Mercato: per l'Ossese la difesa è da rifare ma arriva dal Monastir l'argentino Magnin

Dopo aver sognato la serie D perseguendo tre strade differenti, l'Ossese si ripresenterà ugualmente agguerrita al prossimo campionato di Eccellenza. Ma lo farà con diverse novità rispetto al gruppo che ha sfiorato la finale di Coppa Italia venendo eliminato dal Barletta solo agli ultimi minuti, chiudendo ad un punto dalla capolista Ilvamaddalena e perdendo la finale playoff regionale col Taloro. 

Il reparto che sicuramente sta subendo variazioni è la difesa: l'esterno sinistro Paolo Arca ha lasciato i bianconeri dopo 4 anni e vestirà la maglia del Tempio, il capitano Antonio Cocco ha fatto una scelta di vita e continuerà a giocare scendendo di categoria (diretto al Campanedda in Prima), Simone Patacchiola era arrivato a Capodanno dal Latte Dolce e tornerà in biancoceleste nonostante il forte pressing del Budoni. L'Atletico Uri ha messo gli occhi su Riccardo Fancellu che, per qualità ed età (classe 2002), può fare senz'altro la serie D e, tra l'altro, ancora da fuoriquota mentre in Eccellenza sarebbe equiparato ad un senior.

Il tecnico Giuseppe Loriga potrà però contare su Alfredo Magnin, argentino col passaporto italiano tra i protagonisti dello straordinario campionato del Monastir attestandosi tra i migliori difensori centrali della scorsa Eccellenza. Gli altri rinforzi in difesa potrebbero arrivare proprio dall'Atletico Uri visto l'interesse per Simone Cardone, piede mancino e lancio a lunga gittata, e Gavino Olmetto, esterno sinistro che garantisce spinta costante in fascia e cross, due profili che si avvicinerebbero molto ai partenti Cocco e Arca. Respinte le avances per il portiere Davide Cherchi, un'autentica certezza tra i pali. Anche gli altri reparti avranno qualche ritocco ma i migliori interpreti verranno riconfermati.