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Magia di Nieddu, il Tortolì stende il Lanusei e riapre il campionato
Il bomber fa 3-2 all'86' rossoblù a -2 dalla vetta

Magia di Nieddu, il Tortolì stende il Lanusei e riapre il campionato

Il calcio a volte è noia altre volte è magia. E, se c'è quest'ultima, vuol dire che in campo "scorrazza" qualche fuoriclasse. In Tortolì-Lanusei di giocatori fuori norma ce ne sono parecchi ma uno in particolare ha tolto dal cilindro quel colpo da maestro del calcio: Marco Nieddu da Villagrande Strisaili. Il bomber rossoblù classe 1981 è stato capace, al quartultimo minuto di un derby vibrante contro il Lanusei, capolista del girone A di Promozione, di mandare la palla all'incrocio dei pali con un sinistro a giro di rara bellezza e precisione. Il 3-2 ha mandato in visibilio i 1200 spettatori presenti al Fra Locci per una gara che ha catalizzato l'attenzione dell'Ogliastra, quel tiro mancino ha riaperto i discorsi al vertice col Tortolì che si è portato a -2 dal Lanusei, ora costretto a vincere le ultime sei gare di campionato per vedere concretizzato il sogno dell'Eccellenza. Negli 86' precedenti si è assistito ad un primo tempo un po' bloccato caratterizzato dal vantaggio rossoblù con Budroni, su palla inattiva, e dal quasi immediato pareggio di Piludu, addomesticatore di palloni in area avversaria da scaraventare a rete. Nella ripresa l'espulsione del lanuseino Lotto ha movimentato il match col Tortolì capace di riportarsi in vantaggio con Martella poi annullato dal rigore di Viani, nel finale i biancorossoverdi con orgoglio hanno sfiorato il pari colpendo la traversa con Lorrai e il palo con Bergese. 

 

Formazioni. Il tecnico Mariano Murino lascia in panchina Alessio D'Agostino e schiera Galasso in porta, Pani, Budroni, Recano e Monni in difesa, Orrù, Wajnsztejn, Pireddu e Martella a centrocampo, in avanti Antonino D'Agostino in appoggio a Nieddu. Francesco Loi ritrova i bomber Piludu e Viani ma perde Rubiu e lascia a riposo Falciani, Marci e Cordeddu dando fiducia a Marchi in porta protetto da Mastio, Canzilla, Gutierrez e Lotto, a centrocampo Brundu e Bergese in mezzo con Tegas e Placentino esterni, in attacco i rientranti Piludu e Viani.

 

