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Mura rovescia la qualificazione, il Castiadas elimina dalla Coppa il Porto Corallo
Gol dell'ex e vittoria ai rigori, Puddu ne para 2

Mura rovescia la qualificazione, il Castiadas elimina dalla Coppa il Porto Corallo

Andrea Mura, l'ex in acrobaziaIl Porto Corallo viene punito dal gol dell'ex Andrea Mura e dalla vena del portiere del Castiadas Antonio Puddu che ha parato due rigori e deve abbandonare la Coppa Italia dopo aver vinto la gara di andata per 1-0. Il derby sarrabese ha premiato la maggior voglia dei padroni di casa spinti dagli ex Mura (grandissimo gol e ottima prestazione), Congiu (insuperabile a centrocampo) e, soprattutto, Porcu (una diga in difesa) che una settimana prima indossava la casacca giallonera. La squadra di Marco Cossu ha pagato al livello mentale il gol subito dopo 21' e non è riuscito a proporre il solito gioco fluido e brillante che lo ha caratterizzato nelle ultime due stagioni, troppi gli errori in fase di pallaggio di Delogu e Dettori, pochi gli spunti di Meloni e quasi mai pericolosi gli attaccanti Ferreira, Ibba e poi Nuvoli entrato a mezzora dalla fine. Ma è solo una questione di tempo perché Massessi e compagni, appena avranno smaltito le tossine accomulate in preparazione e i nuovi arrivati come Nnamani, Sigismondo, Ferreira e Ibba avranno assimilato gli schemi, potanno recitare un ruolo di protagonista in Eccellenza. Il Castiadas, invece, costruito in fretta e furia dal nuovo presidente Angelo Padiglia con la collaborazione esterna di Saverio Onano darà soddisfazioni specie con l'arrivo del bomber Viani a completare un reparto d'attacco di piccoletti terribili con Mirko Onano e Luca Meloni.

 

La gara. Nel Castiadas manca il mister Andrea Piccarreta fuori Sardegna per problemi di lavoro, in panchina siede il neo-presidente Angelo Padiglia che ha il patentino di allenatore da 16 anni e schiera un 4-4-2 con l'esordiente Daniele Porcu, uno dei tanti ex in campo, al centro con Floris, Mastio e Vacca ('94) ai lati. A centrocampo esterni Orrù ('95) e l'ex Sant'Elia Serreli ('94), in mezzo Mura e Congiu. Attacco affidato ai peperini Onano e Meloni (non al meglio ma sempre pericoloso). Il Porto Corallo di mister Cossu col consueto 4-4-2: il giovane Galasso ('93) è in porta (Mancini in panchina), la linea di difesa è composta da Marongiu ('92), Massessi, Nnamani (ex Budoni) e Musio ('94), a centrocampo Meloni, Delogu, Dettori e Sigismondo ('95), in attacco confermato il duo-meraviglia Ferreira-Ibba. Spalti dell'Annunziata non gremitissimi ma, considerata la giornata di estate piena (30 gradi), un buon seguito di pubblico.

Nei primi minuti molto agonismo (ammoniti Vacca e Ibba), qualche buona trama di gioco che si spegne spesso sulla trequarti per errori banali. Ferreira e Ibba non riescono a dialogare anche perché non sempre Dettori, Delogu e Meloni li servono con velocità. In più la guardia attenta di Porcu e Floris, con l'aiuto di Mastio fa la differenza. La gara la spacca una prodezza di Mura che, al 21', riceve il passaggio all'indietro di Onano (servito da Meloni a sinistra) e scarica un esterno destro con la palla che si infila all'incrocio dei pali. Gioia incontenibile per l'ex giallonero (due stagione), centrocampista dal gol facile. Ti aspetti una grande reazione del Porto Corallo ma, tolta una uscita tempestiva di Puddu su Ferreira al 31', la difesa biancoverde ha sempre buon gioco mentre Onano mette in difficoltà Nnamani (ammonito) quando riceve palla spalle alla porta e sguscia poi da un fazzoletto di campo.

Pichiri si vede parare il tiro da Puddu

Nella ripresa, il Porto Corallo si fa più intraprendente. Ibba al 4' prova il gran sinistro da fuori ma viene deviato in angolo da Orrù. Due minuti dopo tiro-cross di Ferreira dalla destra e palla che per un niente non si infila all'incrocio. Il bomber brasiliano ex Valledoria al 9' chiama Puddu alla parata a terra. Il duello si ripete al 13' con Ferreira che supera in velocità Floris sulla sinistra e conclude con un destro rasoterra non tanto forte, para Puddu. Nel frattempo Padiglia toglie l'acciaccato Meloni e mette il '94 Mameli (ex Sant'Elia) in difesa, Vacca scala a centrocampo e Serreli in attacco. Risponde Cossu richiamando in panchina Ibba per Nuvoli. Il folletto sassarese al 18' batte lungo l'angolo da sinistra, sul secondo palo Massessi in elevazione fa sponda in mezzo per l'accorrente Musio che di destro sparacchia alto al limite dell'area piccola. Altri due cambi: Cossu toglie Sigismondo e mette il più vivace De Martino ('95). Padiglia risponde con Cogoni (altro ex) per Serreli. Castiadas pericoloso al 27' col sinistro in diagonale di Vacca fuori di poco. Il Porto Corallo prova a forzare i tempi ma non va oltre a qualche mischia in area sbrogliata sempre bene dal portiere Puddu. Anzi, nel recupero, i padroni di casa per poco non trovano il gol-qualificazione con un velenoso rasoterra di capitan Onano che fa la barba al palo con Galasso battuto. Si va ai rigori con Puddu protagonista: il Castiadas inizia bene col cucchiaio di Onano (gol), poi Nuvoli (gol), Mastio (traversa), Massessi (gol), Mura (gol), Pichiri (parato), Cogoni (parato), Delogu (parato), Congiu (gol), Ferreira (fuori). Esultanza biancoverde, la Coppa continua. Delusione per il Porto Corallo che potrà rifarsi domenica prossima in campionato contro il Sanluri.

 

CASTIADAS: Puddu, Floris, Orrù, Congiu, Porcu, Mastio, Vacca (36' st Ortu), Mura, Gianluca Meloni (11' st Mameli), Mirko Onano, Serreli (23' st Cogoni). A disp. Stocchi, Melis, Lombardi, Massimo Onano. All. Angelo Padiglia.

PORTO CORALLO: Galasso, Marongiu, Massessi, Delogu, Nnamani, Musio, Meloni, Dettori (41' st Pichiri), Ferreira, Sigismondo (20' st De Martino), Ibba (16' st Nuvoli). A disp. Mancini, Casula, Secci, Marcia. All. Marco Cossu.

ARBITRO: Melis di Carbonia.

RETI: 21' pt Mura.

NOTE: ammoniti Ibba (P), Vacca (C), Nnamani (P), Porcu (C), Mura (C).

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
Coppa Italia