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Christian Mura, allenatore, Ozierese
«Il 5° posto ci piace, tolto l'Alghero c'è grande equilibrio»

L'Ozierese in zona playoff, Mura: «Un gruppo di giocatori importante che vola sulle ali dell'entusiasmo»

Il fattore "Masala" spinge l'Ozierese sempre più su. Anche contro il blasonato Arzachena il match in casa è terminato con un successo, di misura per 1 a 0, per il sesto bottino pieno nei sette match interni e, nel computo generale, la quarta vittoria conquistata nelle ultime cinque uscite. Con la bellezza di 13 punti sui 23 in totale messi in cassaforte dai canarini nell'ultimo mese valgono il prestigiosissimo quinto posto in classifica. 

Mister Christian Mura si gode l'ottimo momento attraversato dai suoi e stila un primo bilancio a 4 giornate dal termine del girone di andata, con la prossima sfida che vedrà i gialloblù impegnati in casa dell'Atletico Bono, che sgomita nelle parti basse della classifica a caccia di punti salvezza.

«Contro l'Arzachena abbiamo giocato una grande partita, sia dal punto di vista tecnico che tattico – dichiara mister Muranonostante di fronte ci trovassimo una buonissima squadra, che ha fatto la sua partita, ha provato ad offrire un buon calcio; e c'è da dire che ci hanno messo in difficoltà. Gli smeraldini nell'ultimo periodo si sono ulteriormente rinforzati, prendendo qualche giocatore nuovo: i nostri avversari hanno fatto il massimo per portare a casa qualche punto, ma si può dire che anche noi stiamo attraversando davvero un ottimo momento. La vittoria è assolutamente meritata e ci tengo a sottolineare, comunque, che le prestazioni da parte nostra non sono mai venute a mancare. Forse, se devo essere sincero, abbiamo pagato le assenze di alcuni giocatori importanti, come quella di Bortolucci, ad esempio, che secondo me è tra i difensori più forti della categoria, ma non sono ancora mai riuscito a schierarlo in campo neppure per una partita; stesso discorso si può fare per Antonio Fantasia, che ho utilizzato con il contagocce, e stiamo parlando di un signor attaccante per il campionato della Promozione, che può fare la differenza in qualsiasi momento. Anche Demontis è fuori da diversi mesi ormai, ma nonostante tutto chi sta giocando sta facendo veramente bene».

I risultati stanno dando ragione al tecnico.
«Una delle soddisfazioni più grandi è quella di riuscire a schierare puntualmente, ogni domenica, 4-5 fuoriquota: nell'ultima uscita abbiamo chiuso con tre classe 2008 ed un classe 2009 in campo, tutti provenienti dal nostro vivaio e dunque dalla squadra degli Allievi, non dalla Juniores. Parliamo di ragazzi che sono alla prima esperienza in prima squadra e le risposte che mi stanno dando sono davvero positive».

La classifica, intanto, vede i canarini al quinto posto, con 23 punti all'attivo.
«Io credo che per il blasone, per la storia calcistica che questa squadra ha alle spalle deve cercare di fare sempre il massimo; io sono su questa panchina ormai da due anni e posso dire che siamo riusciti a mettere in piedi, anche grazie alla società, un gruppo davvero importante, che ora vola sulle ali dell'entusiasmo. Anche il pubblico sta rispondendo alla grande in questo senso, ed è una cosa, ovviamente, che non può che farci piacere: in casa abbiamo una marcia in più, e non può che essere così, considerando che abbiamo la fortuna di poter giocare di fronte a 5-600 persone, un motivo in più per fare bene, insomma».

Mura traccia la rotta da seguire.
«Possiamo dire la nostra in tutte le partite, malgrado le numerosissime assenze. Il campionato è molto equilibrato, se si esclude l'Alghero, che è la vera e propria corazzata del girone B, una squadra costruita per stravincere il torneo, come dimostrano i numeri che stanno mettendo in piedi. Il Bonorva, forse, ha qualcosa in più rispetto alle altre, anche e solo per quanto riguarda i nomi in organico, per il resto siamo tutti sullo stesso livello; almeno, io la penso così».

L'Ozierese sta dimostrando la personalità delle grandi squadre: all'esordio in campionato, contro l'Usinese, è arrivata una dignitosissima sconfitta di misura; contro il Bonorva i canarini hanno piazzato addirittura il colpo grosso, senza dimenticare il pari rimediato contro la Macomerese.
«Ad Usini, a dire la verità, ci siamo presentati un po' troppo timorosi, e con alcune assenze, causate principalmente da squalifiche che risalivano alla stagione precedente. Abbiamo giocato una brutta partita: forse per la prima volta da quando sono arrivato qui ad Ozieri la squadra non ha fatto la prestazione che mi sarei aspettato. Contro la Macomerese, invece, la vittoria era ampiamente alla nostra portata, ma siamo stati condannati dai nostri stessi errori individuali, cosa che è accaduta anche altre volte, ma di sicuro il giorno non abbiamo demeritato sul piano del gioco. Semplicemente avremmo dovuto chiudere la partita, che tra l'altro eravamo riusciti a ribaltare, perché il loro gol è arrivato al 98', principalmente per colpa di una nostra disattenzione».

Discorso diverso va fatto per la vittoria, per 2 a 1, ottenuta nel match interno contro il Bonorva.
«Ero anni che non vedevo una partita del genere, con 6-700 persone sulle tribune, e contro un avversario bello tosto, tra i più forti e quotati della categoria. Il giorno abbiamo dato veramente tutto, meritando i tre punti».
Mura commenta il pari a reti bianche ottenute contro il San Giorgio Perfugas.
«Abbiamo giocato su un campo veramente difficile ed io non ero nemmeno presente in panchina, visto che in quel periodo sono stato ricoverato per calcoli renali e sono stato male tutta la settimana. Quello che posso dire è che anche in quell'occasione abbiamo schierato in campo 4-5 fuoriquota, una cosa che non può che riempirci d'orgoglio. Potevamo vincere così come perdere e noi non siamo abituati a giocare in superfici così pesanti; in più di fronte ci siamo trovati una squadra davvero ostica. La prestazione da parte nostra è stata positiva, non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, anzi, ci teniamo ben stretto quel punticino».

Ora sotto con il match contro l'Atletico Bono.
«Come ripeto sempre, non ci sono partite facili: tutte le squadre vendono la pelle a caro prezzo ed il discorso vale, ovviamente, anche per quelle compagini che lottano per conquistare la salvezza. Il Bono domenica scorsa ha conquistato un punto importante a Stintino, riuscendo a pareggiare con il risultato di 3 a 3: parliamo di una compagine che ha giocatori importanti in organico, e che si è rinforzata molto nell'ultimo periodo. Non possiamo sottovalutare nessun avversario in questa categoria, questo è poco ma sicuro, e dunque non possiamo permetterci il lusso di abbassare la tensione; cercheremo di fare punti, ci servono per stare più tranquilli e, magari, per mantenere questa posizione di classifica: ora siamo in alto e devo dire che ci piace tantissimo come cosa».
 

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
Promozione
Girone B