesi, uniche imbattute del torneo, hanno avuto la meglio su Alghero (2-0 in casa) e Nuorese (0-1 al Frogheri) che arrivavano da una buona striscia di risultati utili di fila: tre per i catalani e quattro per i barbaricini. Il Calangianus rimonta due gol al Villasimius e resta nei piani alti dove si riavvicina l'Iglesias, tornato al successo contro il Li Punti. La Ferrini piazza il primo colpo in esterna vincendo con autorità a Gavoi e togliendo al Taloro l'imbattibilità interna. Pareggio nella sfida-salvezza tra Ghilarza e Carbonia mentre il San Teodoro vince in casa del Barisardo lo scontro diretto e lascia agli ogliastrini l'ultima posizione.

 

Risultato eclatante al Nino Manconi col Tempio mandato ko 0-3 dall'Ossese ma il risultato finale non è il giusto specchio della gara perché se da un lato premia il cinismo della squadra di Demartis dall'altra evidenzia l'incapacità dell'ex capolista di tradurre in rete le tante occasioni da gol nella giornata in cui il portiere Carboni ha fatto vedere che è tra i migliori interpreti del ruolo in Sardegna. I galletti aprono il fuoco di fila con due conclusioni, quelle di Roccuzzo e Solinas entrambe alte sulla traversa. Ancora Solinas ci prova col mancino da oltre venti metri ma Carboni inizia a salire sugli scudi. L'Ossese colpisce al 18' sfruttando al meglio un calcio d'angolo battuto da Pinna per la girata di testa di Saba. Carboni ingaggia il duello con Lemiechevsky: sul colpo di testa e sul sinistro in area dell'uruguaiano-spagnolo, il portiere si distende e devia la palla. I galletti non sfruttano nemmeno gli angoli: batte Solinas stacca bene Lemiechevsky ma Carboni dice ancora di no. Non è fortunato nemmeno Donati con un sinistro che rasenta il palo. I bianconeri chiudono la frazione sfiorando il raddoppio col sinistro di Mascia alzato sopra la traversa da Mejiri. Nella ripresa è ancora duello Lemiechevsky-Carboni: sinistro dell'ex Li Punti e deviazione in tuffo dell'ex Latte Dolce, sul prosieguo Zirolia pennella la palla per Solinas murato da Tuccio sul colpo di testa a porta vuota. I galluresi perdono una spina nel fianco come Solinas e l'Ossese piazza il colpo del ko alla mezzora: Mascia si invola a destra, cross al bacio per Porcheddu che insacca in semirovesciata. Nel recupero ripartenza fulminea dei bianconeri, Sechi serve Franchi con la metà campo libera e l'argentino arriva sotto Mejiri e lo batte con un tocco preciso. Vittoria-aggancio per la squadra di Demartis, secondo ko di fila interno per quella di Giorico chiamata velocemente a risolvere il problema del gol. 

In testa ci va ora la coppia regina, Budoni-Monastir, che si sono già affrontate nello scontro diretto pareggiandolo a reti inviolate. I galluresi arrivavano dall'1-1 nel derby col San Teodoro e si sono rimessi subito in marcia piegando un solido Alghero solo nella ripresa. Al 9’ del secondo tempo Gobbi ferma Belloni con una uscita tempestiva. Due minuti dopo insidioso diagonale di Gavrila con la palla che attraversa lo specchio di porta. E se i catalani perdono per infortunio un pezzo da novanta come Baraye, i galluresi trovano il vantaggio prima della mezzora con il solito Piassi, di testa: terza rete in tre gare per il brasiliano. La squadra di Cerbone la chiude 3' dopo con Farris, ancora di testa, sugli sviluppi di una palla inattiva. Vittoria di misura e anche pesante per i campidanesi, alla quinta gara senza subire gol. In casa della Nuorese la squadra di Angheleddu - senza i big Cocco, Feola ma anche senza Zurbriggen e Sanna - crea due buone occasioni nel primo tempo quando Frau, su spizzata di Madero, ci mette la testa ma trova il salvataggio sulla linea di un difensore di casa. Al 35’, su un tiro-cross dalla sinistra da Arzu, la palla insidiosa sbatte sulla traversa. Nella ripresa, la sfida tra matricole la decide al 18' Nurchi deviando in rete il bel traversone da sinistra di Arzu. Il bomber quartese fece un gol da tre punti al Frogheri anche qualche anno fa in serie D con la maglia del Muravera. Nel finale la neocapolista rischia di subire il pareggio sulla pressione forte dei ragazzi di Cirinà ma potrebbe anche raddoppiare con Naguel che scivola al momento del tiro con lo specchio di porta spalancato.