Primo tempo. Le ostilità le apre Viani dopo solo 1' con un destro al volo che Galasso lascia scorrere sul fondo campo. Poi la palla resta per alcuni minuti più in aria che a terra favorendo i colpitori di testa Recano e Gutierrez fino a quanto Martella, al 7', ci prova con un destro da fuori area con la palla che finisce la sua parabola sopra la traversa. La gara stenta a decollare, il Tortolì ha troppo rispetto del Lanusei e non si scopre per non essere colpito a freddo mentre la capolista, che può giocare per due risultati su tre, non affonda con convinzione. Ma siccome i tre precedenti stagionali hanno regalato 12 gol per parte (3-3 e 5-5 in Coppa e 2-2 nella gara d'andata) lo 0-0 è destinato a non durare a lungo. Così è, infatti, perché al 15' Budroni spinge in rete una palla calciata in area da Antonino D'Agostino su punizione, non toccata da Nieddu e Martella e solo sfiorata da Gutierrez, il difensore ex San Teodoro festeggia sotto la tribuna occupata dagli ultrà di casa ma paga l'arrampicata sulla rete di recenzione con un cartellino giallo. Il Lanusei incassa lo svantaggio ma risponde subito. Palla al centro e Placentino, spauracchio del Tortolì, si incunea centralmente e calcia col destro dal limite dell'area, Galasso si distende e devia in angolo. Al 18' ancora Placentino pesca Viani con una palla calibrata, l'argentino stoppa col petto eludendo l'intervento di Monni, entra in area, tenta il dribbling a rientrare sul ritorno di Recano e va giù con Galasso che agguanta in tuffo la palla, l'attaccante lanuseino non protesta e conferma la decisione dell'arbitro nel non fischiare il calcio di rigore. Il pari arriva al 21', Viani appoggia all'indietro per Mastio, palla in mezzo arpionata da Piludu che poi fa perno su Budroni, si gira e calcia col destro superando Galasso grazie anche ad una deviazione, 16° centro per il bomber ex Muravera che fa scatenare la porzione di tribuna occupata dai tifosi lanuseini che possono prendersi la rivincita sui tifosi rivali con i cori e sberleffi. La capolista prova a sfruttare la scia, al 24' Bergese lancia centralmente Viani ma Budroni controlla e favorisce l'intervento di Galasso. Ben più importante l'occasione che il Lanusei costruisce al 32', Viani sulla destra serve all'indietro Tegas, cross raccolto da Placentino che anticipa Pani e, anziché calciare a rete, appoggia alla sua destra verso Piludu che, tutto solo, calcia di sinistro un rigore in movimento sfiorando l'incrocio dei pali. La risposta del Tortolì è altrettanto importante con il diagonale di Orrù al 34' che lambisce il palo alla destra di Marchi. Al 37' Gutierrez e Piludu impegnano Galasso con due colpi di testa ravvicinati che l'arbitro cancella fischiando il fuorigioco. Il Lanusei si fa preferire perché Viani e Placentino iniziano ad avere spunti degni della loro fama, dall'altra parte Nieddu e D'Agostino sono guardati a vista da Canzilla e Gutierrez e duettano poco. L'ex esterno del Cagliari si fa vedere al 42' con una punizione defilata sulla sinistra ma Gutierrez ci mette la testa e salva, poi D'Ago costringe all'ammonizione Lotto, un giallo che il terzino lanuseino pagherà caro ad inizio ripresa. Il primo tempo si chiude con Recano che, su calcio di punizione dal limite dell'area, centra il palo alla sinistra di Marchi. 

 

