Per l'Olbia una prova senza appello, Tiribocchi: «Col Racing sappiamo cosa stiamo andando a giocarci, i ragazzi sono carichi e determinati»

Non c'è tempo per i rimpianti e passano inesorabili le occasioni di riscatto per un'Olbia sempre più prigioniera di una classifica che l'ha vista sprofondare con le dieci sconfitte nelle ultime undici gare. Domani i bianchi saranno di scena a "Casal del Marmo" in casa del Racing Roma ultimo in classifica e perciò all'ultima spiaggia. Come per la squadra di Simone Tiribocchi, chiamata ancora una volta a invertire la pericolosissima deriva. «Affronteremo la gara tutti consci di cosa stiamo andando a giocarci - dice il tecnico nella conferenza pre-gara - La situazione in cui siamo genera già le giuste pressioni e ho visto e sentito i ragazzi carichi e determinati quanto serve. Anche per loro è una partita cruciale, come noi sono reduci da un periodo difficile ma nel recente passato sono anche stati capaci di fare tre vittorie consecutive. Hanno valori che probabilmente non sono riusciti a esprimere con continuità».

Il tecnico parla dell'ultima sconfitta di martedì persa a Prato, nonostante il gol di Muroni al 1' di gioco: «Si era messa bene in avvio, poi è subentrata la paura, ci siamo abbassati e ci hanno fatto gol. Nella ripresa abbiamo reagito, le occasioni non sono mancate, ma per fare risultato serve anzitutto sbloccarci a livello mentale». La novità è il ritorno, dopo le quattro giornate di squalifica, di Andrea Cossu. «Si sta allenando bene e sta recuperando la condizione - dice Tiribocchi - È un giocatore importantissimo per noi, l'impatto positivo sui compagni è un segnale incoraggiante. Allenarlo e vedere come gli altri ragazzi credano in lui ci permette sicuramente di avere ancora più fiducia». Proprio il rientro del trequartista potrebbe portare a delle  novità di modulo: «Cambieremo qualcosa, un po' perché le tante partite ravvicinate ce lo impongono e un po' perché abbiamo chiavi e risorse per trovare nuove soluzioni».