Colpo grosso dell'Alghero: Fertilia ko nel derby
L'Usinese stoppa l'Ilvamaddalena: Delrio in giornata di grazia, Merella spietato; il Lauras soffre ma strappa un punto contro l'Ozierese; Kozeli – Milia: il Tempio si aggiudica il big-match con il Sorso; la Dorgalese non si ferma più
Per parlare di campionato riaperto è ancora presto, ma due indizi, come si dice, fanno una prova: l'Ilva non vince da quattro gare, e ieri, nella sfida in trasferta in casa dell'Usinese, è arrivata la seconda sconfitta nelle ultime tre uscite; così i ragazzi di Salaris si portano al secondo posto, ma la vetta è distante ancora sei lunghezze, un margine ancora ampio che la capolista può permettersi di gestire in tutta serenità, perchè Averini e soci, c'è da scommetterci, non faranno molti altri regali alle inseguitrici. Regali che ne Lauras e ne tanto meno Sorso stanno riuscendo a sfruttare al massimo: i primi infatti impattano nella delicatissima sfida contro l'Ozierese, i secondi invece cadono al cospetto di un Tempio ormai lanciatissimo nella corsa play-off, con il terzo posto in tasca. Tra le grandi, anche la Dorgalese, terzo successo delle ultime quattro gare, pronta a continuare a stupire. In coda, le vittorie di Alghero e Siniscola mischiano ulteriormente le carte.
Luci puntate dunque, non potrebbe che essere così, sull'Usinese di mister Salaris che piazza uno dei colpi più significativi dell'intera stagione, battendo con un secco 2 a 1 la corazzata prima in classifica, al termine di una partita praticamente perfetta per intensità e organizzazione tattica: l'approccio alla gara dei locali è straordinario, passano sessanta secondi e l'Usinese si porta in vantaggio con una rete realizzata da Merella su assist di Delrio, ma l'Ilva risponde immediatamente: Volante si mette in spalla i suoi e impatta. Alla mezz'ora però, Usinese di nuovo in avanti: azione identica a quella del primo gol, con Delrio, devastante la sua prestazione, in assoluto il migliore in campo, che serve ancora Merella, Depperu non può fare altro che raccogliere la palla in fondo al sacco. L'Ilva, colpita nell'orgoglio, reagisce con Siazzu e Volante, ma la difesa di casa controlla bene le sfuriate dei due arieti, anche nella ripresa, quando l'Usinese rimane in dieci uomini, espulso Cossu, ma Delogu e soci non mollano e portano a casa tre punti pesantissimi. Per l'Ilva, ennesima domenica sfortunata, ma non si può ancora parlare di allarme rosso.
Il Lauras riparte, ma solo per metà, dopo il ko rimediato otto giorni fa e si accontenta di un punticino nel confronto verità con l'Ozierese, partita caratterizzata da tanto agonismo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con il chiaro intento di strappare l'intera posta in palio, ma l'Ozierese diventa con il passare dei minuti sempre più intraprendente, passa in vantaggio con Corosu, colpisce un clamoroso palo e costringe Fracassi a due interventi straordinari che tengono a galla gli ospiti; nel finale del primo tempo, il Lauras potrebbe pareggiare, ma Lorico fallisce il tiro dagli undici metri. Gli animi si scaldano, con le due squadre che rimangono in nove uomini, ma nella ripresa, è ancora spettacolo puro: Lorico si mette in spalla i suoi e trova con rabbia il punto del pari, ma l'espulsione di Barneschi limita la voglia di riscatto dei ragazzi di Depperu, che ci provano sino all'ultimo e nel finale sfiorano il colpaccio con Pala, ma il punteggio non cambia più.
Il Sorso spreca l'ennesima occasione per avvicinarsi alla vetta, i campionati non si vincono sicuramente con i se e con i ma, ma con un pizzico di determinazione in più Leoncini e soci starebbero vivendo una situazione decisamente più entusiasmante, ed invece la realtà racconta di un quarto posto in coabitazione con il lanciatissimo Tempio, che aggancia proprio gli avversari diretti grazie al 2 a 0 maturato nel big-match di giornata.
