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Mercato: venerdì Nainggolan sarà tutto rossoblù

Missiroli si presenta al Cagliari: «Sono una mezzala e mi piace fare gol»

È stato il numero di Michele Fini e poi di Joaquin Larrivey. Simone Missiroli, neo-rossoblù, vestirà il numero 23. «È il giorno della mia nascita», spiega l'ex centrocampista della Reggina durante la prima conferenza stampa da giocatore del Cagliari. Il quasi 25enne di Reggio Calabria (li compirà a maggio) torna nella massima serie a distanza di due anni e mezzo: «Mi fa piacere ritrovare la serie A. Ti confronti con i campioni e giochi in stadi stupendi, compreso il Sant'Elia. Già quest'estate avevo saputo dell'interesse del Cagliari, che si è concretizzato ora». Con una improvvisa accelerata della trattativa nella tarda serata di ieri, che ha reso impossibile anche i saluti ai compagni di squadra della Reggina. Missiroli si è limitato a lasciare un biglietto appeso nel suo armadietto al centro sportivo Sant'Agata con poche ma significative parole: “Il vostro (finto) capitano, Simone”.

 

«Sono una mezzala e mi piace fare gol» - Nel pomeriggio prima presa di contatto col gruppo rossoblù a lui non del tutto nuovo. «Conosco già Pelizzoli e Biondini, sono stati miei compagni alla Reggina - fa sapere Missiroli - La squadra è ottima, con dei giocatori di grande valore, come Matri, ad esempio. Spero di poter dimostrare il mio valore». L'ex granata spiega quali siano le sue caratteristiche tecniche: «Sono una mezzala, destra o sinistra non importa. Ho la capacità di inserirmi in zona gol». Quest'anno era già a quota 4 in 21 incontri, l'anno passato 7 in 36 gare.

 

Le parole del procuratore – Claudio Sclosa, l’agente di Missiroli, parla a conclusione della trattativa: «Siamo particolarmente soddisfatti per il buon esito della trattativa che proseguiva, ormai, da diversi giorni. Il ragazzo ha già svolto il primo allenamento sotto la guida di Roberto Donadoni ed è felicissimo di essere approdato in una piazza che reputa molto importante. Personalmente – continua l’ex giocatore della Lazio – ritengo che Cagliari sia l’ambiente ideale per lavorare bene e in totale serenità. Negli ultimi anni a Cagliari si sono messi in mostra tanti giovani, finiti poi nelle mire dei grandi club; basti pensare a Lazzari, Matri, Astori, Acquafresca e via dicendo, per cui significa che stiamo parlando di una società che cura tutti gli aspetti nei minimi dettagli. Simone è un professionista serio, oltre che un ragazzo d’oro e merita di giocare nuovamente nel massimo campionato, da cui mancava dalla stagione 2007/2008. Tra l’altro lo fa con la maglia della squadra che lo ha corteggiato di più negli ultimi tempi».

 

Venerdì Nainggolan sarà tutto rossoblù Intanto, la giornata di venerdì potrebbe essere quella decisiva per l’acquisizione, da parte del Cagliari, dell’intero cartellino del forte centrocampista belga Radja Nainggolan. Infatti, l’incontro (a Milano) è già sull’agenda dei responsabili di mercato della società di Viale La Playa e del Piacenza, attualmente titolare della metà del cartellino. Le ottime prestazioni disputate fin qui con la casacca rossoblù dal giocatore di origini indonesiane (assistito dall’agente Alessandro Beltrami), hanno indotto il presidente Cellino ad affrettare i tempi su un’operazione che, tuttavia, era nell’aria da tempo.

Roberto Secci

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2010/2011
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