Secondo tempo. Si torna dagli spogliatoi con gli stessi 22 presenti nella prima parte del match. Passano 5' e arriva l'episodio chiave che movimenterà tutta la ripresa, l'arbitro Carta è fiscalissimo nel punire col cartellino giallo il tocco di mano di Lotto su una palla schizzata da un rimpallo, per il terzino è la seconda ammonizione e viene espulso. Mister Loi corre ai ripari e anticipa quella che sarebbe stata comunque una mossa da fare in corso gara: Cordeddu rileva Piludu. Il Tortolì approfitta immediatamente della superiorità numerica, grande accelerazione al 10' di Antonino D'Agostino che entra in area sulla corsia sinistra, cross morbido per Martella che devia la palla di testa alle spalle di Marchi, 5° gol del centrocampista brindisino giunto a dicembre a rinforzare i rossoblù. L'arbitro Carta non estrae il giallo al 15' per il fallo netto di Bergese ai danni di Orrù graziando l'argentino dall'espulsione. Il Lanusei non ci sta a perdere e, pur con l'uomo in meno, non disdegna di attaccare anche perché Placentino accentrato fa danni e cancella l'inferiorità numerica: al 20' l'ex Samassi e Pula fa tutto bene con una percussione poderosa ma non la conclusione a rete. Nieddu continua a non trovare spazi mentre Placentino ci riprova al 22' ma il suo tiro è smorzato da Recano. E se per Nieddu pare non essere una giornata positiva (punizione sulla barriera al 24'), il Lanusei è Placentino: il fantasista è bravissimo al 26' a procurarsi una punizione dal limite (ammonito Pireddu) ma non fa il miracolo dell'andata quando segnò su calcio piazzato. Il pari però arriva al 28' quando il caparbio Bergese anticipa in area Monni che lo atterra, per Carta è calcio di rigore trasformato da Viani (spiazzato Galasso). L'argentino corre a festeggiare verso i propri tifosi che si rianimano con cori e nuovi canti. Il ritrovato pareggio sembra placare gli animi, mister Loi toglie Tegas e mette Lorrai, il collega Murino si gioca la carta Alessio D'Agostino per Wajnsztejn. Quest'ultima mossa sembra essere subito decisiva, al 35' l'ex Samassi si infila in area ma viene fermato da Marchi, la palla va al fratello Antonino che calcia a porta vuota cercando la precisione più che la potenza e permettendo a Cordeddu di salvare sulla linea. Sugli sviluppi dell'angolo Nieddu gira di testa, la palla finisce sulla rete sopra la traversa. È il segnale che il bomber vuole lasciare una traccia indelebile nel derby. Che arriva al minuto 41', dopo che mister Murino aveva fatto entrare anche Zanoletti, ex Torres e Vicenza: Antonino D'Agostino confeziona il 14° assist stagionale, Nieddu stoppa palla sulla linea dell'area ma in posizione defilata, poi si accentra puntando Gutierrez che gli lascia lo spazio per la battuta mancina, la traiettoria che disegna il bomber è di quelle belle e impossibili e la palla finisce la sua corsa all'incrocio dei pali, Marchi nulla può così come sarebbe accaduto a quasi tutti i portieri al mondo tranne Superman, l'esultanza a torso nudo vale il cartellino giallo dell'inflessibile Carta e qualche secondo di delirio con i propri tifosi. Il gol dell'anno non tramortisce il Lanusei che ha ancora la forza di mettere in discussione la vittoria del Tortolì. Al 43', con Alessio D'Agostino a terra, Placentino prosegue l'azione e serve Lorrai in corsa che entra in area sul centro destra e spara la palla sulla traversa, vibranti proteste dei rossoblù contro il numero 10 biancorossoverde, il tecnico Loi battibecca con l'arbitro Carta e viene allontanato dalla panchina. Bergese chiude la gara da punta e sfiora il pareggio al 46' con una girata di sinistro in diagonale da consumato centravanti ma la palla colpisce in pieno il palo alla destra di Galasso. Nel resto del recupero il fallaccio di Mastio su Alessio D'Agostino porta il direttore di gara cagliaritano ad estrarre il cartellino giallo per l'11esima volta. Subito dopo arriva il triplice fischio che scatena la festa rossoblù, il Tortolì vince il derby più importante della stagione e riapre il campionato, il Lanusei trema al pensiero di rimettere in gioco una promozione in Eccellenza che pareva ormai certa. 

 

TORTOLÌ 1953: Galasso, Pani, Monni (38' st Zanoletti), Wajnsztejn (34' st Al. D'Agostino), Budroni, Recano, Martella, Orrù, Nieddu, Ant. D'Agostino, Pireddu (27' st Vivarelli). A disp. Pischedda, Demontis,Fed. Serra, Vinc. Serra. All. Mariano Murino

LANUSEI: Marchi, Lotto, Canzilla, Brundu, Mastio, Gutierrez, Tegas (33' st Lorrai), Bergese, Piludu (6' st Cordeddu), Placentino, Viani. A disp. Ganadu, Falciani, D. Deplano, Marci. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Eros Daniele Carta di Cagliari

RETI: 15' pt Budroni, 21' pt Piludu, 10' st Martella, 28' st Viani (rig), 41' st Nieddu

NOTE: Espulso al 5' st Lotto per doppia ammonizione, al 43' st allontanato il tecnico Loi. Ammoniti: Budroni, Bergese, Placentino, Wajnsztejn, Brundu, Pireddu, Ant. D'Agostino, Nieddu, Mastio. Recupero: 2' + 5'. Spettatori: circa 1200 per un incasso di quasi 10mila euro.

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2013/2014
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Sardegna
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