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Prima Categoria
Cera regala il derby all'Atletico

Marras e Pau riprendono il Bosa, il Fonni ringrazia e accorcia con Milia, Tolu e Lai; Tharros all'ultimo respiro sull'Ichnos; l'Oristanese inguaia il Macomer

Secondo pari consecutivo per il Bosa, che rallenta ancora la sua corsa e deve guardarsi le spalle dall'attacco di Fonni e Tharros, che incalzano staccate soltanto di una lunghezza: se il pareggio di domenica scorsa in trasferta contro la Tharros poteva starci, lascia un pizzico di amaro in bocca quello rimediato ieri contro il Posada: i padroni di casa infatti, non riescono a capitalizzare il doppio vantaggio firmato da Carboni, doppietta per lui, e subiscono la rimonta degli avversari nell'ultimo spezzone di gara: Marras accorcia le distanze e da il via alla rimonta, completata da Pau per il 2 a 2 finale che conferma il buon lavoro di Cubeddu e accontenta soprattutto le dirette insegutrici, con il Fonni che in casa non fallisce l'appuntamento con i tre punti contro la Bittese. I padroni di casa partono subito forte con Tolu e Lai, ma il vantaggio lo firma Milia, su assist di Scudu, alla mezz'ora.
La Bittese reagisce ma si deve accontentare di una traversa, stessa sorte spetta poco dopo a Balloi, ma poco prima del riposo Sestu impatta. Nella ripresa il Fonni passa ancora: Scudu si procura un calcio di rigore, dal dischetto di presenta Tolu che non sbaglia. Nel finale, ancora Scudu protagonista, che confeziona l'assist perfetto per Lai che non può fare altro che depositare la sfera in fondo al sacco.

 

Torna alla vittoria dopo due turni anche la Tharros, 21 punti e secondo posto in classifica, che supera di misura l'Ichnos nella delicatissima trasferta di Nuoro. I padroni di casa partono fortissimo e si portano sul doppio vantaggio con Aresu e Mariane, ma la Tharros reagisce e va al riposo con il pari in tasca grazie a Sanna e Basciu. Nel finale, zampata di Basciu, doppietta per lui, che gela i locali e conferma il fatto che questa Tharros non si arrende mai, e sta facendo della grinta e del cuore la sua arma migliore per un campionato che procede oltre più rosea aspettativa.

 

Vittoria dopo due turni anche per l'Oristanese di Costella che batte per 3 a 1 il Macomer, ricaduto all'inferno dopo un periodo relativamente sereno, tre pareggi ed una sconfitta: Penduzzu illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio al primo vero affondo, ma nella ripresa, primi 45' piuttosto avari di emozioni, Musu sfrutta al massimo due disattenzioni della difesa avversaria e ribalta tutto mettendo a segno la sua personalissima doppietta. Nel finale, Atzeni trasforma un calcio di rigore contestatissimo, per fallo di Pinna in disperata uscita.

 

Buona la seconda (vittoria consecutiva) per l'Arborea che batte con personalità, 3 a 1 il finale, l'Ovodda di mister Pira. Partita ricca di emozioni e colpi di scena, estremamente equilibrata, con le due squadre che si affrontano a viso aperto: sorridono gli ospiti, con un Marco Atzeni in giornata di grazia, autore di una tripletta, ispirato dal fratello Paolo Atzeni, che si è messo i suoi in spalla e li ha condotti alla vittoria, seppur maturata negli ultimi minuti. Per l'Ovodda, che si è fatto vivo in più circostanze dalle parti di Sanna, alla fine tra i migliori in campo, rimane la magra consolazione del momentaneo pareggio firmato da Soru, e di una prestazione di livello, che forse avrebbe meritato qualcosa in più sul piano dei punti.

 

Il La Caletta regala il secondo dispiacere consecutivo al Monterra, aggiudicandosi il confronto con un secco 2 a 0 all'inglese: decide la doppietta, un gol per tempo, del solito Goddi.
Seconda, inaspettata battuta d'arresto per il Santa Giusta che cede il passo nel derby all'Atletico Cabras di Cuccu, capace di rivitalizzare la squadra e portarla al terzultimo posto in classifica: prova d'orgoglio per gli ospiti che, seppur in 10 dalla mezz'ora del primo tempo per l'espulsione rimediata da Nicola Atzori. Partono forte i giallo-neri, con Musu che sblocca il risultato con una magia direttamente su punizone; la reazione del Santa Giusta non impensierisce particolarmente Serra, così il Cabras passa ancora: palla in profondità per Cera che salta il portiere e deposita in rete. Cuccus su rigore, fallo di mano di Atzori, riapre il confronto, Melis poco prima del riposo acciuffa gli avversari sul 2 a 2. Nella ripresa sale in cattedra Cera che realizza altre due reti, tripletta per lui, ma Atzori non ci sta e tiene in partita i ragazzi di Sau che si arrendono definitivamente nel finale alla rete del ko messa a segno da Matta.
Seconda vittoria consecutiva per la nuova Gennargentu targata Floris che doma l'Abbasanta grazie ad una rete nella prima frazione messa a segno da Carta, che regala tre punti vitali ai suoi, che salgono così a quota 12, a +3 dalla zona calda della classifica.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone D