L'Ossese sale in vetta e il Taloro no, alla Nuorese lo spareggio per il quinto posto

Ilva e Ferrini fermate dal Covid e l'Ossese ne approfitta vincendo a Guspini per balzare in vetta. Lo stesso obiettivo non lo centra il Taloro fermato sul pari dall'Idolo. Nella lotta al quinto posto la Nuorese vince lo scontro diretto a Monastir ed effettua il controsorpasso al Sant'Elena per una lotta serrata alla conquista dell'ultimo posto nei playoff che vede attardato un terzetto di squadre (Villacidrese-Ghilarza-Budoni) con l'aggravio del distacco da colmare sulla seconda posizione. Vincono ancora Bosa e Porto Rotondo e si avviano verso il traguardo salvezza mentre perdono le ultime tre, il Li Punti non gioca e pareggia l'Idolo che rosicchia un punto all'Arbus e all'ultima posizione utile per la salvezza.

L'Ossese cala il tris a Guspini, si issa in vetta e si prepara al debutto nella fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti sfidando il Civitavecchia da leader. Il punteggio può far pensare ad una passeggiata per la squadra di Loriga che, però, incanala la gara per il verso giusto solo nel finale di tempo. I mediocampidanesi, senza l'infortunato dell'ultimora Uliana, perdono anche Cinus dopo pochi minuti (spalla lussata) ma cercano di farsi pericolosi dalle parti di Cherchi con Luca Floris e il rientrante Bravo. Il match si sblocca al 39' su palla inattiva: traversone di Arca, sponda aerea di Sabino per Patacchiola, colpo di testa e smanacciata di Fortuna sulla sfera si avventa Chelo che insacca a porta vuota. Nel lungo recupero errore in disimpegno della difesa di casa con palla consegnata a Chelo, fermato dall'intervento di Fortuna che nulla può sull'arrivo a rimorchio di Gueli. Nella ripresa i bianconeri cercano il tris con la fucilata mancina di Madeddu (Fortuna manda in angolo) e non lasciano spazio agli avversari per rientrare in partita anche perché Cherchi si oppone di pugno alla conclusione di Floris. Poco dopo, però, Scognamillo mette il sigillo al match sfruttando il lancio di Arca per poi vincere il duello con Fortuna.

Il Taloro non passa ad Arzana e manca la possibilità di affiancare l'Ossese in vetta. L'Idolo si conferma cliente ostica allo Sturrusè e imbriglia i gavoesi che hanno l'handicap dell'uomo in meno nel finale del primo tempo (espulso Mastio). Ogliastrini in gol con Bonicelli fermato però in fuorigioco dopo il tentativo di Cocco. Lo stesso attaccante, ex di turno, impegna severamente Forzati. La squadra di casa sembra trovare il varco giusto nella verticale di Lotto per Cocco, steso da Mastio, cartellino rosso per il difensore e punizione battuta da Nieddu respinta da Forzati, arriva Traore ma non centra lo specchio di porta. Nella ripresa poche le occasioni, una girata di Bonicelli e un sinistro a fil di traversa di Nieddu ma anche i rossoblù cercano la vittoria con l'occasione capitata nel finale sui piedi di Pusceddu e sventata da Loi. Non si schioda lo 0-0 ed entrambe le squadre fanno un passettino avanti .  

La Nuorese fa suo lo scontro diretto per il quinto posto ma il Monastir non demerita, specie nella ripresa quando ha tentato più volte di recuperare lo svantaggio all'intervallo e di riaprire il match dopo il raddoppio dei barbaricini. Che hanno giocato bene il primo tempo mettendo in mostra l'ottimo Scioni, l'ex Castiadas chiama Zanda alla respinta di pugno su una conclusione dal limite e, poco dopo, lo batte da distanza ravvicinata a chiusura dell'azione di sfondamento di Roccuzzo a destra con la girata di testa di Ragatzu. La squadra di Cantara gestisce il match con padronanza ma è dopo l'intervallo che i ragazzi di Manunza si scuotono. Anedda, su assist di Fangwa, incrocia il destro dai sedici metri ma Congiunti salva con la punta dei guantoni. La risposta arriva dalla rovesciata di Vinci, su imbeccata di Scioni, ma Zanda manda in angolo in tuffo. Poi si scatena Fangwa che, sulla verticale di Riep, elude la chiusura di Farris ma viene murato da Congiunti. Il portiere classe 2003 è decisivo su Anedda messo a tu per tu dal solito Riep. Dal possibile 1-1 si passa allo 0-2: Scioni recupera palla su Melis nella propria metà campo e avvia la transizione, poi serve il liberissimo Cocco a sinistra che, da dentro l'area, batte Zanda con un piatto destro preciso. Il match è chiuso anche perché l'arbitro Fresu non giudica da rigore l'intervento di Congiunti su Fangwa mandato in porta da Melis. Seppur con una gara in più i barbaricini entrano dentro la forbice che permette di disputare la semifinale playoff. Per i campidanesi è il terzo stop nelle ultime cinque gare tutti ko contro squadre più avanti in classifica ma la bocciatura è solo nel punteggio e non nel gioco.

