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I Top e i Flop della settimana

Maxi Lopez, il biondo Re di Sicilia esalta il Cibali

Nella 32° giornata di Serie A Thiago Motta e Maxi Lopez trascinano con due doppiette Inter e Catania. Dida festeggia nel miglior modo la duecentesima partita in A salvando il Milan a Cagliari in compartecipazione con la difesa sarda, male Goian per il Palermo.  
TOP:
Maxi Lopez 8:
se a Gennaio 2010, proprio mentre lo stava acquistando, avessero detto al presidente Pulvirenti che l’argentino avrebbe segnato tutte queste reti pesanti, perfino lui si sarebbe messo a ridere. E invece siamo qua, due mesi dopo, a commentare un’altra fantastica prestazione, a commentare due gol che fanno esplodere di gioia il Massimino e i catanesi e fanno diventare (rosa)nero di rabbia il presidente del Palermo Zamparini. Col Barcellona vinse tutto restando ai margini della squadra, ma la salvezza del Catania da protagonista vale di più di scudetti e Champions League.
Thiago Motta 7,5: serviva una prova di forza all’Inter di Mourinho. Per tenere dietro Roma e Milan, per presentarsi a Mosca con la testa libera, senza preoccupazioni. E nel giorno in cui mancano Lucio, Maicon, Zanetti ed Eto’o serve il ritorno di gente come Balotelli e Motta per abbattere il Bologna. Un’occasione da non sprecare, avrà pensato il brasiliano. Che non solo corre e assiste i compagni ma trascina anche la squadra mettendo a segno una doppietta da centravanti vero. Fino ad ora non si era fatto apprezzare particolarmente, che sia la partita della svolta?
Dida 7: solo un paio di anni fa era il portiere numero uno al mondo. Come è proseguita la storia lo sanno tutti: un’alternanza di panchine, infortuni, fantastiche parate, papere, sceneggiate incomprensibili.  Dal paradiso all’inferno, dall’inferno al paradiso. “I giudizi nei suoi confronti sono o bianco o nero, o dieci o zero” diceva a fine gara uno che lo conosce bene, Leonardo. Nel match contro il Cagliari non doveva nemmeno giocare ma l’amico Abbiati gli ha dovuto cedere il posto, causa una tendinite alla mano. E il brasiliano giusto per festeggiare la 200esima presenza in A, salva il Milan con due voli su Matri e Larrivey. A volte ritornano…
FLOP:
La Juventus 3,5:
ad Agosto si parlava della squadra bianconera come della vice Inter , di aspirazioni europee, di acquisti importanti, del sole dopo il buio della B e il momento di transizione vissuto la scorsa stagione. A poche giornate dal termine del campionato invece le parole stanno a zero. Perché la Juve l’Inter la vede, sì ma 18 (diciotto) punti sotto, dopo aver salutato l’Europa da tempo e aver visto i suoi acquisti importanti fallire miseramente i momenti clou (e non solo) della stagione. Se poi i bianconeri tornano da Udine con l’ennesima sconfitta, tre gol sul groppone e dopo aver subito una lezione di calcio dai friulani, allora le cose si mettono male. Perché, se ti chiami Juventus, le scuse (e le parole) stanno veramente a zero.
La difesa del Cagliari 4,5: i rossoblù ci hanno provato fino alla fine. Ci è voluto un Dida versione Superman su Matri prima e Larrivey poi, per evitare il pareggio. Ma in difesa le cose non vanno, troppi gli errori commessi, troppi gli spazi concessi all’avversario, specialmente se la squadra che stai affrontando si chiama Milan. Perché Canini si perde più volte Borriello in area, Pisano combatte invano contro un Ronaldinho non proprio in giornata di grazia e Marchetti pasticcia malamente sul cross di Antonini respingendolo addosso al povero Astori (che pure non brilla in altre azioni). E menomale che il Milan cala vistosamente nel secondo tempo e che ci sono Matri, Cossu e Ragatzu perché se no qua finiva molto peggio.  
Goian 4,5: trovare un colpevole di un Palermo mai in partita è certamente una grande impresa. Nella disfatta di Catania però uno dei grandi imputati è indiscutibilmente il difensore centrale rosanero. Che pare un grande amico di Maxi Lopez al momento della prima rete rosso azzurra: in occasione del compleanno dell’argentino infatti decide di fargli il suo personalissimo regalo già al 15’ consegnando la palla al biondo attaccante catanese che corre facile in porta e castiga Sirigu. Sciagurato.

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010