Ultima chiamata per gli azzurrini
L'Under 21 in Lussemburgo per sperare ancora
Chi l’avrebbe mai detto: temere un confronto con gli sconosciuti lussemburghesi per sperare di rimanere attaccati al treno qualificazione. Sembra il racconto di una piccola nazionale emergente, purtoppo è invece la situazione dell’Italia Under 21, la squadra più titolata della categoria degli ultimi vent’anni.
Il ct Casiraghi non nasconde il momento negativo, ma non recrimina sulla sfortuna, addossandosi tutte le responsabilità: «E’ una situazione non facile. Voglio la vittoria per i miei ragazzi, perché si meritano di giocare la fase finale di questo Europeo».
Tanti gli indisponibili tra gli azzurrini, in prima fila capitan Ranocchia e Paloschi (infortunati) e Balotelli (squalificato), oltre al febbricitante Poli che dovrebbe partire dalla panchina. L’ex bomber di Juve e Lazio si affida in attacco al panzer Okaka, autore in questa stagione di tre gol in Europa League con la maglia della Roma. Una scelta dettata dall’esperienza internazionale e soprattutto dalle caratteristiche fisiche dell’attaccante, adatto al terreno di gioco reso pesante dalla pioggia e al clima infuocato che si respirerà in campo.
Casiraghi punterà sul portierone dell’Arsenal Mannone tra i pali; in difesa De Silvestri e Brivio agiranno sulle fasce con Ogbonna e Angella al centro. A centrocampo il triestino Mustacchio e il redivivo Santon saranno gli esterni, Marrone e Bolzoni i centrali, sempre che all’ultimo non si registri il recupero lampo di Poli, con il già citato Okaka e il leccese Marilungo terminali avanzati.