Prima parte di gara all'insegna dell'equilibrio: primo squillo di Altea, che cerca di sorprendere un attentissimo Brundu, che si ripete con successo anche al 25', quando mura un tentativo di Saba. Alla mezz'ora, Altea trova il tempo per una conclusione dalla distanza, bravo il portiere locale a rifugiarsi in angolo. Il Tempio si fa vivo con un velenosissimo calcio di punizione di Roselli, Pintus replica di istinto salvando con i pugni. Nella ripresa, il Tempio spinge sull'acceleratore, proprio quando gli ospiti sembrano calare sul piano atletico: sale in cattedra Kozeli, che prima sfiora il gol di testa e poi firma il vantaggio correggendo in rete una punizione insidiosa calciata da Saba. Passano meno di cinque minuti, e Kozeli si trasforma in assist-man, palla a Milia che tutto solo contro Pintus non può sbagliare.
Terza vittoria delle ultime quattro gare per la Dorgalese che si affaccia con grande personalità e rinnovato entusiasmo nei quartieri alti della classifica, al quarto posto in solitaria, a sole quattro lunghezze dalla seconda piazza: decisiva in questo senso la vittoria di misura, 2 a 1, ai danni del Fonni, tre punti pesanti che spediscono in paradiso i padroni di casa. L'anticipo andato in scena sabato si infiamma dopo appena quindici minuti con Orrù che porta in vantaggio i suoi con una conclusione imprendibile; nella ripresa, con gli ospiti in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Nonne, Patteri impatta con un euro-gol, tiro dal limite su cui Ruiu non può nulla. La Dorgalese non ci sta e trova il nuovo e definitivo sorpasso con l'altro Patteri in campo, Emanuele, che mette la firma su una vittoria preziosissima.
Sembrava finito il periodo opaco per il Bonorva, ed invece i ragazzi di Fadda cadono nuovamente in casa, al cospetto di un Siniscola cinico quanto determinato: risolve tutto Novelli nella ripresa, bravo a capitalizzare un calo di concentrazione della difesa avversaria. Padroni di casa sfortunati, palo di Deriu e miracoli di Boccucci su Mura, ma la prestazione non è stata sicuramente tra le più esaltanti dell'ultimo periodo.
Terza vittoria di fila, la quarta nelle ultime cinque gare, per la Montalbo che in casa ha la meglio sulla Macomerese e complica il cammino verso la salvezza di Cuscusa e soci, due punti nelle ultime cinque gare ed una situazione in classifica che si fa sempre più preoccupante. La gara si sblocca dopo appena dieci minuti con Deiana che firma il vantaggio con una conclusione da pochi passi; di Guiso la replica, sfortunata, della Macomerese. Nella ripresa, Romano colpisce una clamorosa traversa e poi trova il raddoppio che chiude di fatto la contesa, su assist magico di Camminante. Uras nel finale sfiora il punto della bandiera per i suoi, ma Pau si salva con l'aiuto del palo.
Termina in parità, 0 a 0, il confronto tra Stintino e Porto Torres: mister Batteta torna a casa con un punto prezioso, dopo il confronto con una delle formazioni più in forma del torneo; un risultato che permette alle due formazioni di aumentare il distacco, +4, nei confronti della zona calda della classifica.
L'Alghero affossa in maniera probabilmente definitiva le speranze del Fertilia, battendo i padroni di casa con il punteggio di 1 a 0: la squadra allenata da mister Nieddu sale ora a quota 18, a sole quattro lunghezze dalla Macomerese quartultima: decide una rete di Riccardo Nuoto nella ripresa.
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Ecco la quarta puntata di Radiodiario, in studio, con l'ospite Virgilio Perra parliamo della sua carriera, con aneddoti, curiosità. Lo facciamo nel giorno del suo compleanno e ci sono arrivati gli auguri dei suoi giocatori. Dalla Serie A alla Promozione, atleti avuti dal tecnico in questi anni. Ci ha raccontato anche del progetto Frassinetti e della sua scuola calcio che raccoglie decine di bambini dal circondario di Elmas. Lo raccontiamo con una formula nuova, mista. Un'offerta che coniuga radio e web.
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