Il Budoni spera ancora di poter centrare i playoff e, dopo due ko di seguito, torna alla vittoria contro un Ghilarza fermo a quota 37 da quattro gare. Sono i guilcerini ad avere la prima occasione da rete dopo 20' quando Caddeo impegna La Gorga ma Atzei spara alto sulla respinta del portiere ex Lanusei. Non perdonano i galluresi 2' dopo quando Villa gira in rete di prima intenzione l'assist di Maione. Passano dieci minuti e Usai raddoppia dopo uno scambio con Villa. Prima del riposo Ciccarelli sfiora il tris. Nella ripresa i guilcerini non si arrendono e impegnano La Gorga con Atzei, sulla palla si avventa Caddeo che centra la traversa. L'attaccante si rifà con un bellissima punizione e riapre la gara. Ci pensa però Villa a ridare tranquillità ai suoi segnando la doppietta personale mentre La Gorga nega due volte il gol a Caddeo. Le due squadre sono ora divise da un solo punto, i galluresi si giocano sabato a Nuoro le ultime briciole di speranza di potersi avvicinare alla zona playoff, per i guilcerini invece c'è la possibilità di fermare la striscia di ko contro il Castiadas.

Per Bosa e Porto Rotondo le vittorie negli scontri diretti contro Asseminese e Arbus sanno di quasi salvezza. I planargiesi sbloccano subito il match con Ongania sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma subiscono il pari prima dell'intervallo grazie a Yao su assist di Mattana. Ad inizio ripresa il nuovo e definitivo sorpasso con Dieng in seguito alla punizione di Mastromarino. Sfuma così per i campidanesi la possibilità di conquistare il primo punto nel girone di ritorno mentre la squadra di Carbonii è ad una/due vittorie dalla salvezza. Continua la corsa sfrenata degli olbiesi ai quali, questa volta, basta un solo gol per incassare la quarta vittoria di fila, la quinta nelle ultime sei gare e la sesta nel gran girone di ritorno (19 punti). Eppure la sfida contro i mediocampidanesi parte in salita con l'espulsione di Varrucciu per una trattenuta su Alassani lanciato verso la porta difesa da Melis. Con l'uomo in meno la squadra di Marini regge il confronto e sfiora il vantaggio con il diagonale di Saggia, la palla colpisce il palo probabilmente grazie al tocco di Manfredi. All'ora di gioco Bruno fulmina Manfredi con un sinistro a giro raccogliendo una corta respinta della difesa granata, poi Mulas fallisce il raddoppio (salva Manfredi) e nel finale arriva anche la seconda espulsione (Frisciata) che non nega la gioia della vittoria ai galluresi. I mediocampidanesi diventano ora il mirino delle squadre che vogliono evitare i playout.

Nell'anticipo del sabato si conferma il buon momento di forma del Sant'Elena vittoriosa con quattro gol a Castiadas. Apre le danze Sitzia, l'esterno sinistro converge verso il centro e poi, sempre col piede mancino, batte Zarzo di precisione. Il raddoppio lo firma Stefano Mura che rientra dentro l'area per calciare col sinistro, Zarzo sempre esserci ma la sfera sfugge dalle mani e finisce in fondo al sacco, Prima del riposo c'è il tap-in di testa di Mboup sulla punizione di Falciani respinta di Zarzo, Da segnale il bel gol di tacco di Pilosu annullato per fuorigioco inesistente sull'assist dal fondo di Sitzia. Ad inizio ripresa i sarrabesi vanno in gol con il preciso diagonale di Perez ma, poco dopo, Mura conquista un rigore e Falciani fa centro, I padroni di casa vanno in gol con Chingolani, tocco sottoporta sulla punizione laterale di Cuccu. I quartesi stanno un solo giorno al quinto posto ma superano il Monastir.