L'Olbia si perde lo scatto iniziale del Pisa a segno due volte, i bianchi generosi nella ripresa ma non trovano modo di riaprire la gara

Nulla da fare per l'Olbia che soccombe in casa del Pisa per 2-0. Accade tutto nei primi 25' di gioco con i nerazzurri in vantaggio dopo sessanta secondi con Negro e poi al raddoppio con Eusepi. Nella ripresa la parziale soddisfazione di aver giocato alla costante ricerca di quel gol che avrebbe riaperto i giochi e dato una speranza in più per l'incredibile rimonta. Ora il rompete le righe per Natale prima dell'ultima gara dell'anno sabato prossimo contro il Gavorrano.

La gara. Pazienza non ha lo squalificato Masucci e rinuncia al tridente, Eusepi e Negro sono gli attaccante, avanzando Mannini a centrocampo e con Filippini dall'altra parte, spazio anche anche al maddalenino Izzillo preferito a De Vitis. Mereu recupera Feola a centrocampo e gli fa spazio Piredda, sulla trequarti Biancu agisce dietro le due punte Ragatzu e Ogunseye. Pronti-via e il Pisa batte cassa: rimessa laterale di Mannini per Birindelli che centra in area per Negro, bravo nel controllare palla e battere a rete con il destro. Per l’Olbia la gara si fa in salita e ci impiega 17’ per il primo affondo, gran tiro dalla distanza di Biancu che Petkovic deve respingere in tuffo. I nerazzurri vicini al raddoppio al 22’ sugli sviluppi del primo angolo della gara, Birindelli batte forte in mezzo all'area, si accende una mischia che Izzillo prova a risolvere calciando però alle stelle. Il 2-0 è solo rimandato di qualche minuto perché al 25' Mannini con una irresistibile percussione guadagna il fondo e poi serve un grande palla ad Eusepi che batte Aresti al volo con un piatto destro. L’Olbia non si abbatte e al 39' costruisce un'azione importante con Biancu che serve Ogunseye, palla indirizzata a Ragatzu sul quale è decisivo l'intervento di Ingrosso in anticipo sul cannoniere quartese. Prima del riposo il Pisa sfiora la terza marcatura con lo spunto di Izzillo fermato dall’uscita decisiva di Aresti. Non sono fortunati i bianchi al 45' quando Ingrosso salva un gol già fatto respingendo sulla linea la palla schiacciata di testa da Feola, poi Leverbe calcia alto dal limite dell’area.
Nella ripresa l'Olbia scende in campo con la convinzione di riaprire il match. Al 14' Pennington ruba palla a Izzillo e calcia alto da buona posizione, poi ci prova Ogunseye di testa su cross da destra di Pisano, para a terra Petkovic. La squadra di Mereu spinge e costringe mister Pazienza ad apportare dei correttivi con gli ingressi di De Vitis e Cuppone per Izzillo e Negro. Mereu inserisce Piredda per Biancu. Al 23’ iniziativa dell'irriducibile Pisano che sull'out di destra prova la conclusione in diagonale, palla deviata in angolo con Petkovic fuori causa. I bianchi ci credono. Al 39' Cotali mette una palla in area, Lisuzzo respinge alza di testa la traiettoria, Ogunseye ci prova in rovesciata ma Petkovic para. Ultimi tentativi con l'ingresso di Arras ma il Pisa gestisce il risultato e porta a casa un'importante vittoria. Inizia con un ko il ritorno dell'Olbia.

PISA: Petkovic; Birindelli (41' st  Zammarini), Ingrosso, Carillo, Filippini; Di Quinzio (41' st Langella), Izzillo (17' st De Vitis), Gucher,  Mannini (26' st Lisuzzo); Eusepi, Negro (16' st Cuppone). A disp. Reinholds, Voltolin, Sabotic, Peralta, Cernigoi, Giannone, Favale. All. Pazienza.

OLBIA: Aresti; Pisano, Leverbe, Iotti, Cotali; Pennington (44' st Arras), Muroni, Feola (34' st Murgia); Biancu (18' st Piredda); Ragatzu, Ogunseye. A disp. Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Dametto, Vasco Oliveira, Vispo, Senesi, Arras. All. Mereu.

ARBITRO: Carella di Bari.

RETI: 1' pt Negro, 25' pt Eusepi.

NOTE: AmmonitI: Cotali. Angoli: 4-3. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 6mila circa.