Melis spiega l'esclusione di Cossu: «Era diffidato e stanco, il Napoli in casa spinge con forza»

Giorgio Melis imbattuto e felice: «Un punto meritato». Il nuovo tecnico del Cagliari ha schierato la squadra senza il trequartista (Allegri giocò col 4-3-3 a Genova contro la Samp) schierando modulo di Giampaoliana memoria: un 4-4-2 classico, che non prevede l'utilizzo di Cossu dall'inizio. Melis spiega la scelta apparsa incomprensibile o comunque inaspettata: «Sapevamo delle grande forza del Napoli, specie in casa, dove gode dell'appoggio del suo pubblico. Così abbiamo pensato di cambiare. Cossu è uno dei nostri giocatori più forti, ma ha tirato la carretta dall'inizio della stagione. Tra l'altro era diffidato, quindi un fallo all'inizio avrebbe potuto costare caro. L'idea era di mandarlo dentro nel finale e dare più qualità. Purtroppo la sua espulsione ha rovinato i nostri piani». Sull'espulsione di Cossu, Melis non si sbilancia: «Non ho visto nulla dalla panchina. Il ragazzo mi ha detto che non ha dato una manata a Grava, che il contatto non era così violento da venir punito con un rosso».

Due punti in due partite, il tecnico esordiente non conosce sconfitte: «Questo conta poco. Conta che vogliamo finir bene il campionato, ottenere quanti più punti possibile».