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L'orgoglio di Gazzano: «Il Castelsardo non sarà la Cenerentola del torneo»
Il mister: Ho giovani di valore, buon punto a Pula

L'orgoglio di Gazzano: «Il Castelsardo non sarà la Cenerentola del torneo»

«Stiamo costruendo una squadra con oculatezza e proveremo a puntellarla ancora però con i giovani validi che abbiamo in rosa non vogliamo essere la Cenerentola del girone. Ci metteremo il massimo impegno e sforzo per cercare di arrivare alla salvezza». Claudio Gazzano è orgoglioso del suo Castelsardo, l’ex vice di Marco Asara ha sposato in pieno il progetto della società presieduta da Isidoro Mele che ad agosto ha raccolto il testimone da Achille Sanna per salvare il club rossoblù che rischiava di scomparire così come è accaduto ad altre società con più di 50 anni di storia come Tavolara e Atletico Elmas.

 

Il mercato è aperto - Il tecnico alla prima esperienza in Eccellenza Il tecnico è riuscito a dare un’anima ad un gruppo giovane puntellato dagli innesti di esperienza come il portiere Pierangeli e il difensore Zaccheddu, nella fotoentrambi classe 1986. Gazzano spera ancora che arrivi almeno una punta: «Il mercato per noi è ancora aperto ma chi arriverà non dovrà pesare troppo sul bilancio. La politica della società è quella di inseguire giocatori funzionali al nostro gioco e che veramente ci occorrono senza andare dietro ai nomi o a chi ha un glorioso passato».

 

Buona la prima a Pula - L’esordio in campionato è stato incoraggiante con lo 0-0 strappato sul campo del Pula, bene il punto (in evidenza l'ex Torres Mulas, Abozzi e Russo oltre a Pierangeli e Zaccheddu) un po’ meno il gioco. «Per noi è stata una buona partenza dal punto di vista del risultato – ammette Gazzano – il Pula si è dimostrato una grossa squadra ma il pareggio è meritato perché l’impegno e la voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro sono stati massimi. I nostri giovani stanno crescendo anche se abbiamo fatto un piccolo passo indietro sul piano della prestazione rispetto alle partite di Coppa contro l’Alghero».

 

Ora due gara in casa - Ora c’è da sfruttare il calendario che concede al Castelsardo due gare in casa di fila contro Castiadas e Tempio. «Cercheremo di sfruttare il fattore campo nei migliori dei modi – continua il tecnico rossoblù – In casa si cercherà di giocare senza dubbio per la vittoria che potrebbe essere una giusta ricompensa per il sacrificio finora fatto dai ragazzi, mi auguro possa arrivare già contro il Castiadas». Da vice di Marco Asara il mister Gazzano conosce bene le insidie del torneo: «L’Eccellenza è un campionato duro specie quest’anno che si è ridotto a 16 squadre, ci sarà da soffrire sino alla fine e iniziare con un punto in trasferta contro una squadra come il Pula è un buon avvio». E chi ben comincia è a metà dell’opera.

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
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