«Dispiace non esserci col Monastir ma vogliamo la vittoria»
L'Orrolese ci crede, Vitellaro: «Il punto strappato alla capolista Stintino ci fa capire che possiamo salvarci, la classifica non rispecchia il nostro valore»
Grazie a una prestazione tosta e gagliarda, l'Orrolese stoppa tra le mura amiche la prima della classe Stintino. Gli uomini guidati da Enzo Zottoli strappano un punto che non solo muove la classifica, ma che dà
una bella iniezione di fiducia per il proseguo del campionato. Per l'attaccante e capitano dei biancorossi, Davide Vitellaro, è stato uno 0-0 non certo noioso: «È stata una partita molto vivace che ha visto numerose occasioni da gol, sia da parte nostra, che da parte dello Stintino. Diciamo che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere questa partita come avrebbero potuto perderla. Già al secondo minuto di gioco abbiamo avuto l'opportunità di passare in vantaggio per poi riproporci in area di rigore avversaria molte volte durante la gara senza però mai riuscire a concretizzare. Sicuramente lo Stintino ha avuto la palla più clamorosa dopo 17' del secondo tempo ma il nostro portiere Accinelli è stato bravo a intuire e a parare il calcio di rigore a uno specialista come Doukar. Tutto sommato, per quello che si è visto durante l'arco dei 90' il pareggio è il risultato più giusto». Nei minuti finali i padroni di casa sono stati bravi a stringere i denti e a resistere agli attacchi biancocelesti pur trovandosi in inferiorità numerica proprio per l'espulsione per somma di ammonizioni di Vitellaro. L'attaccante biancorosso, torna sui due episodi che ne hanno provocato l'espulsione: «La prima ammonizione è stata sicuramente un eccesso di foga che mi ha visto protestare col direttore di gara, mentre nella seconda ho commesso un'ingenuità con un fallo tattico su una loro ripartenza. Mi dispiace aver lasciato in dieci la mia squadra, che si è messa comunque bene in campo ed è stata all'altezza della situazione».
Nonostante resti inchiodata all'ultimo posto in classifica e la salvezza diretta sia ben distante sei lunghezze, per l'Orrolese è stato un punto che fa morale e fa ben sperare per le prossime partite. «Penso che la classifica non rispecchi il nostro valore – dice con forza Vitellaro – abbiamo sempre fatto delle ottime prestazioni ed è capitato molte volte che, a differenza di domenica scorsa, non avevamo fatto punti. Stiamo dimostrando di potercela giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario, non solo contro le nostre dirette concorrenti ma anche chi sta in alto. Il punto strappato domenica alla capolista Stintino ci fa capire che possiamo raggiungere il nostro obiettivo, che è quello della salvezza, nonostante in questo momento la classifica non ci sorrida». Per i sarcidanesi questa è la seconda partecipazione nel massimo campionato regionale: «L'anno scorso, all'esordio storico in Eccellenza, ci salvammo dopo aver vinto lo scontro playout contro il La Palma Monte Urpinu. Nella nostra rosa c'erano giocatori di esperienza tra i quali chi, come Simone Cirina, ha un passato a livello professionistico. Quest'anno sono cambiate tante cose, abbiamo innanzitutto una dirigenza rinnovata, un nuovo allenatore e un nuovo staff tecnico, poi la squadra, è molto giovane con un'età media bassa di 21 anni».
Archiviato il pari casalingo contro la capolista, ora l'Orrolese vuole sbloccarsi anche in trasferta e domenica andrà a caccia di punti contro la Kosmoto Monastir: «Purtroppo non ci sarò e sono molto dispiaciuto nel non poter dare il mio contributo. Ma chi scenderà in campo, come chi mi sostituirà, sono sicuro che sarà all'altezza dell'impegno e darà il massimo. Sarà una partita molto delicata in chiave salvezza e la stiamo preparando al meglio curandone tutti i dettagli. Ci troveremo di fronte un avversario molto arrabbiato che cercherà di riscattare la sconfitta di Ghilarza ma noi scenderemo in campo col chiaro intento di portare a casa i tre punti che ci servono assolutamente se vogliamo scalare posizioni e tirarci fuori dalla zona calda della classifica». Andrea Benenati