Tre coppie scaglionate guidano la classifica: dopo le leader Budoni e Monastir con 14 punti, seguite a ruota da Tempio e Ossese a quota 12, ecco che con l'Alghero fermo a 10 troviamo il Calangianus capace di rimontare il doppio svantaggio a Villasimius. I sarrabesi sembrano portare la gara sui binari giusti quando, ad inizio ripresa, la sblocca Beugrè e raddoppia Arnaudo, i galluresi reagiscono con l'ex Kassama, una spina nel fianco con la sua velocità, e la riaprono con Perez, poi la rimonta si completa con il rigore trasformato da Demurtas. I giallorossi di Marini mantengono il doppio dei punti sulla squadra di Manunza. Riprende quota l'Iglesias che centra il primo successo al Monteponi battendo di misura il Li Punti dopo aver rischiato di subire la rimonta-sorpasso degli ospiti. La squadra di Murru approccia benissimo la gara e sfodera un Sagitov in forma: il russo ci prova dopo 1' con un destro dal limite ribattuto, al 15' firma il vantaggio con un preciso tocco sottoporta sul cross dal fondo di Pittalis e al 25' la sua cavalcata viene fermata fallosamente in area da Fusco ma Cancilieri non riesce a trasformare il calcio di rigore, Pittalis respinge, il brasiliano potrebbe insaccare la ribattuta ma Salas spazza via. Al 36', su bella palla in verticale di Pittalis, Sagitov potrebbe chiuderla ma il diagonale mancino sfiora il palo. I sassaresi si vedono al 40' con Formichelli, di testa su punizione laterale, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 6' della ripresa la squadra di Salis pareggia: lancio lungo di Salas, spizzata di Vulcano per l'inserimento sul filo del fuorigioco di Murgia che insacca col sinistro. I biancocelesti ci credono, Dieni su punizione impegna Idrissi, al 18' il sinistro di Vulcano a colpo sicuro viene murato da Pittalis. E se Giorgetti manca le deviazione a rete in scivolata, la girata di destro di Murgia viene disinnescata da Idrissi con un colpo di reni. I rossoblù sfiorano il vantaggio due volte con Cancilieri, poi al 33' il neontrato D'Angelo verticalizza per Cancilieri, palla a Rizzi che insacca in diagonale. Finale rovente, rosso ad Alvarenga per proteste ed espulso anche Fusco per aver fermato Sagitov mandato in porta da D'Angelo. L'Iglesias chiude un periodo negativo di due sconfitte, il Li Punti resta all'ultimo posto con il Barisardo che perde in casa 0-2 lo scontro diretto col San Teodoro. Per gli ogliastrini di De Carlo arriva la quinta sconfitta di fila, i viola di Malu festeggiano il primo e importantissimo successo in campionato grazie ai gol di Ruzzittu e Santoro agganciando a quota 5 il Villasimius. 

Si tira fuori dai bassifondi la Ferrini inguaiando il Taloro con i primi punti alla quarta trasferta. La squadra di Pinna inizia bene il match al Maristiai sbloccandolo al 6' con una splendida rovesciata di Piroddi, e se Manis salva con l'aiuto della traversa sulla deviazione di Piriottu, i cagliaritani sfiorano il raddoppio a più riprese centrando il palo con Serra. L'allungo degli ospiti arriva ad inizio ripresa con Serrau, poi Manis dice no a Mele nello scontro tra 40enni e Scioni chiude il match a metà tempo. Il finale vede gli orgogliosi ragazzi di Marinu segnare di testa con Mele e colpire la traversa nel recupero con Mereu. Per Bonu e compagni una bella boccata d'ossigeno. Un punto a testa nell'altro scontro salvezza tra Ghilarza e Carbonia. I guilcerini scappano via con la rete di testa di Chappino dopo 4', i sulcitani salgono in cattedra e si rendono pericolosi con Caverzan, Tocco e Moreno, fermato a tu per tu da Matzuzi, che poi si ripete su Caverzan. I giallorossi di Floris restano in dieci per l'espulsione di Chessa ma centrano il legno dalla lunga distanza cercando di punire il portiere Atzeni fuori dai pali. Ripresa con la squadra di Mingioni a caccia del pari con i tentativi di Isaia, Tocco e Moreno mentre il solito Chappino impegna Atzeni. Prima della mezzora il neoentrato Mastropietro chiude il lungo inseguimento all'1-1 con un destro a giro. I biancoblù cercano nel finale il sorpasso con Moreno, Ricci e Caverzan senza trovarlo. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
6ª giornata